Juventus Domo
USD Juventus Domo Calcio ![]() | |
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Domo, Ossolani, Granata | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Granata |
Dati societari | |
Città | Domodossola |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Promozione |
Fondazione | 1929 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Stadio Silvestro Curotti (1 500 posti) |
Sito web | usdjuventusdomo.it/ |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
L'Unione Sportiva Dilettantistica Juventus Domo (in breve Juventus Domo o Juve Domo) è una società calcistica italiana con sede nel comune di Domodossola. Fondata nel 1929, vanta quale maggior successo una decina di stagioni professionistiche (tra Serie C e Serie C2); nella stagione 2024-2025 milita in Promozione Piemonte, sesto livello del campionato italiano di calcio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini del calcio a Domodossola datano a quando una squadra chiamata Domo Foot-Ball Club[1] si iscrisse al campionato di Promozione piemontese del 1921-1922 e in seguito ai campionati di Terza Divisione.
Nel 1927, avendo vinto il proprio girone, fu ammessa in Seconda Divisione nord; nella primavera del 1929 è esclusa dal campionato dopo quattro rinunce consecutive ed è definitivamente sciolta in data 10 marzo 1929.[2]
L'8 luglio 1929 venne fondata la Juventus Domo[1], utilizzando le maglie granata del defunto Domo. Al termine della stagione 1933-1934 si aggiudicò il proprio girone della Terza Divisione, venendo ammessa alla serie superiore e, dopo la riforma dei campionati del 1935, alla Prima Divisione Piemontese. La stagione 1937-1938 segnò la prima promozione in Serie C per i domesi: conclusa la stagione regolare al secondo posto dietro le riserve del Novara (che non potevano comunque disputare le finali), furono ammessi alle finali regionali della Prima Divisione e, superando il Trino e la FIAT si aggiudicarono la promozione in Serie C, categoria nella quale militarono fino all'interruzione dovuta all'evolversi della seconda guerra mondiale.
Nel dopoguerra, la Juve Domo fu riammessa in Serie C. Rinunciando al restaurato campionato di Promozione, retrocedette in Prima Divisione nel 1947-1948. Nella stagione 1954-1955 la Juve Domo vinse il proprio girone della Promozione Piemontese davanti alla Cossatese e al Grignasco retrocedendo nuovamente dopo aver disputato una sola stagione in IV Serie 1955-1956. Nelle stagioni successive la squadra ottenne un'altra promozione nella stagione 1956-1957, seguita da una nuova, immediata retrocessione (1957-1958). Alla caduta in Seconda Categoria nel 1959 seguì la risalita, l'anno successivo, dopo le finali con Valle Cervo, Ferriere Avigliana e Auxilium di Torino. Nella stagione 1967-1968 non venne ammessa in Promozione, ma conquistò il diritto alla massima categoria regionale vincendo il campionato l'anno successivo. Luigi Brambilla era il manager degli affari del club con cui aveva giocato una partita in Serie C. Vedeva ogni partita ed era fortemente legato alla squadra, quasi come l'amasse.
Al termine della stagione 1970-1971 la squadra ossolana chiuse il campionato della Promozione al primo posto con Albese e Virtus Villadossola; costretta agli spareggi, ne uscì vincitrice con l'Albese e fu promossa in Serie D dove rimase per due stagioni (1971-1972 e 1972-1973). Fu a metà degli anni ottanta che la Juventus Domo diede il via a una serie di buoni risultati.
Promossa in Interregionale nel 1985 dopo aver vinto le finali con Valenzana (la partita fu diretta da un giovane Pierluigi Collina) e aver perso 1 a 0 con il Maros Saint-Vincent, ottenne la promozione in Serie C2 nel 1987-1988, dopo un testa a testa con l'Albenga, 40 anni dopo l'ultima apparizione in Serie C.
Nel 1988-1989 la squadra ottenne la salvezza dopo lo spareggio di Legnano contro l'Ospitaletto, mentre nel 1989-1990, la squadra retrocedette in Serie D. La stagione successiva, la squadra scese in Eccellenza Piemonte e nel 1992 solo uno spareggio vinto ai rigori contro la Strambinese evitò ai granata la terza retrocessione consecutiva. Alla fine degli anni novanta la Juventus Domo disputò i campionati della Promozione e Prima Categoria.
Nell'estate 2000 si fuse con il Crevolamasera nell'Unione Sportiva Valdossola[3], che ottenne una promozione in Eccellenza nel 2003 retrocedendo l'anno successivo.
Nel 2007 fu rifondata un'altra società[4], tornando alla vecchia denominazione di "Juventus Domo", nonostante i titoli e i meriti sportivi dell'antica Juventus Domo fossero giustamente detenuti dal Valdossola. Nel 2009-2010 la nuova Juve Domo partecipa al campionato della Prima Categoria.
Nell'estate 2010 la Juve Domo, ricostruita con sacrificio e forte passione dal patron Fabio Scesa e militante in Prima Categoria, si fonde con il Valdossola, militante in Promozione.[5] Da quel momento la società assume il nuovo nome A.S.D. Domodossola e l'anno successivo partecipa al campionato della Promozione Piemonte-Valle d'Aosta. Nella stagione 2011-2012 il Domodossola conquista all'ultima giornata la promozione in Eccellenza Piemonte, 8 anni dopo l'ultima partecipazione a quel campionato. L'anno successivo il nome torna a essere Juventus Domo.[6] La stagione 2012–2013 non si rivela fortunata e la squadra, dopo il doppio cambio di allenatore e una serie di immeritate e sfortunate sconfitte, con un ultimo posto all'attivo retrocede e disputa così nuovamente il campionato di Promozione. Il ritorno in Eccellenza avviene al termine del campionato 2014-2015.
Il torneo 2016-2017 resta nei ricordi come uno dei più brutti della storia del club granata. In vetta per tutto il campionato, il Domo accusa un vistoso calo nel finale. Si arriva così all'ultima giornata dove con una vittoria la Juve Domo potrebbe festeggiare la promozione in Serie D. In vantaggio fino al novantesimo minuto, la squadra subisce due reti nei minuti di recupero dal pericolante Cerano ed è incredibilmente costretta allo spareggio promozione contro il Borgaro Torinese che in rimonta batte 4-3 il Baveno, compiendo una rimonta di 15 punti in 8 giornate. Anche durante lo spareggio la Juve Domo è in vantaggio quando si fa raggiungere all'ultimo minuto. Ai rigori vince il Borgaro costringendo i granata a partecipare ai playoff regionali, che vince, e a quelli nazionali dove la corsa si ferma al primo turno contro i lombardi del Calcio Romanese.
La stagione seguente vede il ritorno alla presidenza di Marisa Zariani e la disputa delle partite casalinghe allo stadio "Felino Poscio" di Villadossola a causa dei lavori di ristrutturazione allo stadio domese[7], ma la squadra retrocede in Promozione. Dalla stagione 2018-2019 la squadra torna a giocare nel proprio stadio Curotti completamente rinnovato.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria della Juventus Domo |
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Allenatori e presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito l'elenco degli allenatori e dei presidenti della Juventus Domo, dall'anno di fondazione ad oggi.[14][15]
- 1929-1935
...
- 1935-1936
Pavan
- 1936-1938
...
- 1938-1939
Ferenc Molnár
- 1939-1941
Berardo Frisoni
- 1941-1943
Giovanni Bernone
- 1943-1946
...
- 1946-1947
... (1ª-13ª)
- 1947-1948
Morosini (1ª-9ª)
- 1948-1950
Andrea Gregar
- 1950-1951
Solari
- 1951-1952
Felice Rinolfi
- 1952-1954
Andrea Gregar
- 1954-1955
Natale Gaggiotti
- 1955-1956
Andrea Gregar (1ª-18ª)
Ubaldo Passalacqua &
Renato Raccis (19ª-30ª)
- 1956-1957
... (1ª-15ª)
Ubaldo Passalacqua (16ª-30ª)
- 1957-1958
Ubaldo Passalacqua (1ª-11ª)
Andrea Gregar (12ª-30ª)
- 1958-1959
Carlo Reguzzoni
- 1959-1960
Angelo Solbiati
- 1960-1963
Mario Bertiglia
- 1963-1964
Mario Tarabbia (1ª-11ª)
Dario Lolli,
Attilio Agnesina &
Felice Prandini (12ª-30ª) [N 1]
- 1964-1965
Mario Bertiglia (1ª-19ª)
Dario Lolli &
Attilio Agnesina (20ª-30ª) [N 1]
- 1965-1966
Stefano Ariatti
- 1966-1967
Stefano Ariatti (1ª-13ª)
- 1967-1968
Tiberio Manzini
- 1968-1969
Silvio Feccia
- 1969-1970
Ernesto Gori
- 1970-1971
Ernesto Gori (1ª-9ª)
- 1971-1972
Giovanni Donna
- 1972-1973
Ferruccio Azzarini (1ª-17ª)
- 1973-1975
Angelo Turconi
- 1975-1976
Angelo Turconi (1ª-7ª)
Luigi Balzarini (8ª-30ª)
- 1976-1977
Ernesto Gori
- 1977-1978
Ernesto Gori (1ª-12ª)
Franco Migliorati (13ª) [N 2]
Giancarlo Bercellino (14ª-30ª)
- 1978-1979
Antonio Brando (1ª-18ª)
Franco Rondanini (19ª-30ª)
- 1979-1980
Angelo Simondi
- 1980-1981
Roberto Valli
- 1981-1983
Pierantonio Morea
- 1983-1984
Pierantonio Morea (1ª-24ª)
- 1984-1985
Diego Zanetti
- 1985-1986
Renato Balzarini
- 1986-1987
Renato Balzarini (1ª-15ª)
Luigino Vallongo (16ª-30ª)
- 1987-1989
Luigino Vallongo
- 1989-1990
Franco Viviani (1ª-4ª)
Ernesto Villa (5ª-17ª)
Franco Viviani (18ª-19ª)
Cesare Cattaneo (20ª-34ª)
- 1990-1991
Oscar Lesca
- 1991-1992
Paolo Valente (1ª-7ª)
Sergio Giovannone (8ª-17ª)
Diego Zanetti (18ª-30ª)
- 1992-1993
Alberto Marchetti
- 1993-1994
Gianni Piaceri
- 1994-1995
Oscar Lesca
- 1995-1996
Giuseppe Chilò (1ª-11ª)
Renato Balzarini (12ª-14ª) [N 3]
Franco Migliorati (15ª-30ª)
- 1996-1997
Franco Migliorati
- 1997-1998
Franco Azzoni (1ª-7ª)
- 1998-2000
Mario Guidetti
- 2000-2001
Mauro Colla
- 2001-2003
Adelmo Paris
- 2003-2004
Alberto Prandini (1ª-5ª)
Rinaldo Piraccini (6ª-17ª)
Alessandro Oliva (18ª-30ª)
- 2004-2005
Alessandro Oliva
- 2005-2006
Sergio Giovannone (1ª-5ª)
- 2006-2007
Luciano Foti (1ª-18ª)
- 2007-2010
Alessandro Chiello
- 2010-2011
Alessandro Chiello (1ª-17ª)
- 2011-2012
Adolfo Fusé
- 2012-2013
Fabio Bolzoni (1ª-12ª)
- 2013-2015
Enrico Castelnuovo
- 2015-2016
Enrico Castelnuovo (1ª-27ª)
- 2016-2017
Lucio Brando
- 2017-2018
Marco Mellano
- 2018-2019
Antonio Talarico (1ª-6ª)
- 2019-2021
Italo Morellini
- 2021-2022
Italo Morellini (1ª-3ª)
- 2022-
Michael Nino
- 1929-1931
Enrico Simonetta
- 1931-1934
...
- 1934-1935
Cerra
- 1935-1936
...
- 1936-1937
Germano Barbero
- 1937-1940
Francesco Giovanni Zani
- 1940-1941
Germano Barbero
- 1941-1943
Angelo Polli
- 1943-1946
...
- 1946-1948
Giuseppe Falda
- 1948-1949
Mario Drutto
- 1949-1953
Luigi Vivarelli
- 1953-1954
Paolo Leo[N 4]
- 1954-1956
Vincenzo Villa
- 1956-1957
Michele Del Sordo
- 1957-1958
Oreste Giorcelli
- 1958-1959
Giorgio Tacca
- 1959-1960
Tranquillo Bonvini
- 1960-1961
Dario Lolli
- 1961-1962
Cesare Margaroli
- 1962-1963
Mario Moalli
- 1963-1966 Consiglio direttivo[N 5]
- 1966-1971
Cesare Margaroli
- 1971-1973
Gian Luigi Caretti
- 1973-1977
Luigi Molteni
- 1977-1978
Bruno Rognoni
Luigi Frosio &
Eligio Rosselli[N 6]
Luigi Frosio
- 1978-1979
Luigi Frosio
- 1979-1980
Dario Lolli
- 1980-1983
Andrea Toscano
- 1983-1984
Massimo Polli
- 1984-1986
Eugenio Citrini
- 1986-1989
Ezio Dellapiazza
- 1989-1991
Dario Cattaneo
- 1991-1992
Enrico Pelletti
- 1992-1997
Luigi Atripaldi
- 1997-1998
Franco Hartmann
- 1998-2004
Andrea Toscano
- 2004-2009
Emanuela Margaroli
- 2009-2011
Remigio Minoggio
- 2011-2013
Alessandro Soncin
- 2013-2015
Marisa Zariani
- 2015-2017
Fabio Scesa
- 2017-
Marisa Zariani
- Annotazioni
- ^ a b Commissione Tecnica.
- ^ Giocatore, allenatore ad interim.
- ^ Allenatore giovanili, ad interim.
- ^ Commissario straordinario.
- ^ Inizialmente composto da Carlo Briganti,Cesare Margaroli, Dario Lolli & Di Canio. Quest'ultimo è stato in seguito sostituito da Luigi Molteni
- ^ Amministratori provvisori.
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Tra i giocatori più conosciuti che hanno militato nella Juventus Domo bisogna citare: Luigi Balzarini (portiere al Milan), Piero Scesa (al Torino), Gastone Tellini (andato al Varese), Guido Vivarelli (ala passata al Monza), Franco Migliorati (alla Casertana, Sanremese e Ternana), Giancarlo Filippini (al Venezia), Felice Rinolfi (al Como), Giovanni Toscano (centravanti del Varese), Giuseppe Scienza (alla Reggiana e al Torino), Gino Barbieri (al Novara), Pozzati, Galeazzi, Pasquino, Brancaleoni, Fochesato, Ivano Conte, Pioletti , Gilardi, Plorutti, i fratelli Foti (allenati da Luigino Vallongo), Paolo Capra (al Legnano).
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni interregionali
[modifica | modifica wikitesto]- 1987-1988 (girone A)
Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Promozione: 4
- Prima Categoria Piemonte-Valle d'Aosta: 1
- 1968-1969 (girone A), 1981-1982 (girone A)
- Seconda Categoria Piemonte-Valle d'Aosta: 1
- 1960-1961 (girone A), 2007-2008 (girone A)[17]
- Terza Divisione Piemonte: 1
- 1933-1934 (girone A)
Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Secondo posto: 2016-2017 (girone A)
- Secondo posto: 1952-1953 (girone A), 1970-1971, 1974-1975 (girone A), 2014-2015 (girone A)
- Terzo posto: 1975-1976 (girone A), 2002-2003 (girone A), 2004-2005 (girone A)
- Secondo posto: 1937-1938 (girone A), 1951-1952 (girone A)
- Terzo posto: 1936-1937 (girone A), 1945-1946 (girone A)
- Prima Categoria Piemonte-Valle d'Aosta:
- Secondo posto: 1979-1980 (girone A), 1980-1981 (girone A)
- Terzo posto: 1998-1999 (girone A)
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati nazionali
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
3º | Serie C | 7 | 1938-1939 | 1947-1948 | 7 |
4º | IV Serie | 1 | 1955-1956 | 6 | |
Interregionale Seconda Categoria | 1 | 1957-1958 | |||
Serie D | 2 | 1971-1972 | 1972-1973 | ||
Serie C2 | 2 | 1988-1989 | 1990-1990 | ||
5º | Campionato Interregionale | 4 | 1985-1986 | 1990-1991 | 4 |
Partecipazione ai campionati regionali
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
1º | Seconda Divisione | 1 | 1934-1935 | 43 | |
Prima Divisione | 8 | 1935-1936 | 1951-1952 | ||
Campionato Nazionale Dilettanti | 1 | 1958-1959 | |||
Prima Categoria | 8 | 1959-1960 | 1967-1968 | ||
Promozione | 15 | 1952-1953 | 1984-1985 | ||
Eccellenza | 10 | 1991-1992 | 2017-2018 | ||
2º | Terza Divisione | 1 | 1933-1934 | 25 | |
Seconda Categoria | 1 | 1960-1961 | |||
Prima Categoria | 4 | 1968-1969 | 1981-1982 | ||
Promozione | 20 | 1996-1997 | 2022-2023 | ||
3º | Prima Categoria | 2 | 1997-1998 | 1998-1999 | 2 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Melchiorri.
- ^ Emanuel.
- ^ Dalle ceneri della Juventus Domo nasce la nuova «Valdossola 2000», su archiviolastampa.it.
- ^ Il Cuzzego che cambiò denominazione: risorge la Juventus Domo!, vcoazzurratv.info.
- ^ Si prepara la fusione[collegamento interrotto], su verbanianews.it.
- ^ Rinasce la Juve Domo, dal consiglio direttivo l'ok al cambio del nome Archiviato il 2 agosto 2012 in Internet Archive., su edizioni.lastampa.it.
- ^ Marisa Zariani torna presidente della Juve Domo, su lastampa.it.
- ^ Il Campionato è finito: ha vinto il Domo, in Eco Risveglio Ossola, 10 maggio 1961, p. 2.
- ^ La Juve Domo con Chivasso e Albese sale nel Campionato di Promozione, in Eco Risveglio Ossola, 5 giugno 1969, p. 2.
- ^ All'inizio della stagione 1976-1977 il Comitato Regionale Piemontese cambia denominazione in Comitato Regionale Piemonte-Valle d'Aosta.
- ^ Juve Domo, il granata torna a trionfare, in Eco Risveglio Ossola, 9 aprile 2008, p. 48.
- ^ Eco Risveglio Ossola, 3 giugno 2009, p. 57.
- ^ Eco Risveglio Ossola, 6 maggio 2010, p. 47.
- ^ Archivio storico del quotidiano La Stampa, su archiviolastampa.it.
- ^ Archivio storico dell'Eco Risveglio, su archivio.ecorisveglio.it.
- ^ Prima classificata nel girone A e campione piemontese di Promozione dopo la finale con l'Asti.
- ^ Titolo conquistato dalla nuova Juventus Domo (ex-Cuzzego).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giancarlo Emanuel, Almanacco campionato Promozione Piemontese 1976-77, Torino, Edizioni Gipa, 1976, p. 98.
- Massimo Bolamperti, poi Roberto Cominoli e Guido Ferraro. I campioni di casa nostra, almanacco del calcio Piemontese e Lombardo, "Tribuna Sportiva" di Novara, dalla stagione 1982-83 a oggi.
- Archivio storico del quotidiano La Stampa, su archiviolastampa.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La storia della Juventus Domo, scritto da Cesare Melchiorri a p. 358 (PDF), su lionsdomodossola.it. URL consultato il 9 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2018).