Nella stagione 1966-1967 il Pavia disputa il girone A del campionato di Serie D, con 48 punti vince il torneo e risale in Serie C, secondo l'Asti con 47 punti, nessuna squadra è retrocessa per la ristrutturazione dei quadri.
Dalla rinascita del 1960 in Prima Categoria il Pavia è ritornato ai vecchi colori azzurri, nella stagione 1966-67 finalmente la grande annata è arrivata, dopo aver scalato tutte le categorie dilettantistiche la squadra pavese ottiene la promozione in Serie C che gli manca da un decennio. Il Pavia è ora allenato da Felice Arienti, vi è stato il fondamentale innesto di Pinuccio Regali, il ragazzo di Belgioioso che appare destinato a più elevati tornei per la sua limpida visione di gioco, oltre al ritorno di Stefano Bernini dopo tanto girovagare sui campi della penisola. Nelle prime tredici giornate ottiene sette vittorie e sei pareggi, il primo stop a capodanno a Sanremo, il presidente Geom. Ettore Fasani decide di sostituire Felice Arienti con Pietro Magni. A contrastare la marcia dei pavesi c'è solo l'Asti che al termine del girone di andata divide il primato con gli azzurri. Il duello con la squadra piemontese dura sino al termine del torneo, il Pavia con una difesa di ferro e l'Asti con un attacco micidiale. Si decide tutto nell'ultima di campionato il 28 maggio, con i ragazzi di Magni che ospitano e battono l'Ivrea coronando uno splendido campionato, che li riporta in Serie C.