Francesco Acerbi

Francesco Acerbi
Acerbi con la Lazio nel 2021
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza192 cm
Peso88 kg
Calcio
RuoloDifensore
SquadraInter
Carriera
Giovanili
1997-2001Voluntas Brescia
2001-2005Brescia
2005-2007Pavia
Squadre di club1
2005-2007Pavia2 (0)
2007Renate1 (0)
2007-2008Spezia0 (0)
2008-2010Pavia46 (3)[1]
2010-2011Reggina40 (2)[2]
2011-2012Chievo17 (1)
2012-2013Milan6 (0)
2013Chievo7 (0)
2013-2018Sassuolo157 (11)
2018-2022Lazio135 (9)
2022-Inter69 (3)
Nazionale
2014-2023Italia (bandiera) Italia34 (1)
Palmarès
 Europei di calcio
OroEuropa 2020
 UEFA Nations League
BronzoItalia 2021
BronzoPaesi Bassi 2023
 Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
ArgentoFinalissima 2022
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 23 novembre 2024

Francesco Acerbi (Vizzolo Predabissi, 10 febbraio 1988) è un calciatore italiano, difensore dell'Inter. Con la nazionale italiana è diventato campione d'Europa nel 2021.

È legato a Claudia Scarpari, con cui ha due figlie, Vittoria (nata nel 2021)[3] e Nala (nata nel 2023).[4]

Caratteristiche tecniche

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Arcigno difensore mancino,[5] è noto per le sue spiccate doti di leadership e personalità.[5] Estremamente solido e integro, ha una statura che gli consente di vincere la maggior parte dei duelli fisici ingaggiati con gli avversari, anche nel gioco aereo.[5]

Gli inizi: Voluntas e Brescia

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Inizia la sua avventura calcistica nella Voluntas Brescia, società che all'epoca curava le categorie pre Giovanissimi del più noto Brescia. Nella stagione 2001-2002 passa quindi al succitato Brescia.[6]

Pavia e i primi prestiti

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Passa poi al Pavia dove milita nelle diverse categorie giovanili e con cui esordisce in Serie C1 il 23 aprile 2006, a 18 anni contro il San Marino. Nella stagione successiva, che vede la squadra lombarda retrocedere in Serie C2, viene ceduto in prestito al Renate nel gennaio 2007, ma ritorna a Pavia a fine mese,[7] dopo aver giocato una sola partita in Serie D.[8] Nella stagione 2007-2008 viene inizialmente ceduto in prestito alla Triestina ma già in agosto passa allo Spezia,[9] dove viene impiegato nella formazione Primavera.[10] Nella stagione 2008-2009 rimane al Pavia, disputando 22 partite e segnando due reti e, nella stagione seguente, colleziona 24 presenze e un gol più altre 2 apparizioni nei play-off. In totale con gli azzurri gioca 56 partite e segna 3 gol.

Il 3 luglio 2010 passa alla Reggina, con la formula della compartecipazione.[11][12] Dopo un promettente inizio di stagione in Serie B, il 31 gennaio 2011 il Genoa ne rileva il cartellino per 4,5 milioni,[13] consentendo comunque al giocatore di restare a Reggio Calabria fino a fine stagione.[14] In totale con la Reggina disputa 43 incontri segnando 2 gol.

All'inizio della stagione seguente viene aggregato al Genoa, ma nel primo giorno della sessione estiva del calciomercato si trasferisce in compartecipazione al Chievo, in uno scambio che vede Kévin Constant fare il percorso inverso.[15] Il 20 novembre 2011, a 23 anni, esordisce in Serie A nella vittoriosa trasferta dei veronesi contro il Catania per 2-1[16] e il 25 marzo seguente segna il suo primo gol nella massima serie nel pareggio casalingo contro il Siena per 1-1.[17] Chiude l'esperienza al Chievo con 20 presenze totali e un gol segnato.

Milan e il prestito al Chievo

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Acerbi in riscaldamento prepartita al Milan nel 2012.

Il 20 giugno 2012 il Genoa riscatta la metà del cartellino del giocatore posseduta dal Chievo e contestualmente la cede al Milan[18] per 4 milioni di euro.[19] Fa il suo esordio con la squadra milanese il 1º settembre seguente, nel corso della partita vinta per 3-1 allo Stadio Dall'Ara contro il Bologna;[20] debutta nelle competizioni UEFA per club, invece, il 24 ottobre seguente, in occasione del match esterno valevole per la fase a gironi della Champions League contro il Málaga (1-0).[21]

Il 26 gennaio 2013 il Genoa riscatta la metà del cartellino del giocatore dal Milan, cedendo in compartecipazione Kévin Constant alla squadra milanese,[22] e una settimana più tardi cede Acerbi in prestito al Chievo.[23] Torna a giocare con la maglia gialloblù il 3 febbraio seguente, in occasione dell'anticipo domenicale perso in casa contro la Juventus per 2-1.[24]

L'8 luglio 2013 viene ufficializzato il suo passaggio in compartecipazione al Sassuolo.[25][26] Durante le visite mediche di inizio stagione, lo staff del Sassuolo gli diagnostica un tumore del testicolo: il giocatore è operato d'urgenza all'ospedale San Raffaele di Milano e dimesso regolarmente il giorno successivo.[27] Debutta con la maglia neroverde il 15 settembre 2013 nella partita di campionato Verona-Sassuolo (2-0).

Alcuni mesi dopo l'intervento chirurgico, è risultato positivo per gonadotropina corionica al test antidoping successivo alla gara giocata in trasferta contro il Cagliari il 1º dicembre 2013. Verificata l'insussistenza di esenzioni terapeutiche, il giocatore è stato sospeso cautelativamente dal Coni; in seguito a nuovi controlli medici, gli è stata diagnosticata una recidiva del cancro. Il giocatore si è quindi assentato dai campi di calcio per il resto della stagione, subendo un nuovo ciclo di cure che hanno debellato la malattia e ritornando infine a giocare nell'estate 2014. Il 25 ottobre 2014 realizza il suo primo goal con la maglia neroverde, in occasione della partita contro il Parma. Il 24 gennaio mette a segno la sua seconda rete in campionato contro il Cagliari, anche se in compartecipazione con Rossettini, difensore della squadra sarda. Il 30 gennaio 2015 viene annunciata la risoluzione della compartecipazione in favore del Sassuolo.[28]

Nelle stagioni 2015-16 e 2016-17 si rivela un titolare inamovibile ed essenziale per la squadra giocando rispettivamente 38 partite (con 4 gol) e 49 partite (sempre con 4 gol all'attivo).

L'11 luglio 2018, a 30 anni, passa a titolo definitivo alla Lazio per una cifra vicina ai 10 milioni di euro. L'esordio arriva il 18 agosto successivo in occasione della sconfitta casalinga, per 1-2, contro il Napoli. Il 26 settembre segna il suo primo gol in maglia biancoceleste, nella partita vinta per 2 a 1 contro l’Udinese.[29] Con l’espulsione rimediata il 20 gennaio 2019 nella sconfitta esterna 2-1 contro il Napoli, Acerbi si ferma a 149 partite di fila giocate tra campionato e coppe con Sassuolo e Lazio, rimanendo dietro a Javier Zanetti (162).[30] Disputa la stagione da titolare inamovibile e conquista il suo primo trofeo sollevando la Coppa Italia al termine della finale vinta 2-0 con l'Atalanta.

Nella stagione successiva, si conferma una pedina fondamentale nella difesa di Simone Inzaghi. Il 22 dicembre 2019 scende in campo da titolare nella vittoriosa sfida di Supercoppa italiana a Riad contro la Juventus (3-1),[31] che gli permette di mettere in bacheca il suo secondo trofeo di marca biancoceleste. Il 26 gennaio 2020 nella partita contro la Roma segna il suo primo gol nel derby di Roma, rete che varrà l'1-1 finale.[32]

Acerbi in una partita di Champions League contro il Salisburgo nel 2023.

Finito ai margini della rosa del tecnico laziale Sarri[33] e contestato da diversi mesi dalla tifoseria organizzata biancoceleste,[34] il 1º settembre 2022 passa all'Inter in prestito con diritto di riscatto, ritrovando in panchina Inzaghi.[35][36] Esordisce in maglia nerazzurra il 13 settembre, in occasione della seconda giornata di Champions League, in casa del Viktoria Plzeň. Sempre più centrale nei piani di Inzaghi alla luce del rendimento offerto,[37] il 10 gennaio 2023 mette a segno il suo primo gol in nerazzurro in occasione dell'ottavo di finale di Coppa Italia contro il Parma, realizzando al 110º la rete che permette ai meneghini di vincere per 2-1 ai tempi supplementari e qualificarsi ai quarti di finale.[38] Otto giorni dopo vince il suo primo trofeo con l'Inter, la Supercoppa, battendo il Milan per 3-0.[39] Si ripete il 24 maggio, quando conquista la sua seconda Coppa Italia in carriera, la nona della storia per il club nerazzurro, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina.[40] Il 10 giugno gioca da titolare nella finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[41]

Il 7 luglio 2023 viene riscattato dai nerazzurri.[42] Il 7 ottobre seguente realizza il suo primo gol con i nerazzurri in massima serie nel pareggio interno per 2-2 contro il Bologna.[43] Durante la partita di campionato contro il Napoli del 17 marzo 2024 è protagonista di un diverbio con Juan Jesus, in cui, a detta del brasiliano, Acerbi gli avrebbe rivolto un epiteto razzista,[44] circostanza smentita invece da Acerbi.[45] Il caso è stato oggetto di un supplemento di indagini da parte della Procura federale della FIGC, a seguito delle quali il Giudice sportivo ha assolto Acerbi.[46][47] Il 22 aprile 2024 apre le marcature nel derby di Milano, segnando il momentaneo 0-1 con un colpo di testa. L'Inter, grazie al successivo gol di Marcus Thuram, otterrà la vittoria che vale matematicamente il suo ventesimo scudetto, il primo della carriera per Acerbi.[48]

Nel settembre del 2008 viene convocato nell'Italia Under-20 di Lega Pro per la prima partita della Mirop Cup contro l'Ungheria (1-2), nella quale scende in campo all'inizio del secondo tempo.[49]

Da sinistra: Barella, Acerbi, Donnarumma e il capitano azzurro Bonucci cantano l'inno italiano prima della sfida contro la Bulgaria del 28 marzo 2021.

Il 10 agosto 2012 viene convocato per la prima volta in nazionale dal CT Cesare Prandelli, in occasione dell'amichevole contro l'Inghilterra del 15 agosto seguente a Berna.[50][51] Esordisce il 18 novembre 2014, a 26 anni, con il CT Antonio Conte, in occasione dell'amichevole contro l'Albania disputata a Genova, in cui entra in campo al 36º minuto del secondo tempo. Alla sua seconda presenza, il 29 marzo 2016, viene impiegato come titolare in occasione dell'amichevole persa dagli Azzurri per 4-1 contro la Germania a Monaco di Baviera.[52]

Torna in nazionale con il CT Roberto Mancini, che lo schiera titolare nella partita amichevole disputata il 20 novembre 2018 contro gli Stati Uniti a Genk. L'8 settembre 2019, Acerbi scende in campo nella sua prima gara con la nazionale in una competizione ufficiale, in occasione della partita contro la Finlandia valevole per le qualificazioni all'Europeo 2020.[53] Il 15 novembre 2019 a Zenica, in occasione della partita contro la Bosnia ed Erzegovina, segna il suo primo gol in nazionale nello 0-3 finale.[54]

Nel giugno 2021 viene convocato per il campionato europeo, durante il quale viene impiegato da subentrante nelle ultime due sfide della fase a gironi contro Svizzera e Galles e poi come titolare nella gara degli ottavi contro l'Austria,[55] partita nella quale serve l'assist a Matteo Pessina per il gol del momentaneo 2-0. L'11 luglio 2021 si laurea campione d'Europa al termine della finale di Wembley vinta ai rigori contro l'Inghilterra.

Inserito tra i 23 convocati per la fase finale della UEFA Nations League 2020-2021,[56] contribuisce al terzo posto dell'Italia, giocando per intero la finalina vinta contro il Belgio.[57] Successivamente viene utilizzato con frequenza da titolare, soprattutto dopo l'addio di Chiellini, e nel giugno 2023, per la seconda edizione consecutiva, viene inserito nella lista dei convocati per la fase finale della Nations League,[58] chiusa nuovamente al terzo posto.

Confermato inizialmente dal nuovo CT Luciano Spalletti, nel giugno 2024 è costretto a saltare il campionato europeo in Germania a causa di una pubalgia che lo costringe a sottoporsi a un'operazione.[59][60] La sua ultima presenza in azzurro rimane quella ottenuta il 20 novembre 2023 nel pareggio (0-0) contro l'Ucraina.

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 23 novembre 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2005-2006 Italia (bandiera) Pavia C1 1 0 CI+CI-C 0+2 0 - - - - - - 3 0
2006- gen. 2007 C1 1 0 CI 0 0 - - - - - - 1 0
gen.-giu 2007 Italia (bandiera) Renate D 1 0 - - - - - - - - - 1 0
2007-2008 Italia (bandiera) Spezia B 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
2008-2009 Italia (bandiera) Pavia 2D 22 2 CI-LP 3 0 - - - - - - 25 2
2009-2010 2D 24+2[61] 1+0 CI-LP 1 0 - - - - - - 27 1
Totale Pavia 48+2[61] 3 6 0 - - - - 56 3
2010-2011 Italia (bandiera) Reggina B 40+2[61] 2+0 CI 1 0 - - - - - - 43 2
2011-2012 Italia (bandiera) Chievo A 17 1 CI 3 0 - - - - - - 20 1
2012-gen. 2013 Italia (bandiera) Milan A 6 0 CI 2 0 UCL 2 0 - - - 10 0
gen.-giu. 2013 Italia (bandiera) Chievo A 7 0 CI 0 0 - - - - - - 7 0
Totale Chievo 24 1 3 0 - - - - 27 1
2013-2014 Italia (bandiera) Sassuolo A 13 0 CI 0 0 - - - - - - 13 0
2014-2015 A 32 3 CI 0 0 - - - - - - 32 3
2015-2016 A 36 4 CI 2 0 - - - - - - 38 4
2016-2017 A 38 4 CI 1 0 UEL 10[62] 0 - - - 49 4
2017-2018 A 38 0 CI 3 0 - - - - - - 41 0
Totale Sassuolo 157 11 6 0 10 0 - - 173 11
2018-2019 Italia (bandiera) Lazio A 37 3 CI 5 0 UEL 8 0 - - - 50 3
2019-2020 A 36 2 CI 2 0 UEL 6 0 SI 1 0 45 2
2020-2021 A 32 0 CI 2 1 UCL 8 0 - - - 42 1
2021-2022 A 30 4 CI 0 0 UEL 6 0 - - - 36 4
Totale Lazio 135 9 9 1 28 0 1 0 173 10
2022-2023 Italia (bandiera) Inter A 31 0 CI 5 1 UCL 12 0 SI 1 0 49 1
2023-2024 A 29 3 CI 1 0 UCL 6 0 SI 2 0 38 3
2024-2025 A 9 0 CI 0 0 UCL 2 0 SI+Cmc 0 0 11 0
Totale Inter 69 3 6 1 20 0 3 0 98 4
Totale carriera 484 29 33 2 60 0 4 0 581 31

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-11-2014 Genova Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Albania (bandiera) Albania Amichevole - Ingresso al 81’ 81’
29-3-2016 Monaco di Baviera Germania Germania (bandiera) 4 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
20-11-2018 Genk Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole -
8-9-2019 Tampere Finlandia Finlandia (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2020 -
12-10-2019 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Euro 2020 -
15-11-2019 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 0 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2020 1
4-9-2020 Firenze Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -
7-10-2020 Firenze Italia Italia (bandiera) 6 – 0 Moldavia (bandiera) Moldavia Amichevole -
11-10-2020 Danzica Polonia Polonia (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Ammonizione al 90+1’ 90+1’
15-11-2020 Reggio Emilia Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Polonia (bandiera) Polonia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -
18-11-2020 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -
28-3-2021 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2022 -
31-3-2021 Vilnius Lituania Lituania (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2022 - Ingresso al 88’ 88’
4-6-2021 Bologna Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
16-6-2021 Roma Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Euro 2020 - 1º turno - Ingresso al 26’ 26’
20-6-2021 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Galles (bandiera) Galles Euro 2020 - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
26-6-2021 Londra Italia Italia (bandiera) 2 – 1 dts Austria (bandiera) Austria Euro 2020 - Ottavi di finale -
2-9-2021 Firenze Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2022 -
8-9-2021 Reggio Emilia Italia Italia (bandiera) 5 – 0 Lituania (bandiera) Lituania Qual. Mondiali 2022 -
10-10-2021 Torino Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Belgio (bandiera) Belgio UEFA Nations League 2020-2021 - Finale 3º posto -
12-11-2021 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Mondiali 2022 -
15-11-2021 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2022 -
29-3-2022 Konya Turchia Turchia (bandiera) 2 – 3 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
4-6-2022 Bologna Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Germania (bandiera) Germania UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno -
11-6-2022 Wolverhampton Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno -
23-9-2022 Milano Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno -
26-9-2022 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - Ammonizione al 34’ 34’ Uscita al 46’ 46’
20-11-2022 Vienna Austria Austria (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
23-3-2023 Napoli Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2024 - Ammonizione al 90+2’ 90+2’
15-6-2023 Enschede Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia UEFA Nations League 2022-2023 - Semifinale -
18-6-2023 Enschede Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 3 Italia (bandiera) Italia UEFA Nations League 2022-2023 - Finale 3º posto - Ammonizione al 90+5’ 90+5’
17-10-2023 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2024 - Uscita al 63’ 63’
17-11-2023 Roma Italia Italia (bandiera) 5 – 2 Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord Qual. Euro 2024 - Ammonizione al 89’ 89’
20-11-2023 Leverkusen Ucraina Ucraina (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2024 -
Totale Presenze 34 Reti 1
Lazio: 2018-2019
Inter: 2022-2023
Lazio: 2019
Inter: 2022, 2023
Inter: 2023-2024
Europa 2020
2014
2015
Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Riconoscimento dei valori sportivi e dello spirito nazionale che hanno animato la vittoria italiana al campionato europeo di calcio UEFA Euro 2020»
— Roma, 16 luglio 2021. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[63]
  1. ^ 48 (3) se si comprendono i play-off di Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010.
  2. ^ 42 (2) se si comprendono i play-off di Serie B 2010-2011.
  3. ^ Acerbi, ecco la Vittoria più bella: è nata la figlia, su Corriere dello Sport.it. URL consultato il 27 agosto 2023.
  4. ^ Inter, Acerbi diventa papà per la seconda volta: è nata Nala, su FC Inter 1908, 25 agosto 2023. URL consultato il 27 agosto 2023.
  5. ^ a b c Pasotto Marco, Da Acerbi a Silvestre Milan, bando in difesa, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  6. ^ «La Voluntas grande palestra: così sono partito», su bresciaoggi.it, 17 giugno 2017.
  7. ^ La linea è sempre verde: dalla Pro Sesto arriva Stefano Bazzo, su acrenate.it, 30 gennaio 2007. URL consultato il 27 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
  8. ^ Pianeta neroazzurro, n. 4, anno II.
  9. ^ Deposito Trasferimenti Calciatori - Stagione Sportiva 2007/2008, su lega-calcio.it, 24 ottobre 2007. URL consultato il 16 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2007).
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  11. ^ Francesco Acerbi alla Reggina, su paviacalcio.it, 3 luglio 2010. URL consultato il 12 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).
  12. ^ Gianluca Losco, Ufficiale: Acerbi alla Reggina, su tuttomercatoweb.com, 3 luglio 2010. URL consultato il 16 gennaio 2012.
  13. ^ Alfredo Pedullà, Esclusiva: Acerbi, 4,5 milioni alla Reggina, su datasport.it, 27 gennaio 2011. URL consultato il 16 gennaio 2012.
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  21. ^ Fabio Balaudo, Poco Milan, il Málaga la spunta, su it.uefa.com, 24 ottobre 2012. URL consultato il 24 ottobre 2012.
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  23. ^ Torna al Chievo Francesco Acerbi, su chievoverona.it, 31 gennaio 2013. URL consultato il 31 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2013).
  24. ^ ChievoVerona 1 - 2 Juventus, su legaseriea.it, 3 febbraio 2013. URL consultato il 3 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2013).
  25. ^ UFFICIALE: Sassuolo, colpo Acerbi
  26. ^ Copia archiviata, su sassuolocalcio.it. URL consultato il 9 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2013).
  27. ^ Francesco Acerbi / Tumore al testicolo per il difensore del Sassuolo: operato d'urgenza
  28. ^ Genoa, ufficiali Ariaudo, Laxalt e Pavoletti, su genoacfc.it, 30 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2015).
  29. ^ Marco Gaetani, Udinese Lazio 1-2, quarto successo di fila per i biancocelesti, 26 settembre 2018. URL consultato il 27 settembre 2018.
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