Senad Lulić

Senad Lulić
Lulić in riscaldamento prepartita alla Lazio nel 2018
NazionalitàBosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina
Altezza183 cm
Peso78 kg
Calcio
RuoloCentrocampista, difensore
Termine carriera1º luglio 2022
Carriera
Giovanili
1998-2003Coira
Squadre di club1
2003-2006Coira24 (0)
2006-2008Bellinzona63 (13)[1]
2008-2010Grasshoppers41 (6)
2010-2011Young Boys31 (6)
2011-2021Lazio282 (28)
Nazionale
2008-2017Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina57 (4)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Senad Lulić (Mostar, 18 gennaio 1986) è un ex calciatore bosniaco, di ruolo centrocampista o difensore.

Nato a Mostar, all'epoca in territorio jugoslavo, ha trascorso gran parte della sua infanzia a Jablanica, cittadina situata in Bosnia ed Erzegovina.[2]

Caratteristiche tecniche

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Giocatore dotato di gran corsa, poteva ricoprire diversi ruoli tra la difesa ed il centrocampo. Prediligeva giocare sulla fascia sinistra pur essendo un destro naturale. Le sue specialità erano la corsa e la resistenza, oltre alla duttilità tattica, mettendosi sempre al servizio della squadra.[3] Era bravo negli inserimenti.[4]

Gli esordi e gli anni in Svizzera
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Lulić ha iniziato la sua carriera da calciatore professionista in Svizzera, nella squadra del Coira, con la quale debutta in Prima Lega nella stagione 2003-2004.

Nell'estate del 2006 si trasferisce al Bellinzona, dove debutta nell'annata 2006-2007 nel campionato di Challenge League. La stagione successiva risulta essere la più prolifica della sua seppur breve carriera: difatti, al termine del torneo 2007-2008, il terzino bosniaco totalizza 33 partite e 10 gol realizzati, contribuendo alla promozione del club bellinzonese in Super League e partecipando alla finale di Coppa Svizzera.

Nell'estate del 2008 viene acquistato dal Grasshoppers,[5] con il quale gioca per due stagioni prima di passare il 17 maggio 2010 allo Young Boys, formazione con la quale debutta anche in Champions League prima ed Europa League dopo.

Lulić (al centro), capitano della Lazio, guida in campo in compagni di squadra per la trasferta di UEFA Europa League 2017-2018 contro il Salisburgo.

Nel giugno 2011 viene acquistato dalla Lazio, che il 9 settembre lo fa esordire in A (nel pareggio, per 2-2, contro il Milan).[6] Il 23 ottobre segna la prima rete, nel 2-0 contro il Bologna.[7] Già dalla prima annata, mette in mostra le sue doti di duttilità e corsa.[8]

Nella finale di Coppa Italia della stagione 2012-13 entra ufficialmente nella storia della Lazio. Infatti risulta essere decisivo il suo gol nel derby che regala alla squadra la vittoria nella competizione e l'accesso in Europa League.[9] Scende in campo anche nella Supercoppa italiana, che i biancocelesti perdono 4-0 contro la Juventus.[10]

Con Stefano Pioli e Simone Inzaghi in panchina viene utilizzato anche in ruoli più offensivi, come una mezzala.[11] Il 16 ottobre 2016, ancora contro il Bologna, taglia il traguardo delle 200 presenze con la formazione romana.[12] Nel dicembre 2016, al termine del derby, si rende responsabile di dichiarazioni a frase offensiva nei confronti del tedesco Antonio Rüdiger, che gli costeranno una squalifica per 20 giorni e una multa di 10 000 euro.[13] Il 17 maggio 2017 perde la sua seconda finale di Coppa Italia poiché la sua squadra viene superata, per 2-0, dalla Juventus.[14]

All'inizio della stagione 2017-2018, per via della cessione di Lucas Biglia, viene scelto come nuovo capitano. Il 13 agosto 2017 vince il suo secondo titolo in maglia biancoceleste (primo da capitano) poiché la Lazio si impone, per 2-3, sulla Juventus nella partita valida per l'assegnazione della Supercoppa italiana.[15] Il 19 febbraio 2018 disputa la sua duecentesima partita in Serie A in occasione della vittoria interna, per 2-0, contro il Verona. Chiude la stagione con 50 presenze e 5 reti messe a segno oltre alla vittoria della Supercoppa.

Il 26 dicembre 2018 gioca contro il Bologna la sua trecentesima partita[16] con la maglia della Lazio segnando anche il goal che chiuderà la partita.[17] Il 15 maggio 2019 vince il suo secondo titolo da capitano biancoceleste, la Coppa Italia, grazie al 2-0 sull'Atalanta con le reti di Milinković-Savić e Correa.

Il 22 dicembre 2019 segna la seconda delle 3 reti nel match contro la Juventus valevole per la Supercoppa italiana disputatosi a Riad, in Arabia Saudita.[18]

Il 23 febbraio 2021 fa il suo debutto stagionale in Champions League, subentrando a Musacchio nel corso del primo tempo nella partita valida per gli ottavi di finale tra Lazio e Bayern Monaco, conclusasi 1-4 per gli ospiti.[19] Il 30 giugno dello stesso anno lascia la Lazio dopo dieci anni, 371 presenze, 34 gol e quattro trofei in bacheca.[20]

Dopo un anno d'inattività, il 31 maggio 2022 ufficializza il ritiro dal calcio giocato.[21]

Debutta con la Nazionale bosniaca il 1º giugno 2008 in occasione dell'amichevole contro l'Azerbaigian, Senad subentra al minuto 56 al compagno di squadra Jusuf Dajić e la partita viene vinta 1-0 grazie al gol di Stevo Nikolić al minuto 72.[22] Il 7 giugno 2013 segna il suo primo gol con la maglia della Nazionale, mette a segno il gol che apre le marcature nella partita, valida per la qualificazione al Campionato mondiale di calcio 2014, contro la Lettonia, la partita viene vinta 5-0.[23]

Nel 2014 viene selezionato dal CT Safet Sušić per partecipare alla prima spedizione, nella storia della Nazionale bosniaca, in un Mondiale di calcio. Fa il suo esordio assoluto in un Mondiale il 16 giugno 2014, in occasione della sconfitta per 2-1 contro l'Argentina. Il 22 giugno successivo l'avventura della Nazionale bosniaca nel Mondiale finisce con una partita d'anticipo, poiché viene battuta nuovamente per 1-0 dalla Nigeria. Il 29 dicembre 2017, annuncia il suo ritiro dalla nazionale.[24][25] Tuttavia è tornato sui suoi passi nel gennaio 2020.[26]

Dopo il ritiro

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Il 26 marzo 2017 riceve dalla FSBiH, insieme ai connazionali Begović, Cocalić, Džeko, Ibišević, Spahić e Višća, il diploma di allenatore UEFA-B per le giovanili.[27]

Nel settembre del 2022 consegue il patentino UEFA A a Coverciano che abilita ad allenare formazioni giovanili e squadre fino alla Lega Pro e consente di essere allenatore in seconda in Serie A e B.[28]

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 23 maggio 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2003-2004 Svizzera (bandiera) Coira PL 22 0 - - - - - - - - - 22 0
2004-2005 PL 2 0 - - - - - - - - - 2 0
2005-2006 PL 0 0 - - - - - - - - - 0 0
Totale Coira 24 0 - - - - - - 24 0
2006-2007 Svizzera (bandiera) Bellinzona CL 30+2[29] 3+0[29] CS 2 0 - - - - - - 34 3
2007-2008 CL 33+2[29] 10+2[29] CS 5 1 - - - - - - 40 13
Totale Bellinzona 63+4[29] 13+2[29] 7 1 - - - - 74 16
2008-2009 Svizzera (bandiera) Grasshoppers SL 26 3 CS 4 2 I+CU 4+2[30] 2+0 - - - 36 7
2009-2010 SL 15 3 CS 2 0 - - - - - 17 3
Totale Grasshoppers 41 6 6 2 6 2 - - 53 10
2010-2011 Svizzera (bandiera) Young Boys SL 31 6 CS 2 0 UCL+UEL 4[31]+7 1[32]+2 - - - 44 9
2011-2012 Italia (bandiera) Lazio A 27 4 CI 2 0 UEL 9[33] 0 - - - 38 4
2012-2013 A 33 1 CI 5 1 UEL 12 1 - - - 50 3
2013-2014 A 30 7 CI 1 0 UEL 5 0 SI 1 0 37 7
2014-2015 A 25 3 CI 4 1 - - - - - - 29 4
2015-2016 A 30 3 CI 1 0 UCL+UEL 2[34]+6 0 SI - - 39 3
2016-2017 A 31 3 CI 4 0 - - - - - - 35 3
2017-2018 A 35 3 CI 4 1 UEL 10 1 SI 1 0 50 5
2018-2019 A 35 4 CI 4 0 UEL 7 0 - - - 46 4
2019-2020 A 20 0 CI 1 0 UEL 5 0 SI 1 1 27 1
2020-2021 A 16 0 CI 2 0 UCL 2 0 - - - 20 0
Totale Lazio 282 28 28 3 58 2 3 1 371 34
Totale carriera 445 55 43 6 75 7 3 1 566 69

Cronologia di presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Bosnia ed Erzegovina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-6-2008 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 1 – 0 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Amichevole - Ingresso al 56’ 56’
3-9-2010 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 3 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 -
7-9-2010 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2012 -
8-10-2010 Tirana Albania Albania (bandiera) 1 – 1 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 - Ammonizione al 40’ 40’
17-11-2010 Bratislava Slovacchia Slovacchia (bandiera) 2 – 3 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
10-2-2011 Atlanta Messico Messico (bandiera) 2 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole - Ammonizione al 21’ 21’, Uscita al 62’ 62’
26-3-2011 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 2 – 1 Romania (bandiera) Romania Qual. Euro 2012 -
3-6-2011 Bucarest Romania Romania (bandiera) 3 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 -
7-6-2011 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 2 – 0 Albania (bandiera) Albania Qual. Euro 2012 -
10-8-2011 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 0 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole -
2-9-2011 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 0 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 -
6-9-2011 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 1 – 0 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Euro 2012 -
7-10-2011 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 5 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Euro 2012 - Uscita al 66’ 66’
11-10-2011 Parigi Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 -
11-11-2011 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2012 -
15-11-2011 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 6 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 -  54’
26-5-2012 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
1-6-2012 Chicago Messico Messico (bandiera) 2 – 1 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
15-8-2012 Llanelli Galles Galles (bandiera) 0 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
11-9-2012 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 4 – 1 Lettonia (bandiera) Lettonia Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 30’ 30’
12-10-2012 Atene Grecia Grecia (bandiera) 0 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 75’ 75’
16-10-2012 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 3 – 0 Lituania (bandiera) Lituania Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 75’ 75’
14-11-2012 Algeri Algeria Algeria (bandiera) 0 – 1 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole - Ammonizione al 71’ 71’
6-2-2013 Capodistria Slovenia Slovenia (bandiera) 0 – 3 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
22-3-2013 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 3 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Mondiali 2014 - Ammonizione al 62’ 62’
7-6-2013 Riga Lettonia Lettonia (bandiera) 0 – 5 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2014 1
14-8-2013 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 3 – 4 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole - Uscita al 46’ 46’
6-9-2013 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 0 – 1 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Qual. Mondiali 2014 -
10-9-2013 Žilina Slovacchia Slovacchia (bandiera) 1 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2014 -
11-10-2013 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 4 – 1 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 62’ 62’
15-10-2013 Kaunas Lituania Lituania (bandiera) 0 – 1 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2014 -
5-3-2014 Innsbruck Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 0 – 2 Egitto (bandiera) Egitto Amichevole - Uscita al 62’ 62’
4-6-2014 Chicago Messico Messico (bandiera) 0 – 1 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole - Uscita al 64’ 64’
16-6-2014 Rio de Janeiro Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Mondiali 2014 - 1º turno -
22-6-2014 Cuiabá Nigeria Nigeria (bandiera) 1 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Mondiali 2014 - 1º turno - Uscita al 58’ 58’
9-9-2014 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 1 – 2 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Euro 2016 -
10-10-2014 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2016 -
13-10-2014 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 1 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2016 -
16-11-2014 Haifa Israele Israele (bandiera) 3 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2016 -
28-3-2015 Andorra la Vella Andorra Andorra (bandiera) 0 – 3 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2016 - Uscita al 77’ 77’
12-6-2015 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 3 – 1 Israele (bandiera) Israele Qual. Euro 2016 - Uscita al 85’ 85’
3-9-2015 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 1 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2016 - Ammonizione al 87’ 87’
6-9-2015 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 3 – 0 Andorra (bandiera) Andorra Qual. Euro 2016 1
10-10-2015 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 2 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2016 -
13-10-2015 Nicosia Cipro Cipro (bandiera) 2 – 3 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2016 -
13-11-2015 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 1 – 1 Irlanda (bandiera) Irlanda Qual. Euro 2016 - Uscita al 88’ 88’
16-11-2015 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 2 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2016 - Ammonizione al 23’ 23’, Uscita al 80’ 80’
29-3-2016 Zurigo Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
6-9-2016 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 5 – 0 Estonia (bandiera) Estonia Qual. Mondiali 2018 -
7-10-2016 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 4 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 75’ 75’
10-10-2016 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 2 – 0 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Mondiali 2018 -
13-11-2016 Atene Grecia Grecia (bandiera) 1 – 1 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 79’ 79’
28-3-2017 Elbasan Albania Albania (bandiera) 1 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole 1 Uscita al 72’ 72’
9-6-2017 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 0 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 21’ 21’
31-8-2017 Nicosia Cipro Cipro (bandiera) 3 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2018 -
3-9-2017 Faro Gibilterra Gibilterra (bandiera) 0 – 4 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2018 1
7-10-2017 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 3 – 4 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 2018 -
Totale Presenze (9º posto) 57 Reti 4
Lazio: 2012-2013, 2018-2019
Lazio: 2017, 2019
  1. ^ 67 (15) se si comprendono anche i play-off.
  2. ^ Lulic torna alle origini: "Sono maturato molto, a Jablanica mi allenava il padre di...", su lalaziosiamonoi.it, 15 dicembre 2012. URL consultato il 6 aprile 2014.
  3. ^ Fantacalcio Lazio, scopriamo Senad Lulic: nuovo esterno della Lazio, su fantamania.blogosfere.it, 17 giugno 2011. URL consultato il 10 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2013).
  4. ^ Ok, l'Argentina passa Poi Dzeko o Obi Mikel?, in La Gazzetta dello Sport, 12 giugno 2014, p. 37.
  5. ^ Ufficiale: Grasshoppers, preso Lulic, su tuttomercatoweb.com, 27 maggio 2008. URL consultato il 6 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2013).
  6. ^ Luigi Panella, È subito spettacolo Milan-Lazio 2-2, su repubblica.it, 9 settembre 2011.
  7. ^ Diego Costa, Troppa Lazio per il Bologna Klose & co. al secondo posto, su repubblica.it, 23 ottobre 2011.
  8. ^ Davide Stoppini, Il cuore della Lazio è Lulic: nessuno corre come lui, in La Gazzetta dello Sport, 30 dicembre 2011.
  9. ^ Luigi Garlando, ESTASI LAZIO La Roma finisce k.o. Lulic-gol vale anche per l'Europa League, in La Gazzetta dello Sport, 27 maggio 2013.
  10. ^ Jacopo Manfredi, Supercoppa, Juventus-Lazio 4-0, a Roma è trionfo bianconero, su repubblica.it, 18 agosto 2013.
  11. ^ Marco Ercole, Lazio, Inzaghi gioca il 'jolly' Lulic. Attacco, ballottaggio Anderson-Mauri, su repubblica.it, 6 maggio 2016.
  12. ^ Giulio Cardone, Lazio-Bologna 1-1, Immobile evita la beffa al 97', su repubblica.it, 16 ottobre 2016.
  13. ^ Non fu razzismo: Lulic squalificato per 20 giorni per la frase su Rudiger e i calzini, su globalist.it, 22 dicembre 2016. URL consultato il 22 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2020).
  14. ^ Juventus Lazio 2-0, Coppa Italia ai bianconeri, in ANSA, 17 maggio 2017. URL consultato il 17 maggio 2017.
  15. ^ Jacopo Gerna, Juventus-Lazio 2-3: Murgia al 94' decide la Supercoppa, 13 agosto 2017. URL consultato il 13 agosto 2017.
  16. ^ #LazioBologna | Lulic, il modo giusto per festeggiare le 300 in biancoceleste, su sslazio.it. URL consultato il 22 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2019).
  17. ^ Bologna-Lazio 0-2, decidono Felipe Luiz e Lulic, su repubblica.it, 26 dicembre 2018. URL consultato il 22 dicembre 2019.
  18. ^ Juventus-Lazio 1-3: Luis Alberto, Lulic e Cataldi regalano la Supercoppa ai biancocelesti, su repubblica.it, 22 dicembre 2019. URL consultato il 24 dicembre 2019.
  19. ^ Giorgio Veloccia, Lulic: "Sognavo di giocare la Champions. Contento di essere arrivato alla Lazio", su lazionews.eu, 28 febbraio 2021. URL consultato il 18 marzo 2021.
  20. ^ Lazio: Lulic addio amaro,non ho avuto possibilità continuare - Calcio, su Agenzia ANSA, 30 giugno 2021. URL consultato il 30 giugno 2021.
  21. ^ (HR) Lulić nakon godinu dana šutnje otvorio dušu i progovorio o ružnom rastanku s Laziom, su klix.ba, 1º giugno 2022.
  22. ^ Senad Lulic, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 6 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2014).
  23. ^ Lettonia 0-5 Bosnia-Erzegovina, su it.soccerway.com, soccerway.com, 7 giugno 2013. URL consultato il 6 maggio 2014.
  24. ^ UFFICIALE: Bosnia Erzegovina, Lulic lascia la Nazionale, su tuttomercatoweb.com.
  25. ^ CALCIO, LAZIO: LULIC DICE ADDIO ALLA NAZIONALE BOSNIACA, su sport.repubblica.it. URL consultato il 29 ottobre 2019.
  26. ^ Lulić ritrova la Nazionale e si carica per il derby, la "sua" partita, su gazzetta.it. URL consultato il 26 gennaio 2020.
  27. ^ Lulic diventa allenatore, non solo in campo Archiviato il 28 marzo 2017 in Internet Archive. cittaceleste.it
  28. ^ UEFA A, gli allievi alla prova finale sulle varie materie: a Coverciano gli esami del corso, su figc.it, 13 settembre 2022.
  29. ^ a b c d e f Stagione regolare+Spareggio
  30. ^ Nel secondo turno preliminare contro il Lech Poznań.
  31. ^ Nei turni preliminari contro Fenerbahçe e Tottenham.
  32. ^ Nel preliminare contro il Tottenham.
  33. ^ 2 presenze nel preliminare contro il Rabotnički.
  34. ^ Nel turno preliminare contro il Bayer Leverkusen.

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