Elena Fanchini
Elena Fanchini | |||||||||||||
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Elena Fanchini a Garmisch-Partenkirchen nel 2017 | |||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||
Altezza | 164 cm | ||||||||||||
Peso | 69 kg | ||||||||||||
Sci alpino | |||||||||||||
Specialità | Discesa libera, supergigante, combinata | ||||||||||||
Squadra | Fiamme Gialle | ||||||||||||
Termine carriera | 2017 | ||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
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Elena Fanchini (Lovere, 30 aprile 1985 – Solato, 8 febbraio 2023) è stata una sciatrice alpina italiana.
Ha fatto parte della nazionale italiana di sci alpino dal 23 gennaio 2003 al 22 aprile 2020, data in cui ha annunciato il suo ritiro.[1] Nel corso della sua carriera, ha vinto una medaglia d'argento ai Campionati mondiali del 2005 (nella discesa libera), due prove di Coppa del Mondo nel dicembre 2005 e nel gennaio 2015 (sempre nella stessa specialità) e 11 medaglie ai campionati italiani, di cui 7 d'oro e 4 d'argento.[2][3][4]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Originaria di Montecampione di Artogne[5], era sorella di Nadia e Sabrina, a loro volta sciatrici alpine di alto livello.[1]
Stagioni 2001-2005
[modifica | modifica wikitesto]Attiva in gare FIS dal marzo 2001, ha fatto parte della nazionale italiana dal 2003[1]. In Coppa Europa ha esordito il 23 gennaio 2003 all'Abetone in slalom gigante, senza completare la gara, e ha conquistato il primo podio il 19 dicembre dello stesso anno a Ponte di Legno/Passo del Tonale in discesa libera (3ª); nel 2004 ha subito un intervento chirurgico per una lesione al ginocchio[5].
Nel 2005 ha esordito in Coppa del Mondo, il 6 gennaio a Santa Caterina Valfurva in discesa libera (17ª) e ai Campionati mondiali: nella rassegna iridata di Bormio/Santa Caterina Valfurva ha vinto la medaglia d'argento nella discesa libera, è stata 20ª nella combinata e non ha concluso lo slalom gigante. Il 23 febbraio seguente ha vinto la medaglia d'argento nella discesa libera anche ai Mondiali juniores di Bardonecchia, dietro alla sorella Nadia; il giorno dopo ha vinto la medaglia di bronzo nel supergigante, sempre in coppia con la sorella (argento).
Stagioni 2006-2010
[modifica | modifica wikitesto]Il 2 dicembre 2005 ha vinto la sua prima gara di Coppa del Mondo aggiudicandosi la discesa libera di Lake Louise, suo primo podio nel circuito; ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, suo esordio olimpico, si è piazzata 29ª nella discesa libera e non ha concluso il supergigante, mentre ai Mondiali di Åre 2007 ha ottenuto il 27º posto nella discesa libera e il 31º nel supergigante.
Durante un allenamento in Austria nell'ottobre 2008 si è procurata la rottura dei legamenti del ginocchio sinistro[6], infortunio che l'ha costretta a saltare l'intera stagione 2008-2009. Tornata alle gare in quella seguente, ha partecipato anche ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010, dove si è classificata 14ª nella discesa libera e non ha concluso il supergigante.
Stagioni 2011-2020
[modifica | modifica wikitesto]Ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 2011 gareggiò nella discesa libera e nel supergigante, piazzandosi rispettivamente 16ª e 18ª. Il 16 marzo 2012 conquistò la sua unica vittoria in Coppa Europa, nonché ultimo podio, a Pila in supergigante, mentre nella stagione seguente ai Mondiali di Schladming 2013 fu 9ª nella discesa libera e 15ª nella supercombinata. L'anno dopo prese parte ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014, sua ultima presenza olimpica, classificandosi 12ª nella discesa libera e non concludendo la supercombinata. Il 16 gennaio 2015 conquistò la sua seconda e ultima vittoria in Coppa del Mondo, nonché ultimo podio, a Cortina d'Ampezzo in discesa libera; ai successivi Mondiali di Vail/Beaver Creek 2015 si classificò 26ª nella discesa libera e 16ª nella combinata. La sua ultima presenza iridata, a Sankt Moritz 2017, la vide piazzarsi 14ª nella discesa libera.
Il 12 gennaio 2018 rese noto che le era stato diagnosticato un tumore, che la obbligò a rinunciare a partecipare ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018 per sottoporsi alle terapie.[2][7] A novembre 2018 annunciò di aver superato la malattia e riprese la preparazione in vista della stagione 2018-2019; tuttavia il 20 novembre cadde durante un allenamento a Copper Mountain, riportando la frattura di un dito della mano e un trauma distorsivo-contusivo al ginocchio sinistro, con frattura del perone prossimale;[8] l'infortunio le impedì di disputare l'intera stagione.[8]
Sebbene inizialmente fosse sua intenzione provare un ulteriore rientro, la riabilitazione non diede i risultati auspicati per permetterle di tornare competitiva, sicché il 22 aprile 2020 annunciò il ritiro, assieme alla sorella Nadia[9]; la sua ultima gara in carriera rimase così il supergigante di Coppa del Mondo disputato a Val-d'Isère il 17 dicembre 2017 e chiuso al 39º posto.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Nell'agosto 2022 le viene diagnosticata una recidiva del tumore che l'aveva colpita cinque anni prima[10]; nei mesi successivi il suo quadro clinico si aggrava rapidamente, come testimoniato dalla dedica tributatale dall'ex compagna di squadra Sofia Goggia a margine della propria vittoria in discesa libera a Cortina d'Ampezzo, il 20 gennaio 2023[11].
Qualche settimana dopo, l'8 febbraio 2023, Elena Fanchini è spirata nella sua casa di Solato, frazione del comune di Pian Camuno, all'età di 37 anni.[2][3][12] Dopo le esequie e la cremazione, le sue ceneri sono state deposte nel cimitero di Vissone.[13]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- 1 medaglia
- 1 argento (discesa libera a Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005)
Mondiali juniores
[modifica | modifica wikitesto]- 2 medaglie:
- 1 argento (discesa libera a Bardonecchia 2005)
- 1 bronzo (supergigante a Bardonecchia 2005)
Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 17ª nel 2015
- 4 podi (in discesa libera):
- 2 vittorie
- 2 terzi posti
Coppa del Mondo - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Data | Località | Paese | Specialità |
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2 dicembre 2005 | Lake Louise | Canada | DH |
16 gennaio 2015 | Cortina d'Ampezzo | Italia | DH |
Legenda:
DH = discesa libera
Coppa Europa
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 33ª nel 2005
- 5 podi:
- 1 vittoria
- 4 terzi posti
Coppa Europa - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Legenda:
SG = supergigante
South American Cup
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 23ª nel 2006
- 1 podio:
- 1 vittoria
South American Cup - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Legenda:
SG = supergigante
Campionati italiani
[modifica | modifica wikitesto]- 11 medaglie[4]:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Profilo FISI, su fisi.org. URL consultato il 22 gennaio 2017 (archiviato il 2 febbraio 2017).
- ^ a b c È morta a 37 anni l'ex sciatrice Elena Fanchini, su Il Post, 8 febbraio 2023. URL consultato il 9 febbraio 2023.
- ^ a b Sky Sport, Sci in lutto: è morta a 37 anni Elena Fanchini, su Sky Sport, 8 febbraio 2023. URL consultato il 9 febbraio 2023.
- ^ a b (EN) Profilo FIS, su data.fis-ski.com. URL consultato il 2 agosto 2018 (archiviato il 10 maggio 2020).
- ^ a b Scheda su "I personaggi della Valle Camonica", su 0364.it. URL consultato il 21 luglio 2010 (archiviato il 6 ottobre 2014).
- ^ Elena Fanchini, ancora un grave infortunio, in Fantaski.it, 24 ottobre 2008. URL consultato il 20 ottobre 2010 (archiviato il 23 giugno 2015).
- ^ Un tumore ferma Elena Fanchini: "Una dura prova, ma tornerò", in La Gazzetta dello Sport, 12 gennaio 2018. URL consultato il 12 gennaio 2018 (archiviato il 12 gennaio 2018).
- ^ a b Sci, brutta caduta per Elena Fanchini negli Usa: frattura del perone e rientro in Italia, in Repubblica.it, 20 novembre 2018. URL consultato il 20 novembre 2018 (archiviato il 20 novembre 2018).
- ^ Matteo Pavesi, Elena e Nadia Fanchini si ritirano, in fantaski.it, 22 aprile 2020. URL consultato il 22 aprile 2020 (archiviato il 10 maggio 2020).
- ^ Un dolore alla gamba e la scoperta della recidiva al tumore. Gli ultimi giorni di Elena Fanchini nel racconto della sorella Nadia, in Il Dolomiti, 9 febbraio 2023. URL consultato l'11 febbraio 2023.
- ^ CORTINA - Goggia, quarta vittoria e dedica a Elena Fanchini, in dovesciare.it, 20 gennaio 2023. URL consultato l'11 febbraio 2023.
- ^ Stefano Villa, Sci alpino in lutto, Elena Fanchini ci ha lasciato. Combatteva contro un tumore, addio a 37 anni, in OA Sport, 8 febbraio 2023. URL consultato l'8 febbraio 2023.
- ^ Elena Fanchini riposerà nel cimitero di Vissone, in quibrescia.it, 21 aprile 2023. URL consultato il 21 aprile 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elena Fanchini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su sorellefanchini.it.
- Fanchini, Elena, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Elena Fanchini, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Elena Fanchini, su Ski-DB.com.
- (EN) Elena Fanchini, su Olympedia.
- (EN) Elena Fanchini, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- Elena Fanchini, su fisi.org, FISI.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7401167625781903660003 · GND (DE) 1280643927 |
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