John Arne Riise

John Arne Riise
NazionalitàNorvegia (bandiera) Norvegia
Altezza185[1] cm
Peso77[1] kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore, centrocampista)
Termine carriera24 novembre 2023 - giocatore
Carriera
Giovanili
1994-1997Aalesund
Squadre di club1
1997-1998Aalesund25 (5)
1998-1999Monaco 29 (2)
1998-2001Monaco44 (4)
2001-2008Liverpool234 (21)
2008-2011Roma99 (7)
2011-2014Fulham87 (0)
2014-2015APOEL16 (3)[2]
2015Delhi Dynamos13 (1)[3]
2016Aalesund10 (0)
2016Chennaiyin10 (1)
2017Rollon2 (0)
2023Avaldsnes1 (1)
Nazionale
1996Norvegia (bandiera) Norvegia U-159 (3)
1997Norvegia (bandiera) Norvegia U-165 (3)
1997Norvegia (bandiera) Norvegia U-172 (0)
1998Norvegia (bandiera) Norvegia U-184 (0)
1999Norvegia (bandiera) Norvegia U-191 (0)
1999-2001Norvegia (bandiera) Norvegia U-2117 (3)
2000-2013Norvegia (bandiera) Norvegia110 (16)
Carriera da allenatore
2020-2021Flint
2021-2023AvaldsnesFemminile
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 31 dicembre 2023

John Arne Semundseth Riise (Ålesund, 24 settembre 1980) è un allenatore di calcio ed ex calciatore norvegese, di ruolo difensore o centrocampista.

È soprannominato Thunderbolt per la potenza del suo mancino.[4] Ha vinto, nel 2006, il Kniksenprisen, il titolo di calciatore norvegese dell'anno. È il primatista di presenze della Nazionale norvegese, con le sue 110 apparizioni.

Nel 2003 Riise sposò la modella norvegese Guri Havnevik, sua amica d'infanzia;[5] i due divorziarono l'anno seguente. Nel 2001 dalla coppia nacque la primogenita di Riise, Ariana. Negli anni successivi si legò a Maria Elvegard: i due si sposarono nell'estate 2008. Il 4 agosto 2009 dall'unione nacque Emma.[6] La coppia si separò nei primi mesi del 2012.[7] Il 31 maggio 2014 si sposò per la terza volta, con Louise Angelica Markussen.[8]

A partire dal 2005 Riise viene talora soprannominato SMS Kongen (in norvegese, "re degli SMS"), dopo che alcune testate di gossip norvegesi rivelarono alcune avance fatte da Riise nella forma di messaggi di testo copiaincollati verso più donne dello spettacolo.[9]

Nell'agosto 2009 citò in tribunale Einar Baardsen, suo ex procuratore sportivo, accusandolo di averlo truffato per due milioni e mezzo di euro.[10] La vicenda si è conclusa con il proscioglimento dell'imputato dalle accuse.[11]

Caratteristiche tecniche

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Poteva giocare sia da terzino che da esterno, sulla fascia sinistra,[12] privilegiava essere offensivo nella spinta e rendersi pericoloso in zona goal.[13] All'occorrenza, poteva essere impiegato anche come difensore centrale. Possedeva un piede sinistro estremamente potente, con cui ha realizzato in carriera molte reti dalla distanza.[12][14] Era pericoloso anche su punizione.[15]

Aalesund e Monaco

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Iniziò la propria carriera sportiva entrano nel 1995 nel settore giovanile dell'Aalesund. Debuttò nella massima serie norvegese il 19 maggio 1997, subentrando a Dag Petter Breivik nella gara esterna contro l'Odd Grenland (1-1).[16] Siglò la sua prima marcatura tra i professionisti il 15 giugno seguente, contribuendo al successo casalino di cambionato sul Drøbak/Frogn (3-0).[17] Venne riconfermato in prima squadra anche per l'annata successiva.

Nell'estate 1998 il norvegese venne acquisito a titolo definitivo dai francesi del Monaco.[18] In quanto non ancora diciottenne, Riise fu inizialmente aggregato alla formazione giovanile dei monegaschi, riuscendo solo successivamente a timbrare le sue prime presenze in Division 1, accumulando un totale di 321 minuti di gioco.[18][19] Il 16 febbraio 2000, alla sua seconda annata con i transalpini, Riise mise a segno la sua prima rete in terra francese, decidendo la gara di campionato contro il Bordeaux (1-0) con un poderoso sinistro dalla distanza.[20] Concluse la stagione fregiandosi della conquista del titolo nazionale. Meno eclatante fu la stagione 2000-2001, segnata per il Monaco da un magro undicesimo posto finale in classifica e dalla sconfitta in finale di Coupe de la Ligue; Riise fu comunque in grado di destare le attenzione di club europei altisonanti su di sé.[21]

Il norvegese fu quindi acquistato dagli inglesi del Liverpool nell'estate del 2001, al prezzo di quattro milioni di sterline.[22] Debuttò con i Reds disputando da titolare la partita valida per l'assegnazione del Charity Shield, vinto contro il Manchester Utd (2-1), successo che valse a Riise il suo primo titolo col nuovo club.[23] Scese in campo anche nella seguente finale di Supercoppa UEFA vinta contro il Bayern Monaco (3-2), alla quale Riise contribuì realizzando la sua prima rete con gli anglosassoni.[24] Esordì in Premier League il 18 agosto 2001, in occasione della vittoria interna sul West Ham Utd (2-1).[25] Il 15 settembre andò a segno per la prima volta nella massima divisione inglese, sigillando il risultato finale della stracittadina vinta contro l'Everton (1-3).[26] Terminò la prima stagione a Liverpool come uno dei giocatori maggiormente impiegati dal tecnico Gérard Houllier, timbrando ben cinquantacinque presenze e otto marcature in tutte le competizioni.

Riise, con la maglia del Liverpool, mentre si appresta a battere un calcio d'angolo.

Altrettanto fruttuoso fu il rendimento del norvegese nella seconda annata coi Reds: si segnalano, in particolare, il penalty messo a segno ai tiri di rigore contro l'Ipswich Town, che consentì al Liverpool di superare il turno di coppa di lega,[27] e una marcatura nel pareggio contro l'Arsenal (2-2).[28] Il 2 marzo 2003 scese in campo nella finale di coppa di lega contro il Manchester Utd, vinta dai Reds.[29]

La terza stagione fu segnata da un minor impiego in campo del norvegese, complici l'acquisto del difensore Steve Finnan e lo spostamento di Jamie Carragher sulla fascia sinistra.[30] Di rientro nelle gerarchie di squadra con un ruolo da titolare, nella stagione 2004-2005 venne impiegato con maggior continuità, ritrovando anche la via del gol.[31] Il 26 dicembre 2004 mise a segno la sua prima doppietta con il Liverpool, contribuendo al roboante successo sul West Bromwich (0-5).[32] Il 22 febbraio 2005 realizzò il suo primo centro di sempre in UEFA Champions League, contro il Bayer Leverkusen (3-1).[33] Cinque giorni più tardi, vana è la sua rete contro il Chelsea in finale di Football League Cup, terminata a favore dei Blues (3-2).[34] L'annata culminò col raggiungimento della finale di Champions League, che il Liverpool riuscì ad aggiudicarsi ai tiri di rigore dopo una rimonta di tre reti ai danni del Milan, nonostante il penalty sbagliato di Riise; si trattò del secondo trofeo internazionale del norvegese.[35]

Riise, in un derby contro l'Everton.

Nella quinta stagione a Liverpool, Riise prese parte alla finale di Supercoppa UEFA vinta contro il CSKA Mosca (3-1).[36] Cruciale fu il suo rendimento in FA Cup, dove andò in rete per tre volte, tra cui in semifinale contro il Chelsea (1-2), contribuendo al raggiungimento dell'atto conclusivo.[37] I Reds si aggiudicarono poi il trofeo il 13 maggio 2006, battendo ai tiri di rigore il West Ham Utd (decisivo fu, peraltro, il penalty di Riise).[38]

Disputò da titolare il successivo match di Community Shield il 13 agosto 2006 contro il Chelsea (2-1), contribuendo al successo dei Reds con una rete in apertura di gara.[39] Attorno a metà febbraio 2007 fece scalpore sui principali tabloid inglesi il suo coinvolgimento in una rissa con il compagno di squadra Craig Bellamy, prontamente sedata dal tecnico Rafael Benítez.[40] Nuovamente esaltante fu il percorso in Champions League, al quale Riise contribuì con due reti: una, decisiva, in trasferta contro il Barcellona (1-2),[41] una nel successo contro il PSV (0-3).[42] In finale, nuovamente contro il Milan, il Liverpool non seppe tuttavia imporsi sugli italiani.[43]

In penombra trascorse invece la settima e ultima stagione al Liverpool del norvegese.[44][45] Il tecnico Benítez, infatti, gli preferì il terzino brasiliano Fábio Aurélio, del quale apprezzava la maggiore attitudine difensiva.[45] Sfortunata fu l'autorete che Riise commise nella semifinale d'andata di Champions League contro il Chelsea (1-1), che successivamente costò di fatto l'eliminazione dei Reds dal torneo.[46]

Il 18 giugno 2008, dopo 7 anni dal suo approdo a Liverpool, Riise si accasò alla Roma, a fronte di un corrispettivo pari a 5 milioni di euro.[47] Esordì con i capitolini il 24 agosto successivo, nel match di Supercoppa italiana perso ai rigori contro l'Inter.[48] Debuttò invece in Serie A il 31 agosto, disputando da titolare il match casalingo contro il Napoli.[49] Le difficoltà della squadra di Luciano Spalletti nella stagione 2008-09 condizionarono inizialmente il suo rendimento,[50] quindi nella seconda parte della stagione Riise fornì ottime prestazioni come quella a San Siro contro l'Inter (3-3) dove siglò la sua prima rete in Serie A.[51] Dimostrò buone doti anche come centrale di difesa, ruolo al quale venne adattato da Spalletti per ovviare alle tante assenze difensive nell'incontro di ritorno degli ottavi di Champions League (Roma-Arsenal 1-0), con i giallorossi eliminati a calci di rigore.[52]

Riise con la maglia giallorossa, durante Chelsea-Roma.

Nella stagione 2009-10 realizzò su punizione il gol che regalò alla Roma di Ranieri il primo successo in campionato (Siena-Roma 1-2) mentre il 5 novembre 2009 realizzò la sua prima marcatura in UEFA Europa League, contribuendo al successo giallorosso sul Fulham (2-1).[53] Il 23 gennaio 2010 siglò al 90.mo il gol-vittoria nella trasferta di campionato contro la Juventus (1-2), riportando la Roma alla vittoria a Torino a 9 anni dall'ultimo precedente.[54] Il 31 gennaio 2010 segnò un'altra rete al Siena che contribuì al successo dei giallorossi (2-1) lanciandoli nella rincorsa in campionato che si concluse poi con un secondo posto dopo un lungo duello contro l'Inter vincitrice.

Il 21 agosto 2010 realizzò la rete del momentaneo vantaggio romanista nella gara di Supercoppa italiana persa contro l'Inter (3-1).[55] Meno brillante fu la terza e ultima annata del norvegese a Roma, conclusasi al sesto posto in classifica.

Il 13 luglio 2011 Riise fu acquistato a titolo definitivo dal Fulham al prezzo di 2,625 milioni di euro; qui si congiunse peraltro al fratello Bjørn Helge Riise.[56] Debuttò con i Cottagers il 13 agosto successivo, in occasione del match di Premier League contro l'Aston Villa (0-0).[57] La seconda esperienza inglese si rivelò decisamente poco positiva per il norvegese: impiegato frequentemente come riserva piuttosto che come titolare, Riise perse la via del gol (non realizzandone mai uno in tre anni al Fulham). La terza, deludente, annata coi bianconeri culminò con la retrocessione in Championship.[58]

APOEL e Delhi Dynamos

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Rimasto svincolato, il 1º settembre 2014 Riise si accasò ai ciprioti dell'APOEL.[59] Nel corso della stagione 2014-2015 il norvegese poté quindi tornare a disputare una gara di Champions League: fu infatti titolare nella sconfitta interna contro il Paris Saint-Germain (0-1).[60] Nonostante il ridimensionamento agonistico, Riise poté comunque contribuire alla cavalcata dell'APOEL verso la conquista del ventiquattresimo titolo nazionale nella storia del club, con un bottino di quattro reti totali in campionato.[61]

Il 24 agosto 2015 firmò quindi per gli indiani del Delhi Dynamos, assieme ad altri colleghi di spicco quali Florent Malouda e Roberto Carlos.[62] Esordì col nuovo club il 4 ottobre seguente, in occasione della sconfitta esterna contro il FC Goa (2-0).[63] Il 19 novembre 2015 mise quindi a segno il suo primo e unico centro in terra indiana, a danno del Pune City.[64]

Ritorno all'Aalesund e ultime esperienze
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Dopo aver rescisso un accordo di sponsorizzazione con la società di bookmaking maltese Betsson, che impediva legalmente a Riise di sottoscrivere qualsivoglia contratto professionistico con club norvegesi,[65] tra il 10 e l'11 marzo 2016 il norvegese poté far ritorno all'Aalesund, a circa 18 anni dalla trattativa con il Monaco.[66] L'accordo fu tuttavia a lungo esaminato dalla Norges Fotballforbund e dalla Norsk Toppfotball, a causa di alcuni spot commerciali precedentemente girati da Riise per Betsson (che sarebbero stati trasmessi in vista di Euro 2016).[67] Il 13 giugno 2016 Riise annunciò in conferenza stampa la sua intenzione di ritirarsi dal calcio giocato, spiegando di non poter più garantire la necessaria condizione mentale.[68]

Ciononostante, già il 18 agosto dello stesso anno fece rientro in India, per militare tra le file del Chennaiyin.[69] Il 22 marzo 2017 confermò nuovamente l'addio all'agonismo calcistico.[70] Il 21 aprile seguente ritornò sui propri passi, accettando di unirsi al Rollon,[71] squadra allora militante in 4. divisjon, fino al termine della stagione.[71] Il 1⁰ luglio 2018, dopo aver rescisso il contratto con la squadra norvegese, rimarrà svincolato per poi ritirarsi definitivamente dal calcio giocato.

Nel giugno 2023 torna in campo vestendo la maglia dell'Avaldsnes, militante nella quinta divisione norvegese.[72] Ha debuttato nella gara vinta per 9-2 sul Rubbenstadnes, siglando la sua prima rete dopo 24 minuti dal suo ingresso.[72]

Nazionali minori

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Dopo aver svolto la trafila delle selezioni minori, l'8 febbraio 1999 Riise debuttò con la maglia della Norvegia under 21 in occasione di una sfida vinta contro i pari età della Finlandia (0-2).[73] Il 25 aprile 2001 mise invece a segno la sua prima marcatura con la selezione, ai danni del Portogallo under 21 (2-2).[74] Vestì per l'ultima volta la maglia dell'Under-21 il 5 giugno seguente, in occasione della vittoria sulla Bielorussia under 21, cui contribuì con una rete (5-1).[75]

Nazionale maggiore

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Fece il proprio debutto in nazionale maggiore il 31 gennaio 2000, venendo schierato titolare dal commissario tecnico Nils Johan Semb nella gara contro l'Islanda valida per la Nordic Cup (0-0).[76] Andò in rete per la prima volta con la selezione il 23 febbraio successivo, contribuendo al successo sulla Turchia (0-2).[77] Nel giugno successivo venne inoltre convocato dalla nazionale in occasione degli Europei, non scendendo tuttavia mai in campo.

Il 7 settembre 2002 mise a segno la sua prima marcatura in una competizione internazionale ufficiale, nella gara contro la Danimarca (2-2) valevole per le qualificazioni agli europei 2004.[78] Nel settembre 2003 restò coinvolto in una rissa con il connazionale John Carew a bordo del pullman della squadra; fu quest'ultimo a essere sospeso a tempo indeterminato dal team, mentre Riise rimase in squadra.[79][80] Dopo un piazzamento al secondo posto nel girone di qualificazione ad Euro 2004, nel novembre 2003 Riise scese in campo sia al match d'andata sia a quello di ritorno dello spareggio contro la Spagna, che spuntò infine la contesa per l'accesso alla rassegna continentale.[81]

Non dissimile fu il percorso alle qualificazioni ai mondiali 2006: ancora al secondo posto, la Norvegia venne accoppiata con la Rep. Ceca agli spareggi, non riuscendo a imporsi infine sulla formazione mitteleuropea.[82] Nel mentre, l'8 giugno 2005 Riise indossò per la prima volta la fascia da capitano, in occasione dell'amichevole vinta contro la Svezia (2-3), in cui andò peraltro a segno.[83]

Alle qualificazioni agli europei 2008 la Norvegia mantenne un buon rendimento, ma una sconfitta maturata il 17 novembre 2007 in casa contro la Turchia[84] impedì ai norvegesi di centrare la qualificazione pur vincendo all'ultima giornata contro Malta, proprio in vantaggio degli anatolici.[85] Decisamente meno brillanti furono per la Norvegia le qualificazioni ai mondiali 2010, in cui Riise riuscì però ad andare a segno tre volte.

Il 15 agosto 2012, in occasione di una gara amichevole interna contro la Grecia (2-3), Riise eguagliò il primato di presenze con la nazionale norvegese precedentemente detenuto da Thorbjørn Svenssen (104 presenze), superandolo il 7 settembre seguente.[86] Il 6 maggio 2013 annunciò il suo congedo dalla selezione norvegese, con un bottino finale di 16 reti in 110 presenze complessive.[87]

Dopo il ritiro

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Nel gennaio 2019 Riise accettò la carica di direttore sportivo presso i maltesi del Birkirkara.[88] Si dimise il 27 marzo successivo, adducendo motivazioni personali.[89]

Il 5 novembre 2019 venne nominato tecnico dei norvegesi del Flint per la stagione 2020.[90] A causa dello scoppio della pandemia di COVID-19 nei primi mesi del 2020, tuttavia, la stagione fu annullata. Confermato per l'anno 2021,[91] Riise lasciò l'incarico a fine stagione, non centrando infatti la salvezza dalla retrocessione in 4. divisjon.[92]

L'8 dicembre 2021 venne nominato tecnico dell'Avaldsnes femminile firmando un contratto biennale.[93][94] Il 31 dicembre 2023, data la scadenza del suo contratto, lascia la squadra.

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 8 giugno 2023.

Stagione Club Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1997 Norvegia (bandiera) Aalesund 1D 9 1 CN - - - - - - - - 9 1
gen-lug. 1998 1D 17 4 CN - - - - - - - - 17 4
1998-1999 Monaco (bandiera) Monaco 2 CFA 9 2 - - - - - - - - - 9 2
1998-1999 Monaco (bandiera) Monaco D1 7 0 CF+CdL 1+2 0 CU 1 0 - - - 11 0
1999-2000 D1 21 1 CF+CdL 3+2 2+0 CU 6 1 - - - 32 4
2000-2001 D1 16 3 CF+CdL 0+2 0 UCL 2 0 SF 1 0 21 3
Totale Monaco 44 4 10 2 9 1 1 0 64 7
2001-2002 Inghilterra (bandiera) Liverpool PL 38 7 FACup+CdL 2+0 0 UCL 14 0 SU+CS 1+1 1 56 8
2002-2003 PL 37 6 FACup+CdL 3+4 0 UCL+CU 6+5 0 CS 1 0 56 6
2003-2004 PL 28 0 FACup+CdL 1+2 0 CU 4 0 - - - 35 0
2004-2005 PL 37 6 FACup+CdL 0+5 1 UCL 15[95] 1 - - - 57 8
2005-2006 PL 32 1 FACup+CdL 6+0 3 UCL 11[96] 0 SU+Cmc 1+2 0 52 4
2006-2007 PL 33 1 FACup+CdL 1+1 0+1 UCL 12[97] 2 CS 1 1 48 5
2007-2008 PL 29 0 FACup+CdL 4+1 0 UCL 10[95] 0 - - - 44 0
Totale Liverpool 234 21 30 5 77 3 7 2 348 31
2008-2009 Italia (bandiera) Roma A 31 2 CI 2 0 UCL 8 0 SI 1 0 42 2
2009-2010 A 36 5 CI 4 0 UEL 12[98] 3[99] - - - 52 8
2010-2011 A 32 0 CI 4 0 UCL 5 0 SI 1 1 42 1
Totale Roma 99 7 10 0 25 3 2 1 136 11
2011-2012 Inghilterra (bandiera) Fulham PL 36 0 FACup+CdL 2+0 0 UEL 6[98] 0 - - - 44 0
2012-2013 PL 31 0 FACup+CdL 1+0 0 - - - - - - 32 0
2013-2014 PL 20 0 FACup+CdL 2+3 0 - - - - - - 25 0
Totale Fulham 87 0 8 0 6 0 - - 101 0
2014-2015 Cipro (bandiera) APOEL A 16+9[100] 3+1[100] CC 4 2 UCL 1 0 SC - - 30 6
2015 India (bandiera) Delhi Dynamos ISL 13+2[101] 1+0[101] - - - - - - - - - 15 1
mar.-giu. 2016 Norvegia (bandiera) Aalesund ES 10 0 CN 3 1 - - - - - - 13 1
Totale Aalesund 36 5 3 1 - - - - 39 6
2016 India (bandiera) Chennaiyin ISL 10 1 - - - - - - - - - 10 1
2017 Norvegia (bandiera) Rollon 4D 2 0 CN 0 0 - - - - - - 2 0
mag. -Nov.2023 Norvegia (bandiera) Avaldsnes 5D 1 1 CN - - - - - - - - 1 1
Totale carriera 551+11 45+1 65 10 118 7 10 3 755 66

Cronologia presenze e reti in Nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Norvegia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
31-1-2000 La Manga Islanda Islanda (bandiera) 0 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Nordic Cup - Uscita al 81’ 81’
2-2-2000 La Manga Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 4 Norvegia (bandiera) Norvegia Nordic Cup - Uscita al 83’ 83’
23-2-2000 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 0 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole 1 Uscita al 83’ 83’
26-4-2000 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Uscita al 61’ 61’
27-5-2000 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 0 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole - Ingresso al 77’ 77’
3-6-2000 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 90’ 90’
16-8-2000 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 3 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Nordic Cup - Uscita al 46’ 46’
15-8-2001 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 1 Turchia (bandiera) Turchia Amichevole - Uscita al 90’ 90’
1-9-2001 Chorzów Polonia Polonia (bandiera) 3 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 63’ 63’
5-9-2001 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 3 – 2 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2002 -
6-10-2001 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 4 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2002 -
13-2-2002 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
17-4-2002 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Uscita al 90’ 90’
14-5-2002 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 3 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole -
22-5-2002 Bodø Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 1 Islanda (bandiera) Islanda Amichevole -
21-8-2002 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
7-9-2002 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2004 1
12-10-2002 Bucarest Romania Romania (bandiera) 0 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2004 - Ammonizione al 42’ 42’
16-10-2002 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2004 1
20-11-2002 Vienna Austria Austria (bandiera) 0 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
12-2-2003 Candia Grecia Grecia (bandiera) 1 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Uscita al 61’ 61’
2-4-2003 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2004 -
22-5-2003 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole -
7-6-2003 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2004 -
11-6-2003 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 1 Romania (bandiera) Romania Qual. Euro 2004 -
20-8-2003 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole -
6-9-2003 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 1 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2004 -
10-9-2003 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
11-10-2003 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Euro 2004 -
15-11-2003 Valencia Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2004 -
19-11-2003 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 3 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 2004 -
18-2-2004 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 1 – 4 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Uscita al 71’ 71’
31-3-2004 Belgrado Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro (bandiera) 0 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
28-4-2004 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 3 – 2 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
27-5-2004 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole -
18-8-2004 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Ammonizione al 61’ 61’
4-9-2004 Palermo Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2006 -
8-9-2004 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 1 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Mondiali 2006 -
9-10-2004 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2004 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 3 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia Qual. Mondiali 2006 -
16-11-2004 Londra Australia Australia (bandiera) 2 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
9-2-2005 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 0 – 3 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole 1
30-3-2005 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 0 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2006 -
4-6-2005 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 30’ 30’
8-6-2005 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 3 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole 1 cap.
17-8-2005 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 2 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
7-9-2005 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 2 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 2006 -
8-10-2005 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 0 Moldavia (bandiera) Moldavia Qual. Mondiali 2006 -
12-10-2005 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 0 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2006 -
12-11-2005 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 1 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Qual. Mondiali 2006 -
16-11-2005 Praga Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 1 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 88’ 88’ - Uscita al 88’ 88’
1-3-2006 Dakar Senegal Senegal (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
24-5-2006 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 2 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole -
1-6-2006 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 0 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Amichevole -
16-8-2006 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
7-10-2006 Il Pireo Grecia Grecia (bandiera) 1 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2008 -
15-11-2006 Belgrado Serbia Serbia (bandiera) 1 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
7-2-2007 Rijeka Croazia Croazia (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
24-3-2007 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2008 -
28-3-2007 Francoforte Turchia Turchia (bandiera) 2 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2008 -
2-6-2007 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 4 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Euro 2008 1
6-6-2007 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 4 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 2008 -
22-8-2007 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
8-9-2007 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 0 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2008 -
12-9-2007 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 2 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Euro 2008 1
17-10-2007 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 0 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2008 -
17-11-2007 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 2 Turchia (bandiera) Turchia Qual. Euro 2008 -
21-11-2007 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 1 – 4 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2008 -
6-2-2008 Wrexham Galles Galles (bandiera) 3 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
26-3-2008 Podgorica Montenegro Montenegro (bandiera) 3 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
28-5-2008 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole 1
20-8-2008 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 1 Irlanda (bandiera) Irlanda Amichevole -
6-9-2008 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 2 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2008 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2010 -
15-10-2008 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 -
19-11-2008 Dnipropetrovs'k Ucraina Ucraina (bandiera) 1 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -  50’
28-3-2009 Rustenburg Sudafrica Sudafrica (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Nelson Mandela Inauguration Challenge Cup -
1-4-2009 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 3 – 2 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole 1
6-6-2009 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 0 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2010 -
10-6-2009 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2010 -
12-8-2009 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 4 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 2010 1 Ammonizione al 31’ 31’
5-9-2009 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2010 1
9-9-2009 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 1 Macedonia (bandiera) Macedonia Qual. Mondiali 2010 1
10-10-2009 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 0 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Amichevole -
14-11-2009 Carouge Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
3-3-2010 Žilina Slovacchia Slovacchia (bandiera) 0 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
2-6-2010 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 1 Ucraina (bandiera) Ucraina Amichevole -
11-8-2010 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
3-9-2010 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2012 -
8-10-2010 Larnaca Cipro Cipro (bandiera) 1 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2012 1 Ammonizione al 13’ 13’
12-10-2010 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
17-11-2010 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
9-2-2011 Faro Polonia Polonia (bandiera) 1 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
26-3-2011 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2012 -
4-6-2011 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2012 -
7-6-2011 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 0 Lituania (bandiera) Lituania Amichevole - Uscita al 59’ 59’
10-8-2011 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 3 – 0 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole 1 cap.
6-9-2011 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2012 - Uscita al 61’ 61’
11-10-2011 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 3 – 1 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Euro 2012 -
12-11-2011 Cardiff Galles Galles (bandiera) 4 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
29-2-2012 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 3 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
26-5-2012 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
2-6-2012 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole -
15-8-2012 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 3 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole 1
7-9-2012 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 2 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2014 -
11-9-2012 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 1 Slovenia (bandiera) Slovenia Qual. Mondiali 2014 1
12-10-2012 Berna Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2014 -
16-10-2012 Larnaca Cipro Cipro (bandiera) 1 – 3 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2014 - Ammonizione al 88’ 88’
6-2-2013 Siviglia Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 2 Ucraina (bandiera) Ucraina Amichevole - Uscita al 86’ 86’
22-3-2013 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 1 Albania (bandiera) Albania Qual. Mondiali 2014 -
Totale Presenze (1º posto) 110 Reti 16
Competizioni nazionali
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Monaco: 1999-2000
Monaco: 2000
Liverpool: 2001, 2006
Liverpool: 2002-2003
Liverpool: 2005-2006
APOEL Nicosia: 2014-2015
APOEL Nicosia: 2014-2015
Competizioni internazionali
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Liverpool: 2001, 2005
Liverpool: 2004-2005
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  89. ^ (EN) V. Camilleri, Riise leaves Birkirkara FC for personal reasons, in Times of Malta, 27 marzo 2019. URL consultato il 30 marzo 2019.
  90. ^ (NO) JOHN ARNE RIISE NY HOVEDTRENER I FLINT FOTBALL, su flintfotball.no. URL consultato il 26 dicembre 2020.
  91. ^ (NO) JOHN ARNE RIISE FORTSETTER SOM HOVEDTRENER I FLINT FOTBALL, su flintfotball.no. URL consultato il 26 dicembre 2020.
  92. ^ (NO) Simen Lønning, Riise ferdig i Flint, su Nettavisen, 2 novembre 2021. URL consultato il 29 dicembre 2023.
  93. ^ (NO) John Arne Riise ny hovedtrener, su avaldsnestoppfotball.no. URL consultato il 31 dicembre 2021.
  94. ^ (NB) Håkon Jonassen Norheim, John Arne Riise blir ny Avaldsnes-trener, su NRK, 8 dicembre 2021. URL consultato il 29 dicembre 2023.
  95. ^ a b 2 presenze nel Terzo turno preliminare.
  96. ^ 5 presenze nei turni preliminari.
  97. ^ 1 presenza nel Terzo turno preliminare.
  98. ^ a b 4 presenze nei turni preliminari.
  99. ^ 1 rete nei turni preliminari.
  100. ^ a b Stagione regolare+Play-off scudetto.
  101. ^ a b Stagione regolare+Play-off fase finale.

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