Yann Sommer
Yann Sommer | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Sommer con l'Inter nel 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Svizzera | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 183 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 79 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Portiere | ||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Inter | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 16 dicembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Yann Sommer (IPA: [jan ˈzɔmɐ]; Morges, 17 dicembre 1988) è un calciatore svizzero, portiere dell'Inter.
Cresciuto nel Basilea, ha giocato con il Vaduz e il Grasshoppers, prima di fare ritorno al Basilea da titolare, con cui ha vinto quattro campionati svizzeri e una Coppa Svizzera. Nel 2014 è stato acquistato dal Borussia M'gladbach, dove ha militato per nove anni. Nel gennaio 2023 passa al Bayern Monaco, contribuendo alla vittoria di un campionato tedesco, e nell'estate successiva si trasferisce all'Inter. Con i nerazzurri conquista un campionato italiano e una Supercoppa italiana.
Convocato nella nazionale svizzera dal 2012 al 2024, ha partecipato a tre Mondiali (2014, 2018 e 2022), tre Europei (2016, 2020, 2024) e una fase finale della Nations League (2019).
A livello individuale è stato per tre volte calciatore svizzero dell'anno (2016, 2018 e 2021), oltre ad essere stato inserito nella squadra dell'anno AIC nella stagione 2023-2024.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È sposato con Alina Schneider, con cui ha avuto due figlie.[2][3]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Portiere con una stazza ridotta per il ruolo, dispone di una grande esplosività.[3][4] Possiede inoltre ottimi riflessi, che allena anche grazie a degli occhiali speciali.[5][6][7] Le sue buone abilità in mezzo ai pali gli permettono di parare anche i calci di rigore.[8][9][10] Dotato di grande leadership, si dimostra abile a giocare il pallone con i piedi, in virtù dei suoi trascorsi da terzino.[4]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Basilea e prestiti a Vaduz e Grasshoppers
[modifica | modifica wikitesto]Dopo gli inizi nel club dell'FC Herrliberg e nel Concordia Basilea, nel 2003 entra a far parte del settore giovanile del Basilea. Nel 2005 esordisce nella Seconda Lega interregionale (la quarta serie svizzera), con il Basilea U-21. Nel 2006-2007 passa in prima squadra, come terzo portiere dietro Franco Costanzo e Louis Crayton. Nel luglio 2007 viene prestato al club liechtensteinese del Vaduz, militante nella Challenge League (la seconda serie svizzera).
Nella stagione successiva, prestato nuovamente al Vaduz, fa il suo esordio in Super League. Nel gennaio 2009 viene richiamato dal Basilea, senza tuttavia trovare molto spazio. Per la stagione 2009-2010 passa quindi al Grasshoppers, con la modalità del prestito annuale. Al termine dell'annata, dopo aver collezionato 33 presenze, torna al Basilea, dove gioca sia con la prima squadra che con la formazione Under-21 in Seconda Lega interregionale. A partire dalla stagione 2011-2012 diventa il titolare del Basilea, vincendo il campionato e facendo anche il suo esordio in Champions League. Nelle due annate successive è ancora il titolare della squadra e aggiunge al suo palmarès altri due campionati.
Lascia il Basilea avendo collezionato 170 presenze tra tutte le competizioni e cinque titoli, quattro campionati e una Coppa Svizzera.
Borussia Mönchengladbach
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º luglio 2014, in seguito all'acquisto da parte del Barcellona del titolare Marc-André ter Stegen, viene acquistato dal Borussia M'gladbach per 9 milioni di euro.[11] Nella prima stagione contribuisce con le sue parate al raggiungimento del terzo posto in campionato della squadra, venendo nominato miglior giocatore dell'anno del club.
La stagione 2015-2016 inizia male però: il Borussia M'gladbach perde la partita d'esordio per 4-0 contro il Borussia Dortmund e Sommer viene criticato per il primo gol.[12] Nonostante dei colloqui interni alla squadra per cercare di risolvere i problemi,[13] i tedeschi perdono per 3-0 contro il Siviglia nell'esordio in UEFA Champions League: dopo la partita Sommer è oggetto di pesanti critiche per la sua prestazione.[14] Dopo la quinta sconfitta consecutiva in Bundesliga contro i rivali del Colonia, l'allenatore Lucien Favre si dimette.[15][16] A differenza dell'anno precedente, l'inizio di stagione del Borussia M'gladbach è negativo nonché il peggiore di sempre.[17] Con l'avvento di André Schubert al posto di Favre, la squadra si rialza, raggiungendo il quarto posto e la qualificazione agli spareggi di Champions League anche grazie alle parate di Sommer.[18]
Nella stagione successiva il club si qualifica in Champions League, superando gli spareggi, ma vive una stagione deludente in Bundesliga, terminando al nono posto in classifica. L'annata successiva termina allo stesso modo, mentre nella stagione 2018-2019 fa ritorno nelle competizioni UEFA, qualificandosi in Europa League. Nella stagione 2019-2020 il club arriva quarto e si qualifica in Champions League. L'annata successiva si rivela negativa.
Il 27 agosto 2022, durante l'incontro di Bundesliga pareggiato per 1-1 contro il Bayern Monaco, Sommer stabilisce due nuovi record statistici per il massimo campionato tedesco: grazie alle sue 19 parate, diventa il portiere in grado di effettuare il maggior numero di parate nel corso di una singola partita di campionato, superando così Alexander Schwolow, che deteneva il precedente primato dal gennaio dello stesso anno.[19][20] Inoltre, nella stessa occasione, il portiere disputa il suo 266º incontro in Bundesliga, diventando quindi il giocatore svizzero con più presenze nella storia del campionato tedesco, superando Ciriaco Sforza.[21]
Lascia il Borussia M'gladbach dopo otto anni e mezzo, avendo collezionato 335 presenze tra tutte le competizioni.
Bayern Monaco
[modifica | modifica wikitesto]Il 19 gennaio 2023 viene acquistato dal Bayern Monaco per sostituire l'infortunato Manuel Neuer, costretto a restare lontano dai campi fino a fine stagione. Con il club bavarese firma un contratto di due anni e mezzo.[22][23] Esordisce con i bavaresi il giorno seguente, nella sfida in trasferta contro il RB Lipsia, terminata con il punteggio di 1-1. Parte titolare anche in Champions League, nella doppia sfida degli ottavi di finale contro il Paris Saint-Germain, rendendosi protagonista e tenendo la porta inviolata in entrambe le partite.[24] Il cammino in Champions dei bavaresi s'interrompe ai quarti con il Manchester City con Sommer che è stato protagonista in negativo.[25] Alla fine della stagione, in cui colleziona 25 presenze complessive, festeggia il primo successo in Bundesliga.[26]
Inter
[modifica | modifica wikitesto]Il 7 agosto 2023, dopo sei mesi al Bayern Monaco, viene ceduto a titolo definitivo all'Inter,[27][28] che versa ai bavaresi circa 6 milioni di euro.[29] Il 19 agosto fa il suo debutto in nerazzurro, giocando da titolare in campionato nella vittoria contro il Monza (2-0).[30] Il 22 gennaio 2024 scende in campo nella finale di Supercoppa italiana vinta dai nerazzurri per 1-0 contro il Napoli; nell'occasione conquista il suo primo trofeo con la maglia dell'Inter.[31] Coi nerazzurri s'impone sin da subito come titolare fornendo buone prestazioni.[32][33] A fine anno vince il suo primo campionato italiano e complessivamente colleziona 25 clean sheet tra Serie A (19, record europeo stagionale), Champions League (4) e Supercoppa (2).[34][35]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver compiuto la trafila delle selezioni giovanili svizzere, militando nell'Under-16, nell'Under-17 e nell'Under-19, esordisce nella nazionale Under-21 nel 2007. Partecipa all'Europeo 2011 in Danimarca, classificandosi al secondo posto dietro la Spagna.
Esordisce in nazionale maggiore a Lucerna il 30 maggio 2012 contro la Romania, subendo una rete ad opera di Marius Alexe.[36] Nell'estate 2014 viene inserito nella rosa che partecipa al Mondiale in Brasile, come secondo portiere dietro Diego Benaglio.[37] Al termine della manifestazione (conclusasi agli ottavi contro l'Argentina per gli elvetici) Benaglio annuncia il suo ritiro dalla nazionale e Sommer diventa così il titolare.[38][39]
Divenuto titolare, viene convocato per l'Europeo 2016 in Francia,[40] il Mondiale 2018 in Russia[41] e l'Europeo 2020.[42] Proprio in questa edizione, grazie al rigore parato nella serie contro la Francia, battuto da Mbappé, la nazionale svizzera riesce a qualificarsi per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale di un Europeo.[43][44] Tuttavia il cammino dei crociati s'interrompe proprio ai quarti ai rigori contro la Spagna.[45]
Nelle qualificazioni al Mondiale 2022 in Qatar, nella partita contro l'Italia, para un calcio di rigore a Jorginho, consentendo alla sua nazionale di pareggiare per 0-0,[46] risultato che sarà decisivo per il raggiungimento del primo posto nel girone e la conseguente qualificazione al Mondiale.[47] Successivamente viene convocato per la rassegna iridata,[48] in cui parte titolare per poi saltare la terza sfida della fase a gironi (vinta 3-2 contro la Serbia e che ha consentito ai crociati di qualificarsi agli ottavi) per infortunio;[49][50] agli ottavi Sommer rientra ma gli elvetici vengono eliminati dal Portogallo (6-1).[51]
Convocato pure per Euro 2024,[52] raggiunge i quarti di finale in cui gli svizzeri sono stati eliminati ai rigori dall'Inghilterra.[53]
Il 19 agosto 2024, Sommer annuncia la propria decisione di lasciare la nazionale svizzera, dopo aver collezionato in tutto 94 presenze in dodici anni.[54][55]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 16 dicembre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2005-2006 | Basilea U-21 | SLI | 12 | -18 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 12 | -18 |
2006-2007 | SLI | 24 | -19 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 24 | -19 | |
2007-2008 | Vaduz | CL | 33 | -38 | CL | 0 | 0 | CU | 2[56] | -2[56] | - | - | - | 35 | -40 |
2008-gen. 2009 | SL | 17 | -32 | CL | 0 | 0 | CU | 2[56] | -5[56] | - | - | - | 19 | -37 | |
Totale Vaduz | 50 | -70 | 0 | 0 | 4 | -7 | - | - | 54 | -77 | |||||
gen.-giu. 2009 | Basilea | SL | 6 | -6 | CS | 1 | 0 | UCL | - | - | - | - | - | 7 | -6 |
2009-2010 | Grasshoppers | SL | 33 | -37 | CS | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | -37 |
2010-2011 | Basilea U-21 | SLI | 6 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 0 |
Totale Basilea Under-21 | 42 | -37 | - | - | - | - | - | - | 42 | -37 | |||||
2010-2011 | Basilea | SL | 5 | -7 | CS | 4 | -4 | UCL+UEL | 0 | 0 | - | - | - | 9 | -11 |
2011-2012 | SL | 31 | -29 | CS | 4 | -4 | UCL | 8 | -17 | - | - | - | 43 | -50 | |
2012-2013 | SL | 36 | -31 | CS | 3 | -2 | UCL+UEL | 5[56]+14 | -4[56] + -15 | - | - | - | 58 | -52 | |
2013-2014 | SL | 35 | -32 | CS | 2 | -2 | UCL+UEL | 10[57]+6 | -11[58] + -6 | - | - | - | 53 | -51 | |
Totale Basilea | 113 | -105 | 14 | -12 | 43 | -53 | - | - | 170 | -170 | |||||
2014-2015 | Borussia M'Gladbach | BL | 34 | -26 | CG | 4 | -3 | UEL | 10[59] | -10[60] | - | - | - | 48 | -39 |
2015-2016 | BL | 32 | -50 | CG | 3 | -5 | UCL | 6 | -12 | - | - | - | 41 | -67 | |
2016-2017 | BL | 34 | -49 | CG | 4 | -2 | UCL+UEL | 8[59]+4 | -14[60] + -6 | - | - | - | 50 | -71 | |
2017-2018 | BL | 30 | -42 | CG | 3 | -2 | - | - | - | - | - | - | 33 | -44 | |
2018-2019 | BL | 34 | -42 | CG | 1 | -5 | - | - | - | - | - | - | 35 | -47 | |
2019-2020 | BL | 34 | -40 | CG | 2 | -2 | UEL | 6 | -9 | - | - | - | 42 | -51 | |
2020-2021 | BL | 31 | -50 | CG | 0 | 0 | UCL | 8 | -13 | - | - | - | 39 | -63 | |
2021-2022 | BL | 33 | -60 | CG | 3 | -3 | - | - | - | - | - | - | 36 | -63 | |
2022-gen. 2023 | BL | 10 | -14 | CG | 1 | -2 | - | - | - | - | - | - | 11 | -16 | |
Totale Borussia M'Gladbach | 272 | -373 | 21 | -24 | 42 | -64 | - | - | 335 | -461 | |||||
gen.-giu. 2023 | Bayern Monaco | BL | 19 | -25 | CG | 2 | -2 | UCL | 4 | -4 | SG | - | - | 25 | -31 |
2023-2024 | Inter | A | 34 | -19 | CI | 0 | 0 | UCL | 7 | -4 | SI | 2 | 0 | 43 | -23 |
2024-2025 | A | 15 | -15 | CI | 0 | 0 | UCL | 6 | -1 | SI+Cmc | 0 | 0 | 21 | -16 | |
Totale Inter | 49 | -34 | 0 | 0 | 13 | -5 | 2 | 0 | 64 | -39 | |||||
Totale carriera | 578 | -681 | 37 | -38 | 106 | -133 | 2 | 0 | 723 | -852 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nazionale maggiore
[modifica | modifica wikitesto]Nazionale Under-21
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Vaduz: 2007-2008
- Vaduz: 2007-2008
- Basilea: 2011-12
- Bayern Monaco: 2022-2023
- Inter: 2023
- Inter: 2023-2024
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Inserito nella selezione UEFA dell'Europeo Under-21: 1
- 2016, 2018, 2021
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Yann Sommer, su it.soccerway.com. URL consultato il 27 giugno 2014.
- ^ La figlia di Yann Sommer nata durante gli Europei, il portiere della Svizzera torna subito in campo, su gossip.fanpage.it. URL consultato il 13 novembre 2021.
- ^ a b Paolo Tomaselli, Chi è il portiere-chitarrista Sommer: «Noi come rockstar», su corriere.it, 10 novembre 2021. URL consultato il 13 novembre 2021.
- ^ a b Paolo Tomaselli, Sommer, il portiere sex symbol della Svizzera, che ha il cruccio di essere troppo basso, su corriere.it, 14 giugno 2021. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ Gli occhiali speciali che migliorano i riflessi: così Sommer ha fermato Mbappé, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 13 novembre 2021.
- ^ Europei 2021, Yann Sommer e i suoi occhiali "magici": ecco come funzionano, su ilfattoquotidiano.it, 20 giugno 2021. URL consultato il 13 novembre 2021.
- ^ Euro 2020, il segreto di Sommer: ecco gli occhiali speciali usati in allenamento dalla Svizzera, su eurosport.it, 29 giugno 2021. URL consultato il 13 novembre 2021.
- ^ Il trucco di Sommer sul rigore di Mbappé, lo ha distratto con un gesto: “È stato geniale”, su fanpage.it, 29 giugno 2021. URL consultato il 27 dicembre 2023.
- ^ Nations League, la Svizzera fatica, rischia di continuo, ma alla fine compie la missione di mantenere il posto in Lega A, su chalcio.com, 27 settembre 2022. URL consultato il 27 dicembre 2023.
- ^ Salvatore Riggio, Sommer: i rigori, gli occhiali speciali, la cucina. Ecco chi è il portiere nerazzurro, su corriere.it, 29 gennaio 2024. URL consultato il 29 febbraio 2024.
- ^ (DE) Yann Sommer wechselt auf die neue Saison zu Borussia Mönchengladbach, su fcb.ch, 10 marzo 2014. URL consultato il 13 settembre 2022.
- ^ (EN) Borussia Dortmund ease past Borussia Monchengladbach, su espnfc.co.uk, ESPN, 15 agosto 2015. URL consultato il 1º luglio 2016 (archiviato il 12 agosto 2016).
- ^ (EN) Borussia Monchengladbach hold crisis talks before Champions League debut, su espnfc.co.uk, ESPN, 14 settembre 2015. URL consultato il 1º luglio 2016 (archiviato il 12 agosto 2016).
- ^ (EN) Player to watch: Yann Sommer — Gladbach’s penalty specialist struggling for form this season, su thenational.ae, 18 settembre 2015. URL consultato il 1º luglio 2016 (archiviato il 28 giugno 2016).
- ^ (EN) Favre resigns from Mönchengladbach role, su uefa.com, 20 settembre 2015. URL consultato il 1º luglio 2016 (archiviato il 25 gennaio 2016).
- ^ (EN) Raphael Honigstein, Borussia Mönchengladbach plunged into darkness after Lucien Favre walks out, su The Guardian, 21 settembre 2015. URL consultato il 1º luglio 2016 (archiviato il 5 giugno 2016).
- ^ (EN) Borussia Mönchengladbach’s Lucien Favre resigns after worst start, su The Guardian, 20 settembre 2015. URL consultato il 1º luglio 2016 (archiviato il 5 giugno 2016).
- ^ (EN) Sommer open to Prem move amid City talk, su espn.co.uk, 13 maggio 2016. URL consultato il 28 luglio 2023.
- ^ (EN) Sommer makes record 19 saves in draw with Bayern, in BBC Sport, 27 agosto 2022. URL consultato il 20 gennaio 2024.
- ^ (DE) Etienne Sticher, Yann Sommer ist neuer Schweizer Bundesliga-Rekordspieler, su nau.ch, 27 agosto 2022. URL consultato il 20 gennaio 2024.
- ^ Leonardo Gualano, Il Bayern Monaco murato da Sommer: prestazione super condita da 19 parate, su goal.com, 28 agosto 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
- ^ (DE) Yann Sommer verlässt Borussia nach achteinhalb Jahren, su borussia.de. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (DE) FC Bayern verpflichtet Yann Sommer, su fcbayern.com, 19 gennaio 2023. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ Bayern-PSG 2-0 (tot: 3-0): i tedeschi vincono ancora e volano ai quarti, su it.uefa.com, 8 marzo 2023. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ Yann Sommer risponde alle critiche, su tio.ch, 20 aprile 2023. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ Harakiri del Borussia Dortmund, Musiala da sogno: il Bayern Monaco è campione di Germania per l’11° anno consecutivo, su eurosport.it, 27 maggio 2023. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ (DE) Yann Sommer vom FC Bayern zu Inter Mailand, su fcbayern.com, 7 agosto 2023. URL consultato il 7 agosto 2023.
- ^ Yann Sommer è un nuovo giocatore dell'Inter, su inter.it, 7 agosto 2023. URL consultato il 7 agosto 2023.
- ^ Inter, le cifre dell'acquisto di Sommer, su gianlucadimarzio.com, 8 agosto 2023.
- ^ Inter, è subito super Lautaro: la sua doppietta stende il Monza, su gazzetta.it, 19 agosto 2023. URL consultato il 20 agosto 2023.
- ^ La Supercoppa è sempre dell'Inter: Lautaro al 91' fa piangere il Napoli, su gazzetta.it, 22 gennaio 2024.
- ^ Differenza reti, difesa, produttività: l'Inter capolista spiegata coi numeri, su gazzetta.it, 6 febbraio 2024. URL consultato il 29 febbraio 2024.
- ^ Inter, non solo attacco: i numeri della difesa sono incredibili, su gazzetta.it, 29 febbraio 2024. URL consultato il 29 febbraio 2024.
- ^ Sky Sport, Euro 2024: chi sarà il 'nuovo muro' di Berlino?, su sport.sky.it, 29 maggio 2024. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Sommer: "Inter, pelle d'oca per la festa-scudetto. I clean sheet? Merito della squadra", su L'Interista. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ La Romania fa lo sgambetto alla Svizzera, su tio.ch.
- ^ Tutti dietro a Benaglio, su rsi.ch. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ Diego Benaglio lascia la Nazionale, su cdt.ch, 20 agosto 2014. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ L'estate dei portieri elvetici continua, su rsi.ch. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ (FR) UEFA EURO 2016 FRANCE (PDF), su football.ch, 31 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016.
- ^ (DE) Spielerliste – FIFA World Cup, Russia 2018 (PDF), su football.ch, 4 giugno 2018. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ (DE) Spielerliste Nationalteam - UEFA EURO 2020 (PDF), su football.ch, 31 maggio 2021. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ Petkovic, l’uomo dei successi: dalla beneficenza ai quarti con la Svizzera, su gazzetta.it, 29 giugno 2021. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ La Svizzera rimonta la Francia e passa ai rigori, su gazzetta.it, 29 giugno 2021. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ Stavolta i rigori sono fatali per la Svizzera: Spagna in semifinale con gli Azzurri, su gazzetta.it, 2 luglio 2021. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ L'Italia spreca un rigore e tante occasioni, la Svizzera strappa lo 0-0, su gazzetta.it, 5 settembre 2021. URL consultato il 29 febbraio 2024.
- ^ La Svizzera vola in Qatar: 4-0 alla Bulgaria sulle ali di Okafor, su gazzetta.it, 15 novembre 2021. URL consultato il 29 febbraio 2024.
- ^ (DE) Murat Yakin gibt Schweizer WM-Aufgebot bekannt, su football.ch. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ La Svizzera in campo senza Sommer ed Elvedi, su ticinonews.ch, 2 dicembre 2022. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ Shaqiri brilla nel successo della Svizzera, su fifa.com, 3 dicembre 2022. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ Il Portogallo (senza Ronaldo) è uno spettacolo: 6-1 alla Svizzera. E che tripletta per Gonçalo Ramos!, su gazzetta.it, 6 dicembre 2022. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ (DE) Männer-Nationalteam: Das EM-Kader steht – Zeqiri reist nicht nach Deutschland, su football.ch. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ Inghilterra-Svizzera 6-4 (1-1) dopo i rigori. Sbaglia Akanji, Tre Leoni in semifinale, su rainews.it, 3 luglio 2024. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ (DE) Yann Sommer tritt aus dem Nationalteam zurück, su football.ch, 19 agosto 2024. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ Ora è ufficiale: Yann Sommer lascia la nazionale, su cdt.ch, 19 agosto 2024. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ a b c d e f Nei turni preliminari.
- ^ 4 presenze nei turni preliminari.
- ^ 5 reti subite nei turni preliminari.
- ^ a b 2 presenze nei turni preliminari.
- ^ a b 2 reti subite nei turni preliminari.
- ^ 4º posto
- ^ Ottavo a pari merito con Johann Vogel.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yann Sommer
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Yann Sommer, su UEFA.com, UEFA.
- YANN SOMMER, su LegaSerieA.it, Lega Nazionale Professionisti Serie A.
- (EN) Yann Sommer, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Yann Sommer, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Yann Sommer, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Yann Sommer, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Yann Sommer, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Yann Sommer, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (FR) Yann Sommer, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Yann Sommer, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Yann Sommer, su eu-football.info.
- (ES) Yann Sommer, su AS.com.
- (FR) Statistiche su Football.ch, su football.ch.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3865170671820316650006 · GND (DE) 1317027566 |
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