Giovanni Gonzaga
Giovanni Gonzaga | |
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Ritratto di Giovanni Gonzaga, 1530 circa | |
Signore di Vescovato | |
In carica | 1494 – 23 settembre 1525 |
Nascita | Mantova, 1474 |
Morte | Mantova, 23 settembre 1525 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di San Francesco, Mantova |
Dinastia | Gonzaga |
Padre | Federico I Gonzaga |
Madre | Margherita di Baviera |
Consorte | Laura Bentivoglio |
Figli | Alessandro Federico Francesco Ginevra Sigismondo Camilla Eleonora Galeazzo |
Religione | Cattolicesimo |
Giovanni Gonzaga | |
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Nascita | Mantova, 1474 |
Morte | Mantova, 23 settembre 1525 |
Cause della morte | malattia |
Etnia | Italiano |
Religione | Cattolicesimo |
Dati militari | |
Paese servito | |
Forza armata | |
Arma | Cavalleria |
Specialità | Capitano di ventura |
Anni di servizio | 1490 – 1525 |
Grado | |
Guerre | |
Battaglie | |
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Giovanni Gonzaga (Mantova, 1474 – Mantova, 23 settembre 1525) condottiero, era figlio del marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Baviera. Fu capostipite della linea collaterale dei Gonzaga di Vescovato.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Suo fratello maggiore Francesco II Gonzaga ereditò il titolo di marchese di Mantova alla morte del padre. All'età di cinque anni ricevette dalla madre una vasta proprietà, corte del Poggio, nei pressi di Poggio Rusco.
Durante la sua carriera militare fu, tra gli altri, al servizio di Ferdinando II di Aragona, dell'imperatore Massimiliano I, che lo nominò capitano generale, e del re Luigi XII di Francia, del quale diventò consigliere e ciambellano.
Il 20 giugno 1491 si sposò a Bologna con Laura Bentivoglio, figlia di Giovanni II Bentivoglio, signore di fatto della città. Si stabilirono a Mantova nel 1494 nel palazzo di Giovanni, ora perduto.
Giovanni e Laura, signori di Vescovato, diedero vita al relativo ramo cadetto dei Gonzaga di Vescovato,[1] acquistando il feudo da Guido II, signore di Bagnolo.[2]
Ricoprì importanti incarichi diplomatici per la corte gonzaghesca e per loro fu anche consulente d'arte. Fu lui stesso collezionista d'arte e letterato.
Nel 1512 Massimiliano Sforza, in segno di ringraziamento per le sue attività militari, lo investì di numerosi feudi, ai quali dovette in seguito rinunciare.
Morì a Mantova nel 1525 e fu sepolto nella chiesa di San Francesco.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni e Laura (morta nel 1523) ebbero otto figli:
- Federico (1495-1545), sacerdote e prevosto di San Benedetto di Polirone;
- Francesco (1496-1523), marito di Lucrezia Sforza;
- Alessandro (1497-1527), marito di Ippolita Sforza di Santa Fiora;
- Ginevra (1497-1570), suora e badessa del convento di Santa Paola a Mantova;
- Sigismondo I Gonzaga (1499-1530), marito di Antonia Pallavicini e successore del padre;
- Camilla (1500-1585), sposa di Pier Maria III de' Rossi, marchese di San Secondo;
- Eleonora (1501-1502);
- Galeazzo (1509-1562), poeta e governatore di Modena.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gonzaga di Vescovato.
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Amadei, Ercolano Marani (a cura di), I Gonzaga a Mantova, Milano, 1975. ISBN non esistente.
- Giulio Girondi, Il palazzo di Giovanni Gonzaga, Ladispoli, 2013, ISBN 978-88-98662-02-9.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Gonzaga
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gino Benzoni, GONZAGA, Giovanni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 57, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 169448078 · CERL cnp01284040 · GND (DE) 143873539 |
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