La statua vivente
La statua vivente | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1943 |
Durata | 85 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Camillo Mastrocinque |
Soggetto | Teobaldo Ciconi |
Sceneggiatura | Camillo Mastrocinque, Giorgio Pàstina |
Produttore | Giulio Zaccheo |
Casa di produzione | Kino Film |
Distribuzione in italiano | A.C.I.- Europa Film |
Fotografia | Aldo Tonti |
Montaggio | Duilio Lucarelli |
Musiche | Dan Caslar, Alessandro Cicognini |
Scenografia | Piero Rosi |
Interpreti e personaggi | |
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La statua vivente è un film del 1943, diretto da Camillo Mastrocinque e tratto dal dramma La statua di carne di Teobaldo Ciconi[1]. Le ricostruzioni sceniche furono disegnate dal direttore artistico Cesare Pavani. Gli interni furono girati agli Studi Titanus della Farnesina a Roma.
La pellicola è considerata – assieme a 4 passi fra le nuvole di Alessandro Blasetti, a Ossessione di Luchino Visconti e a I bambini ci guardano di Vittorio De Sica – una delle opere anticipatrici del neorealismo italiano. Risente inoltre dell'influsso dei film di Marcel Carné e Jean Renoir.
Ritenuto perduto per decenni, una copia del film è stata ritrovata in Argentina e proiettata per la prima volta nel 2021 al Festival di Locarno.[2]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]A Trieste, un marinaio, Paolo, è disilluso dalla vita; un giorno però si innamora di una ragazza di nome Luisa, conosciuta grazie ad un amico. Dopo alterne vicende, i due decidono di sposarsi, ma il giorno stesso del matrimonio la donna rimane coinvolta in un grave incidente automobilistico e muore. L'uomo è distrutto: cerca di dimenticare l'amata ormai perduta, si abbandona al vizio dell'alcool, finché un giorno incontra Rita, una prostituta. La donna assomiglia moltissimo alla ragazza morta di cui si era perdutamente innamorato, anzi è la copia esatta dalla defunta.[3]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 4 aprile del 1943.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La statua vivente (1943) - IMDb
- ^ Paolo Mereghetti, Ritrovato il film di Mastrocinque che gettò le basi del neorealismo, su Corriere della Sera, 12 agosto 2021. URL consultato il 12 agosto 2021.
- ^ LA STATUA VIVENTE - Film (1942)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La Statua Vivente, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- La statua vivente, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) La statua vivente, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La statua vivente, su Box Office Mojo, IMDb.com.