Miralem Pjanić
Miralem Pjanić | ||||||||||||||||||||||||||||
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Pjanić con la nazionale bosniaca nel 2015 | ||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Lussemburgo Bosnia ed Erzegovina (dal 2007) | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 68 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | |||||||||||||||||||||||||||
Squadra | CSKA Mosca | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 19 ottobre 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||
Miralem Pjanić (Tuzla, 2 aprile 1990) è un calciatore bosniaco con cittadinanza lussemburghese, centrocampista del CSKA Mosca.
Cresciuto calcisticamente in Lussemburgo, muove i primi passi nel FC Schifflange 95 per poi passare nelle giovanili del Metz, squadra con la quale debutta tra i professionisti. Nel 2008 si trasferisce all'Olympique Lione, dove si afferma come una delle migliori promesse del calcio europeo.[1] Nel 2011 si accasa alla Roma, squadra in cui rimane per cinque stagioni guadagnandosi l'attenzione della Juventus, club quest'ultimo in cui milita dal 2016 al 2020 raccogliendo i maggiori successi della carriera con quattro Scudetti consecutivi (dal 2016-2017 al 2019-2020), due Coppe Italia (2016-2017 e 2017-2018) e una Supercoppa italiana (2018). Nella stagione 2020-2021 veste la maglia del Barcellona, con cui vince una Coppa del Re (2020-2021), mentre nella seguente milita nel Beşiktaş, con cui trionfa nella Supercoppa turca (2021).
Con la Bosnia ha disputato il campionato del mondo 2014, anno in cui la nazionale balcanica ha preso parte alla competizione per la prima e fin qui unica volta nella sua storia.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il padre giocava nella seconda divisione jugoslava.
Pjanić è in possesso di due cittadinanze: bosniaca e lussemburghese. Si rifugiò in Lussemburgo con la famiglia poco dopo lo scoppio della guerra in Bosnia.[3]
Parla fluentemente sette lingue: bosniaco, serbo, croato, lussemburghese, francese, tedesco e italiano. Conosce anche un po' di spagnolo.[4]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Annoverato in giovane età fra i talenti più promettenti del calcio mondiale,[5] Pjanić è un centrocampista abile nel dribbling[3][6][7] e dotato di un buon tiro dalla distanza.[8] Grazie alla sua visione di gioco, la precisione nei passaggi, l'abilità nel fornire assist per i compagni e le sue qualità di impostazione,[9][10][11] può ricoprire sia il ruolo di interno di centrocampo, sia quello di trequartista[12][13][14] o di regista;[15] è stato anche impiegato come mezz'ala, per la sua capacità di effettuare inserimenti offensivi.[10][11][16]
Considerato uno dei massimi specialisti della sua generazione nei calci piazzati,[17][18][19] quando giocava nell'Olympique Lione si allenava spesso a tirare le punizioni col brasiliano Juninho,[20] del quale è stato considerato l'erede nelle file della squadra transalpina.[3][21]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi
[modifica | modifica wikitesto]Inizia la sua carriera nel Schifflange 95, club della prima divisione lussemburghese, dopo vari infortuni che lo hanno relegato spesso in tribuna. Già allora l'allenatore del club nota il suo talento e decide di inserirlo in prima squadra nonostante la giovane età.
Giunge al Metz nel 2004 e, dopo alcune stagioni nelle squadre giovanili, fa il suo debutto il 18 agosto 2007 contro il Paris Saint-Germain, gara terminata 0-0. Il 15 dicembre realizza contro il Sochaux, rete che non servirà a evitare la sconfitta ai granata. Conclude la sua stagione totalizzando 38 presenze e 4 reti.[22]
Olympique Lione
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º agosto 2008 si trasferisce a titolo definitivo all'Olympique Lione per 7,5 milioni di euro. Fa il suo debutto il 2 agosto contro il Bordeaux. Il 24 febbraio 2009 fa il suo debutto in Champions League contro il Barcellona, partita terminata 1-1, chiudendo la sua prima stagione con 24 presenze, senza alcuna rete all'attivo.[23]
Nella stagione successiva, si afferma come uno dei migliori giovani sul palcoscenico europeo,[24] anche grazie al compagno di squadra Juninho Pernambucano, dal quale apprende specifiche qualità balistiche nel calciare le punizioni.[25] Il 19 agosto 2009, nel giorno del suo debutto stagionale, segna il suo primo gol in Champions League contro l'Anderlecht partita valevole per i Preliminari di Champions League, gara vinta dai francesi 5-1.[26] Pochi giorni dopo, il 22 agosto, segna nella gara vinta 3-0 contro l'Auxerre il suo primo gol in campionato con la maglia dell'OL. L'11 marzo 2010 segna inoltre il gol del pareggio contro il Real Madrid nel ritorno degli ottavi, rete che permette alla sua squadra di passare ai quarti di finale.[27] Termina la stagione con 53 presenze e 11 reti. Nel periodo successivo, disputa un'altra stagione su buoni livelli, senza però ripetere l'exploit di quella precedente.
Conclude la sua esperienza a Lione con 121 presenze e 16 reti in totale.
Roma
[modifica | modifica wikitesto]Nell'agosto 2011 viene ceduto, per 11 milioni di euro, alla Roma.[28][29] Esordisce in Serie A l'11 settembre, nella partita persa all'Olimpico contro il Cagliari (1-2).[30] Il 20 novembre realizza la prima rete, risultando decisivo per la vittoria 2-1 contro il Lecce[31]. Durante la stagione 2013-14, con Rudi Garcia in panchina, è uno dei punti di forza della squadra giallorossa che inanella una striscia-record di vittorie nelle prime 10 partite di campionato;[32] di queste, Pjanic firma quella del 18 ottobre 2013 sul Napoli (2-0) realizzando una doppietta.[33] Anche l'anno seguente si conferma su elevati livelli di rendimento, segnando reti importanti.[34] Nel campionato 2015-16 mette a segno 12 gol, a livello personale supera il suo primato di marcature stagionali ottenuto nel 2009-10 quando vestiva la maglia del Olympique Lione. Nel lustro in giallorosso, pur non vincendo alcun trofeo, il bosniaco emerge tra degli elementi più importanti negli equilibri della squadra; con i capitolini disputa complessivamente 185 partite mettendo a segno 30 gol, molti dei quali su calcio piazzato.[35]
Juventus
[modifica | modifica wikitesto]Nel giugno 2016 si trasferisce alla Juventus, che investe 32 milioni di euro per il suo acquisto.[36][37] Il 10 settembre 2016 segna la sua prima rete in campionato con la maglia bianconera in occasione della vittoria casalinga contro il Sassuolo (3-1), mentre il 27 dello stesso mese realizza la sua prima marcatura in Champions League con i torinesi nella sfida vinta per 4-0 in casa della Dinamo Zagabria. Il 23 dicembre disputa da titolare il match di Supercoppa Italiana a Doha, sempre contro il Milan, dove la Juventus viene sconfitta ai calci di rigore (la gara era terminata con il punteggio di 1-1 dopo i tempi supplementari). L'11 gennaio 2017 realizza il suo primo gol in Coppa Italia con i bianconeri (su calcio di rigore) nella partita casalinga vinta per 3-2 contro l'Atalanta, valida per gli ottavi di finale. Il 17 maggio vince per la prima volta la coppa nazionale italiana (la terza consecutiva per i torinesi) in finale contro la Lazio (vittoria bianconera per 2-0), pur non giocando il match per squalifica. Quattro giorni dopo arriva anche il suo primo scudetto (il sesto consecutivo per la Juventus) grazie alla vittoria casalinga per 3-0 contro il Crotone.[38] Il 3 giugno disputa inoltre da titolare la sua prima finale di Champions League, che vede però i piemontesi sconfitti per 4-1 dal Real Madrid a Cardiff.[39]
Il 13 agosto gioca da titolare la sfida di Supercoppa italiana contro la Lazio, dove la compagine torinese viene sconfitta per 3-2 dai biancocelesti. Il 26 novembre, nella vittoriosa partita casalinga contro il Crotone (terminata 3-0[40]), ottiene la 200ª presenza in A.[41] Termina la stagione con 5 reti segnate, e l'anno successivo, il 9 maggio 2018, vince la sua seconda Coppa Italia (la quarta consecutiva e tredicesima nella storia del club bianconero) in finale contro il Milan (4-0).[42] Quattro giorni dopo, grazie al pareggio a reti bianche in casa della Roma, si aggiudica matematicamente anche il suo secondo scudetto (il settimo consecutivo per la Juventus).[43] Come l'anno prima ha realizzato 5 gol in campionato.
Nella stagione successiva, il 19 settembre 2018, realizza la sua prima doppietta in Champions League nella sfida vinta per 2-0 in casa del Valencia (entrambe le reti vengono realizzate su calcio di rigore).[44] Il 16 gennaio 2019, invece, disputa da titolare il match di Supercoppa italiana, che vede i bianconeri prevalere sul Milan (1-0) a Gedda; in quest'occasione fornisce anche l'assist per la rete decisiva di Cristiano Ronaldo.[45] Si tratta del primo successo in questa competizione per il centrocampista bosniaco. Il successivo 20 aprile, grazie alla vittoria casalinga contro la Fiorentina (2-1), si aggiudica lo scudetto per la terza volta consecutiva (l'ottava consecutivo per il club bianconero) con cinque giornate d'anticipo.
Inizia subito bene la stagione 2019-2020 andando a segno per tre volte nei primi otto turni di campionato; tuttavia quelle resteranno le uniche marcature stagionali del bosniaco, che a fine annata si aggiudica il suo quarto scudetto consecutivo.
Barcellona e Beşiktaş
[modifica | modifica wikitesto]Il 29 giugno 2020, a campionato di Serie A ancora in corso per via degli strascichi della pandemia di COVID-19, viene ufficializzato il prossimo trasferimento di Pjanić al Barcellona a decorrere dalla stagione sportiva seguente, per 60 milioni di euro più 5 di bonus, nell'ambito di uno scambio con Arthur Melo.[46] In Catalogna colleziona 30 presenze totali nel corso dell'annata 2020-2021, senza trovare mai la rete e con un minutaggio abbastanza scarso;[47] partecipa alla vittoria della Coppa del Re, ma sul piano personale è una stagione negativa per il bosniaco che finisce presto ai margini della squadra titolare, incapace di integrarsi con l'ambiente blaugrana, scavalcato nelle gerarchie del centrocampo[47] ed entrato pesantemente in rotta col tecnico Ronald Koeman.[48]
Il 3 settembre 2021 viene ceduto in prestito ai turchi del Beşiktaş.[49][50] Debutta con il club 8 giorni dopo nel successo casalingo contro lo Yeni Malatyaspor.[51] Al termine della stagione fa ritorno in Spagna, dopo aver collezionato 26 presenze con la maglia della squadra turca.[52]
Sharjah e CSKA Mosca
[modifica | modifica wikitesto]Inizia la stagione 2022-2023 con il Barcellona, senza trovare spazio nelle prime partite di campionato. Questo porta alla risoluzione del contratto e al suo passaggio agli emiratini dello Sharjah.[53] Il 9 settembre 2022, all'esordio con la nuova maglia, trasforma un rigore nella vittoria 3-0 sul Baniyas.[54] Si ripeterà il 1º ottobre, segnando una delle tre reti refilate al Khor Fakkan.[55] Termina la sua prima annata con 28 presenze e 5 reti aggiungendo al proprio palmarès la Supercoppa emiratina, la Coppa di Lega e la Coppa del Presidente. La stagione successiva si rivelerà deludente sia per il giocatore, che non riuscirà mai ad andare a segno in alcuna competizione, sia per la squadra, piazzatasi al quarto posto senza vincere alcun trofeo: al termine della stessa, Pjanić lascia il club dopo aver messo insieme 61 presenze, 5 gol e 16 assist.[56]
Il 26 settembre 2024 si accasa al CSKA Mosca.[57]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Grazie all'infanzia passata in Lussemburgo, Pjanić ha iniziato a rappresentare il Lussemburgo a livello giovanile. Con la selezione Under-17 ha partecipato al campionato europeo di categoria, al quale la nazionale lussemburghese partecipò come paese ospitante. Durante l'Europeo, Pjanić segnò l'unico gol della nazionale, durante la partita d'apertura persa per 1-7 contro la Spagna.[58]
Successivamente ha dichiarato di voler giocare per la Bosnia ed Erzegovina, debuttando con l'Under-21.
Il 20 agosto 2008 fa il suo esordio con la nazionale maggiore bosniaca nell'amichevole contro la Bulgaria, gara finita con la vittoria dei bulgari per 2-1[59] risultando, a 18 anni, il più giovane esordiente della nazionale.[60] Durante un'altra gara amichevole vinta 2-1, questa volta contro il Ghana, il 2 marzo 2010 segna la sua prima rete in nazionale.[61][62]
Il 3 giugno 2014 viene inserito nella lista dei convocati della nazionale bosniaca che ha partecipato per la prima volta al campionato del mondo,[63] senza tuttavia superare la fase a gironi.[64] Conclude la competizione con 3 presenze e una rete, segnata nel successo per 3-1 contro l'Iran.[64]
Il 12 ottobre 2019, alla 90ª presenza con la maglia della nazionale bosniaca e alla prima da capitano, segna la sua prima doppietta, nella partita interna vinta per 4-1 contro la Finlandia, valevole per le qualificazioni al campionato d'Europa 2020.[65][66]
Il 31 marzo 2021 raggiunge quota 100 presenze in nazionale in occasione della sconfitta per 0-1 contro la Francia.[67]
Il 4 maggio 2024, dopo 16 anni con la nazionale maggiore bosniaca, durante i quali ha collezionato 115 presenze e 17 reti, annuncia il suo ritiro dalla rappresentativa della nazionale dei Balcani.[68]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Pjanić ha totalizzato globalmente 649 partite segnando 96 reti, alla media di 0,15 reti a partita. In nazionale è il sesto miglior marcatore della storia con 16 gol e il secondo giocatore per presenze con 102 partite giocate.
Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 1º giugno 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2007-2008 | Metz | L1 | 32 | 4 | CF+CdL | 4+2 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 5 |
2008-2009 | Olympique Lione | L1 | 20 | 0 | CF+CdL | 2+0 | 0 | UCL | 1 | 0 | SF | 1 | 0 | 24 | 0 |
2009-2010 | L1 | 37 | 6 | CF+CdL | 0+2 | 0 | UCL | 14[69] | 5[70] | - | - | - | 53 | 11 | |
2010-2011 | L1 | 30 | 3 | CF+CdL | 0+1 | 0 | UCL | 8 | 1 | - | - | - | 39 | 4 | |
ago. 2011 | L1 | 3 | 1 | CF+CdL | 0 | 0 | UCL | 2[71] | 0 | - | - | - | 5 | 1 | |
Totale Olympique Lione | 90 | 10 | 5 | 0 | 25 | 6 | 1 | 0 | 121 | 16 | |||||
ago. 2011-2012 | Roma | A | 30 | 3 | CI | 1 | 0 | UEL | 0 | 0 | - | - | - | 31 | 3 |
2012-2013 | A | 27 | 3 | CI | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 29 | 4 | |
2013-2014 | A | 35 | 6 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 6 | |
2014-2015 | A | 34 | 5 | CI | 2 | 0 | UCL+UEL | 6+4 | 0 | - | - | - | 46 | 5 | |
2015-2016 | A | 33 | 10 | CI | 1 | 0 | UCL | 7 | 2 | - | - | - | 41 | 12 | |
Totale Roma | 159 | 27 | 9 | 1 | 17 | 2 | - | - | 185 | 30 | |||||
2016-2017 | Juventus | A | 30 | 5 | CI | 4 | 2 | UCL | 12 | 1 | SI | 1 | 0 | 47 | 8 |
2017-2018 | A | 31 | 5 | CI | 4 | 1 | UCL | 8 | 1 | SI | 1 | 0 | 44 | 7 | |
2018-2019 | A | 31 | 2 | CI | 2 | 0 | UCL | 10 | 2 | SI | 1 | 0 | 44 | 4 | |
2019-2020 | A | 30 | 3 | CI | 4 | 0 | UCL | 8 | 0 | SI | 1 | 0 | 43 | 3 | |
Totale Juventus | 122 | 15 | 14 | 3 | 38 | 4 | 4 | 0 | 178 | 22 | |||||
2020-2021 | Barcellona | PD | 19 | 0 | CR | 1 | 0 | UCL | 8 | 0 | SS | 2 | 0 | 30 | 0 |
2021-2022 | Beşiktaş | SL | 20 | 0 | TK | 2 | 0 | UCL | 3 | 0 | ST | 1 | 0 | 26 | 0 |
2022-2023 | Sharjah | PL | 18 | 4 | CP+LC | 4+6 | 1+0 | - | - | - | SUAE | - | - | 28 | 5 |
2023-2024 | PL | 23 | 0 | CP+LC | 2+1 | 0 | AFC | 5[72] | 0 | SUAE | 1 | 0 | 34 | 0 | |
Totale Sharjah | 41 | 4 | 13 | 1 | 5 | 0 | 1 | 0 | 62 | 5 | |||||
Totale carriera | 483 | 60 | 49 | 6 | 96 | 12 | 9 | 0 | 640 | 78 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 2
- Juventus: 2018
- Barcellona: 2020-2021
- Beşiktaş: 2021
- Sharjah: 2022-2023
- Sharjah: 2022-2023
- Sharjah: 2022
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Premio alla carriera per calciatori: 2019
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Team: Miralem Pjanic, su asroma.it. URL consultato il 27 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2015).
- ^ Bosnia al Mondiale, Pjanic scoppia in lacrime, su corrieredellosport.it, 15 ottobre 2013. URL consultato il 27 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2014).
- ^ a b c Christian Châtelet, L'erede di Juninho si chiama Pjanić, su it.uefa.com. URL consultato il 9 settembre 2014 (archiviato il 9 settembre 2014).
- ^ Altri 4 anni per blindare Pjanic, su ilgiornale.it, 3 gennaio 2014. URL consultato il 27 novembre 2014.
- ^ (EN) Don Balon’s list of the 100 best young players in the world, su thespoiler.co.uk, 2 novembre 2010. URL consultato il 19 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2013).
- ^ Roma-Milan 2-0, Pjanic e Gervinho affondano i rossoneri e avvertono al Juventus, su gazzetta.it, 25 aprile 2014. URL consultato il 19 ottobre 2014.
- ^ Ok, l'Argentina passa Poi Dzeko o Obi Mikel?, 12 giugno 2014, p. 37.
- ^ Roma, Pjanic, supergol e sfottò: "Il piede è a posto...", su gazzetta.it, 27 luglio 2014. URL consultato il 19 ottobre 2014.
- ^ Simone Redaelli, Juve, con Pjanic è il centrocampo più forte d'Europa, su sportmediaset.mediaset.it, 15 maggio 2016. URL consultato il 18 settembre 2016.
- ^ a b Fabio Riva e Guido Vaciago, Calciomercato Juventus: Witsel-Matuidi...dipende da Pjanic, su tuttosport.com, 6 agosto 2016.
- ^ a b Mattia Pianezzi, I migliori lanci di Miralem Pjanic, su sport.sky.it, 10 gennaio 2018.
- ^ Vanni Spinella, Roma, derby senza Pjanic: ecco perché è un problema per Garcia, su sport.sky.it, 8 novembre 2015. URL consultato il 16 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2017).
- ^ Antonino Milone, Calciomercato Juventus, due ruoli e tanta "tecnica": ecco perché Allegri vuole Pjanic, su tuttosport.com, 9 giugno 2016.
- ^ Fabiana Della Valle, Pogba, Pjanic, Alves: la Juve in mezzo ha l'isola del tesoro, su gazzetta.it, 26 giugno 2016.
- ^ Andrea Pugliese e Davide Stoppini, Roma, Garcia si gode Pjanic regista: è riuscito l'esperimento di Palermo, su gazzetta.it, 7 ottobre 2015.
- ^ Guido Vaciago, Pjanic, sconto d'amore per la Juventus, su tuttosport.com, 10 giugno 2016.
- ^ A Pirlo l'abbraccio di Juninho: tu e Pjanic i più grandi, su corrieredellosport.it, 11 giugno 2014. URL consultato il 9 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Messi, Pjanic e le magie su punizione: ecco gli specialisti del calcio da fermo, su corriere.it, 17 novembre 2016.
- ^ Calci di punizione, la top 5: Pjanic meglio di Cristiano Ronaldo, ma meno bravo di Messi. E c'è anche Calhanoglu, su sport.sky.it, 12 ottobre 2017.
- ^ Il maestro Juninho lo incorona, 12 giugno 2014, p. 9.
- ^ Juve, senti Zola: 'Pjanic calcia come Pirlo, anche la sua è maledetta', su calciomercato.com, 10 novembre 2016.
- ^ (FR) Miralem Pjanić, su fcmetz.com. URL consultato il 19 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2008).
- ^ Henry salva il Barça - Porto, un pari pesante, su gazzetta.it, 24 febbraio 2009. URL consultato il 27 novembre 2014.
- ^ Pjanic, il baby-talento del Lione che ha steso il Real, su corrieredellosport.it, 15 marzo 2010. URL consultato il 27 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2014).
- ^ Miralem Pjanic e la punizione a foglia morta, su blitzquotidiano.it, 1º novembre 2011. URL consultato il 27 novembre 2014.
- ^ Lione a forza 5 sull'Anderlecht, su gazzetta.it, 19 agosto 2009. URL consultato il 27 novembre 2014.
- ^ Champions: Real Madrid eliminato, 1-1 con il Lione, su ansa.it, 11 marzo 2010. URL consultato il 19 ottobre 2014.
- ^ Matteo Pinci, Pjanic a un passo Gago si allontana, su repubblica.it, 30 agosto 2011.
- ^ La certezza di Pjanic: "È una Roma super", su repubblica.it, 9 settembre 2011.
- ^ Jacopo Manfredi, La Roma parte male Cagliari, colpo grosso, su repubblica.it, 11 settembre 2011.
- ^ Jacopo Manfredi, Giovane Roma cresce Lecce, Bertolacci non basta, su repubblica.it, 20 novembre 2011.
- ^ Matteo Pinci, Roma, Pjanic accende la luce. Garcia: "Per noi è fondamentale", su repubblica.it, 8 agosto 2013.
- ^ Luigi Garlando, Pjanić di fuga, in La Gazzetta dello Sport, 19 ottobre 2013.
- ^ Enrico Sisti, La Roma non si butta giù, in la Repubblica, 1º dicembre 2014.
- ^ Andrea Pugliese, Roma, Pjanic è il re delle punizioni: nessuno come lui in Europa quest'anno, su gazzetta.it, 18 ottobre 2015.
- ^ Mirko Graziano, Juve-Pjanic, è fatta: trovato l'accordo con la Roma, su gazzetta.it, 9 giugno 2016.
- ^ Alberto Mauro, Juventus, Pjanic ufficiale: ha firmato fino al 2021, alla Roma 32 milioni, su gazzetta.it, 13 giugno 2016.
- ^ Juventus-Crotone 3-0: i gol di Mandzukic, Dybala e Alex Sandro fanno scattare la festa scudetto, su repubblica.it, 21 maggio 2017. URL consultato il 24 novembre 2019.
- ^ Gianni Mura, Da Higuain a Dybala, l'inconsistenza delle stelle in una squadra sparita, in la Repubblica, 4 giugno 2017, p. 22.
- ^ Juventus-Crotone 3-0: bianconeri pronti per il Napoli, su repubblica.it, 26 novembre 2017.
- ^ Pjanic a quota 200! Il bosniaco taglia un traguardo, su ilbianconero.com, 26 novembre 2017.
- ^ Juventus-Milan 4-0, i bianconeri conquistano la quarta Coppa Italia consecutiva: notte da incubo per Donnarumma, su repubblica.it, 9 maggio 2018. URL consultato il 24 novembre 2019.
- ^ Juve campione d'Italia per la 7ª volta di fila: dallo scudetto più sofferto passa una doverosa rivoluzione, non solo in campo, su ilfattoquotidiano.it, 13 maggio 2018. URL consultato il 24 novembre 2019.
- ^ Champions League, Valencia-Juventus 0-2: rosso a Ronaldo, Pjanic ne fa due su rigore, su gazzetta.it. URL consultato il 24 novembre 2019.
- ^ Supercoppa, Juve-Milan 1-0: decide il gol di Cristiano Ronaldo, su gazzetta.it. URL consultato il 24 novembre 2019.
- ^ UFFICIALE | ARTHUR E PJANIC, GLI ACCORDI CON IL BARCELLONA, su juventus.com, 29 giugno 2020. URL consultato il 29 giugno 2020.
- ^ a b Mauro Bortone, Il Pjanic di Barcellona: inespresso e ai margini, su juventibus.com, 28 luglio 2021. URL consultato il 4 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2021).
- ^ Stefano Silvestri, Lo sfogo di Pjanic: "Trattato come se avessi 15 anni, Koeman mi ha mancato di rispetto", su goal.com, 3 settembre 2021.
- ^ (EN) Beşiktaş strengthen midfield with Miralem Pjanic, su bjk.com.tr, 3 settembre 2021.
- ^ (EN) Agreement with Besiktas for the loan of Miralem Pjanic, su fcbarcelona.com, 3 settembre 2021.
- ^ Pjanic, debutto con sorriso al Besiktas: vittoria, assist e commento social, su itasportpress.it, 12 settembre 2021.
- ^ Pjanic, addio ufficiale al Besiktas: "È stato un onore". Futuro da decidere, su corrieredellosport.it, 20 maggio 2022.
- ^ (ES) Acuerdo para la desvinculación del contrato de Pjanić con el FC Barcelona, su fcbarcelona.es, 7 settembre 2022. URL consultato il 7 settembre 2022.
- ^ Emirati, lo Sharjah vince 3-0: il primo gol della nuova era di Pjanic, su derbyderbyderby.it, 9 settembre 2022.
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- ^ (AR) نادي الشارقة لكرة القدم [@SharjahFC], ميراليم بيانيتش، موسى ماريغا، سبيستيان تيغالي شكـراً عـلى كـل ما قدمتمـوه للمـ👑ـلك 🤍👋🏼 (Tweet), su Twitter, X, 22 giugno 2024.
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- ^ 2 presenze nei turni preliminari.
- ^ Una rete nei turni preliminari.
- ^ Nei turni preliminari.
- ^ 2 Presenze nei turni preliminari.
- ^ 100ª presenza
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su miralempjanic.it.
- Miralem Pjanić, su UEFA.com, UEFA.
- Miralem Pjanić, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Miralem Pjanić, su national-football-teams.com, National Football Teams.
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