Finale della Coppa dei Campioni 1985-1986

Voce principale: Coppa dei Campioni 1985-1986.
Finale della Coppa dei Campioni 1985-1986
I rumeni in posa con il trofeo
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCoppa dei Campioni 1985-86
Data7 maggio 1986
CittàSiviglia
ImpiantoRamón Sánchez Pizjuán
Spettatori70 000[1]
Dettagli dell'incontro
Steaua Bucarest Barcellona
0
(2)
0
(0)
(dopo i tiri di rigore)
ArbitroFrancia (bandiera) Michel Vautrot
Successione
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La finale della 31ª edizione di Coppa dei Campioni si disputò il 7 maggio 1986 presso lo Stadio Ramón Sánchez Pizjuán di Siviglia tra gli spagnoli del Barcellona e i rumeni della Steaua Bucarest. All'incontro assistettero circa 70 000 spettatori. La partita, arbitrata dal francese Michel Vautrot, vide la vittoria ai rigori della squadra rumena, dopo che i tempi regolamentari e supplementari si chiusero sullo 0-0.

Squadre Partecipazioni precedenti

(il grassetto indica la vittoria)

Romania (bandiera) Steaua Bucarest Nessuna
Spagna (bandiera) Barcellona 1 (1961)

Il cammino verso la finale

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La Steaua Bucarest di Emerich Jenei esordì contro i danesi del Vejle che sconfissero con un risultato aggregato di 5-2. Agli ottavi di finale gli ungheresi dell'Honvéd si espressero al meglio a Budapest vincendo 1-0, ma nella gara di ritorno in Romania furono travolti 4-1. Ai quarti la squadra rumena faticò più del previsto contro i modesti finlandesi del Kuusysi, avendo la meglio solo nella gara di ritorno vincendo 1-0. In semifinale la Steaua affrontò i belgi dell'Anderlecht che vinsero per 1-0 l'andata a Bruxelles, ma poi furono sconfitti a Bucarest con un secco 3-0. La Steaua poté così festeggiare la prima storica qualificazione a una finale di Coppa dei Campioni.

Il Barcellona di Terry Venables iniziò il cammino europeo contro i cecoslovacchi dello Sparta Praga, battendoli 2-1 in trasferta e perdendo 1-0 in casa; si qualificò così al turno successivo grazie alla regola dei gol fuori casa. Agli ottavi i lusitani del Porto furono battuti 2-0 al Camp Nou e, sebbene abbiano poi vinto la gara di ritorno 3-1, non si qualificarono per via della citata regola delle reti in trasferta. Ai quarti di finale il Barça incontrò i campioni in carica della Juventus, battuti con un risultato aggregato di 2-1. In semifinale gli svedesi dell'IFK Göteborg vinsero l'andata 3-0 e persero il ritorno col medesimo risultato, furono dunque necessari i tiri di rigore per sancire la finalista: il Barcellona si impose 5-4.

Sebbene il cammino delle due squadre abbia visto la Steaua faticare meno rispetto al Barcellona, sono comunque i catalani quelli più accreditati per la vittoria finale. I rumeni hanno un gioco attendista e ostruzionistico, che mira a rompere le trame avversarie per ripartire con veloci contrattacchi, mentre il Barça non riesce a trovare gli spunti dei suoi uomini migliori, come Bernd Schuster che è in piena crisi. Contro un Barcellona così sterile la Steaua raggiunge il suo obiettivo: portare la gara ai rigori. Dal dischetto, più che i tiratori, salgono in cattedra i portieri. Helmuth Duckadam per i rumeni e Javier Urruticoechea per gli azulgrana parano le prime due conclusioni delle squadre, bloccando il risultato sullo 0-0 dopo ben 4 tiri. Al terzo tentativo Marius Lăcătuș porta in vantaggio la squadra di Bucarest, mentre Pichi Alonso viene neutralizzato ancora dal portiere rumeno. Gavril Balint realizza ancora e quando Duckadam para anche il quarto rigore, non solo regala la Coppa dei Campioni alla propria squadra, ma si guadagna l'appellativo di "Eroe di Siviglia"[2] e verrà nominato calciatore rumeno dell'anno. Si è trattato della prima finale terminata a reti inviolate nella storia della competizione, e della prima e unica coppa vinta da una squadra rumena.

Siviglia
7 maggio 1986, ore 20:15
Steaua Bucarest0 – 0
(d.t.s.)
referto
BarcellonaRamón Sánchez Pizjuán (70 000 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Michel Vautrot

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Steaua Bucarest
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Barcellona
Steaua Bucarest
P 1 Romania (bandiera) Helmuth Duckadam
D 2 Romania (bandiera) Ștefan Iovan
D 3 Romania (bandiera) Ilie Bărbulescu Ammonizione al 107’ 107’
D 4 Romania (bandiera) Adrian Bumbescu Ammonizione al 21’ 21’
C 5 Romania (bandiera) Lucian Bălan Uscita al 72’ 72’
D 6 Romania (bandiera) Miodrag Belodedici
A 7 Romania (bandiera) Marius Lăcătuș Ammonizione al 26’ 26’
C 8 Romania (bandiera) Mihail Majearu
A 9 Romania (bandiera) Victor Pițurcă Uscita al 111’ 111’
C 10 Romania (bandiera) Gavril Balint
C 11 Romania (bandiera) László Bölöni Ammonizione al 31’ 31’
Sostituzioni:
C 15 Romania (bandiera) Anghel Iordănescu Ingresso al 72’ 72’
A 14 Romania (bandiera) Marin Radu Ingresso al 111’ 111’
Allenatore:
Romania (bandiera) Emerich Jenei
Barcellona
P 1 Spagna (bandiera) Urruti
D 2 Spagna (bandiera) Gerardo
D 3 Spagna (bandiera) Migueli
D 4 Spagna (bandiera) Julio Alberto Ammonizione al 23’ 23’
C 5 Spagna (bandiera) Víctor Muñoz
D 6 Spagna (bandiera) José Ramón Alexanko
A 7 Spagna (bandiera) Francisco Carrasco Ammonizione al 31’ 31’
C 8 Germania Ovest (bandiera) Bernd Schuster Uscita al 85’ 85’
C 9 Spagna (bandiera) Ángel Pedraza
A 10 Scozia (bandiera) Steve Archibald Uscita al 100’ 100’
A 11 Spagna (bandiera) Marcos Alonso Peña
Sostituzioni:
C 15 Spagna (bandiera) Josep Moratalla Ingresso al 85’ 85’
A 17 Spagna (bandiera) Pichi Alonso Ingresso al 100’ 100’
Allenatore:
Inghilterra (bandiera) Terry Venables
  1. ^ I campioni della UEFA Champions League, su it.uefa.com.
  2. ^ (EN) Steve Miller, Steaua's story, su news.bbc.co.uk, bbc.co.uk, 5 agosto 2009.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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