È la seconda stagione che le gerarchie fasciste confermano il geometra Ernesto Crippa quale commissario straordinario.
Ceduto inm prestito alla Pro Patria la sua migliore punta Carlo Villa, il Monza attinge massicciamente alle squadre milanesi prendendo il valido Ermanno Missaglia, a lungo ricordato come regista e cannoniere dei biancocelesti degli anni venti prelevato dalla Juventus Italia con il compagno di squadra Luigi Besia. Rientra dalla Marelli il difensore Mario Antonioli.
Al termine della stagione, nel giugno 1928 il Monza si reca in Germania per disputarvi cinque partite amichevoli contro compagini tedesche. Questi i risultati delle gare disputate dalla squadra brianzola: Werder Brema-Monza 2-1, HSV Amburgo-Monza 4-5, Arminia Bielefeld-Monza 1-1, Hessen Kassel-Monza 2-6, Ludwigschafen-Monza 0-).
^Con comunicato del D.D.S. del 21 dicembre 1927 è stato squalificato per 3 giornate perché, espulso dal campo per gioco scorretto, è stato colto in flagrante dal Commissario di Campo "eludendo la vigilanza dell'arbitro - colpiva ben due giocatori avversari".
^Liste di trasferimento del Direttorio Federale FIGC, pubblicate dal "Paese Sportivo" di Torino dell'11 agosto 1927 conservato in cartaceo dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Lino Rocca, Giorgio Vegetti, Bianco su rosso la storia del Calcio Monza, Monza, Supplemento a "Il fedelissimo" stampato da Officina Grafica Brasca, 1977, p. 32 e XXVII delle classifiche.
Massimo Dutto, Giorgio Vegetti, 80 anni di Monza, Monza, Supplemento al periodico quindicinale "Il Brianteo" edito dal Calcio Monza, settembre 1992.
Delbue, Fontanelli, Peduzzi, E non andremo mai in Serie A... 100 anni di MONZA almanacco biancorosso 1912-2012, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2012, p. da 59 a 60.