Epididimite

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Epididimite
Testicolo di un uomo adulto con epididimite. A. testa dell'epididimo, B. Corpo dell'epididimo, C. Coda dell'epididimo, e D. Vasi deferenti
Specialitàurologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM604
MeSHD004823
MedlinePlus001279
eMedicine436154, 378309 e 777181

L'epididimite è un'infiammazione dell'epididimio, ovvero del dotto che collega i testicoli con i vasi deferenti e attraverso il quale lo sperma arriva all'uretra, talvolta accompagnata da orchioepididimite, l'infiammazione del testicolo stesso.[1]

Epidemiologia

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Tale infiammazione è frequente nei pazienti di età compresa tra i 19 e i 35 anni.[1]

Gran parte delle epididimiti ha una causa batterica. Nei pazienti al di sotto dei 35 anni è spesso legata a malattie sessualmente trasmissibili, in particolar modo gonorrea e clamidia, ed avere inizio come uretrite. Nei pazienti di età superiore a 35 anni la maggior parte dei casi è legata alla presenza di colibacilli gram negativi in presenza di anomalie urologiche, cateteri permanenti o in pazienti sottoposti a procedure urologiche.[1]

Esistono anche epididimiti di origine virale e micotiche, ad esempio da actinomicosi o blastomicosi, che possono essere sviluppate da persone con sistema immunitario compromesso, ad esempio affette da HIV.[1]

L'epididimite gonococcica o blenorragica, è una complicazione della blenorragia ed insorge in forma acuta, mentre l'epididimite tubercolare colpisce per lo più la testa e il corpo dell'epididimio, ha un decorso subacuto.[2][3] Gonorrea e clamidia sono la causa del 50% dei casi di epididimite nei pazienti di età inferiore ai 39 anni.[4]

Per le epididimiti non infettive, queste sono spesso legate ad un'irritazione chimica secondaria a reflusso urinario nell'epididimio che può verificarsi con la manovra di Valsalva o a seguito di un trauma locale.[1]

In casi rari può essere legata all'assunzione di farmaci come l'amiodarone utilizzati per il trattamento delle aritmie cardiache. L'epididimite risulta essere la causa principale di dolore allo scroto negli uomini adulti e negli Stati Uniti ogni anno, circa 600 000 persone ne sono affette.[4]

Epididimite

Se non trattata, l'epididimite può portare a:[4]

Segni e sintomi

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Generalmente sono presenti dolore, che in alcuni casi si estende anche all'addome, e tumefazione monolaterale dello scroto. Nel caso di epididimiti batteriche il paziente può presentare anche febbre, nausea o sintomi urinari. Qualora la causa sia un'uretrite, può presentarsi una secrezione uretrale. Qualora si instauri la sepsi i sintomi includono febbre, tachicardia, ipotensione e stato tossico.[1]

In alcuni casi il paziente può lamentare anche:[4]

La diagnosi si basa su esame obiettivo che rileva gonfiore, indurimento, marcato indolenzimento e a volte anche eritema mono o bilaterale. In alcuni casi alla valutazione clinica si affiancano tampone uretrale e urinocoltura.[1]

Diagnosi differenziale

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La diagnosi differenziale deve prendere in considerazione anche:[1][4]

Trattamento farmacologico

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Al paziente vengono somministrati antibiotici e analgesici insieme all'uso del sostegno scrotale. Al paziente vengono consigliati anche gli impacchi di ghiaccio. Tra gli antibiotici più usati troviamo:[1][5]

Fattori che influiscono sulla severità della malattia sono:[6]

  • età
  • storia di diabete mellito
  • febbre
  • globuli bianchi elevati
  • livelli della proteina C reattiva
  • livelli di azoto ureico nel sangue

I pazienti con epididimite secondaria legata a malattie sessualmente trasmissibili corrono un rischio 2-3 volte superiore di sviluppare e trasmettere l'HIV.[7] La prognosi è generalmente buona anche se l'epididimite può ripresentarsi in pazienti che non seguono in modo costante le cure prescritte.[8]

  1. ^ a b c d e f g h i Epididimite - Disturbi genitourinari, su Manuali MSD Edizione Professionisti. URL consultato il 28 maggio 2024.
  2. ^ epididimite - Treccani, su Treccani. URL consultato il 28 maggio 2024.
  3. ^ epididimite - Treccani, su Treccani. URL consultato il 28 maggio 2024.
  4. ^ a b c d e Timothy J. Rupp e Stephen W. Leslie, Epididymitis, StatPearls Publishing, 2024. URL consultato il 28 maggio 2024.
  5. ^ Kimberly A. Workowski, Laura H. Bachmann e Philip A. Chan, Sexually Transmitted Infections Treatment Guidelines, 2021, in MMWR. Recommendations and Reports, vol. 70, n. 4, 23 luglio 2021, pp. 1-187, DOI:10.15585/mmwr.rr7004a1. URL consultato il 28 maggio 2024.
  6. ^ Hiroshi Hongo, Eiji Kikuchi e Kazuhiro Matsumoto, Novel algorithm for management of acute epididymitis, in International Journal of Urology, vol. 24, n. 1, 6 ottobre 2016, pp. 82-87, DOI:10.1111/iju.13236. URL consultato il 28 maggio 2024.
  7. ^ J K Kristensen, The prevalence of symptomatic sexually transmitted diseases and human immunodeficiency virus infection in outpatients in Lilongwe, Malawi., in Sexually Transmitted Infections, vol. 66, n. 4, 1º agosto 1990, pp. 244-246, DOI:10.1136/sti.66.4.244. URL consultato il 28 maggio 2024.
  8. ^ T Lampejo, M Abdulcadir e S Day, Retrospective review of the management of epididymo-orchitis in a London-based level 3 sexual health clinic: an audit of clinical practice, in International Journal of STD & AIDS, vol. 28, n. 10, 15 febbraio 2017, pp. 1038-1040, DOI:10.1177/0956462417695051. URL consultato il 28 maggio 2024.
  • Agrawal V, Ranjan R. Scrotal abscess consequent on syphilitic epididymo-orchitis. Trop Doct. 2019 Jan;49(1):45-47
  • Louette A, Krahn J, Caine V, Ha S, Lau TTY, Singh AE. Treatment of Acute Epididymitis: A Systematic Review and Discussion of the Implications for Treatment Based on Etiology. Sex Transm Dis. 2018 Dec;45(12):e104-e108
  • Agrawal V, Jha AK, Dahiya D. Clinical, radiological, cytological, and microbiological assessment of painful extratesticular lesions. Urol Ann. 2018 Apr-Jun;10(2):181-184.
  • Bodie M, Gale-Rowe M, Alexandre S, Auguste U, Tomas K, Martin I. Addressing the rising rates of gonorrhea and drug-resistant gonorrhea: There is no time like the present. Can Commun Dis Rep. 2019 Feb 07;45(2-3):54-62
  • Yamamichi F, Shigemura K, Arakawa S, Fujisawa M. What are the differences between older and younger patients with epididymitis? Investig Clin Urol. 2017 May;58(3):205-209.
  • Janier M, Dupin N, Derancourt C, Caumes E, Timsit FJ, Méria P., la section MST de la SFD. [Epididymo-orchitis]. Ann Dermatol Venereol. 2016 Nov;143(11):765-766.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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