Nigel de Jong
Nigel de Jong | |||||||||||||||||||||||||||||||
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de Jong nel 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Paesi Bassi | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 174[1] cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72[1] kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º agosto 2022 | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nigel de Jong (pronuncia ˈnɑjdʒəl də ˈjɔŋ; Amsterdam, 30 novembre 1984) è un dirigente sportivo ed ex calciatore olandese, di ruolo centrocampista, direttore sportivo della nazionale olandese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Suo padre Jerry, di origine surinamese, era anch'egli un calciatore.[3]
È sposato con Winonah, con la quale ha due figli: Isaura-Siënna e Kyan.[4]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Ajax
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto nelle giovanili dell'Ajax, in cui arriva all'età di 9 anni.[3] Il 19 ottobre 2002 de Jong debutta con la maglia della prima squadra, in occasione della partita di campionato vinta per 6-2 contro l'AZ Alkmaar.[5] Fa il suo esordio nelle competizioni UEFA per club il 22 ottobre seguente, nell'incontro di Champions League pareggiato per 1-1 all'Amsterdam ArenA contro il Rosenborg, subentrando all'83º minuto al connazionale Richard Witschge.[6] In questa competizione mette a segno anche un gol, il primo da professionista,[3] nella partita pareggiata sempre per 1-1 il 18 febbraio 2003 in casa dell'Arsenal.[7] In questa stagione viene spesso schierato titolare nella zona bassa del centrocampo, sul lato destro, ma, col passare del tempo, parte sempre di più dalla panchina, subentrando spesso a partita inoltrata. Chiude l'annata con i Lancieri con 17 presenze in campionato, 10 (con 1 gol) in Champions League e una presenza nella coppa nazionale, l'allora Amstel Cup.[8]
Amburgo
[modifica | modifica wikitesto]Nel gennaio 2006 si trasferisce all'Amburgo, in Germania. Il suo primo impatto sulla Bundesliga è positivo: segna un gol ai rivali del Bayern Monaco, decretandone la sconfitta che è stata, fra l'altro, la prima dei bavaresi nel loro nuovo stadio.
Manchester City
[modifica | modifica wikitesto]Dopo tre anni, il 21 gennaio 2009 passa al Manchester City in cambio di 18 milioni di sterline.[9] De Jong sceglie la maglia numero 34. Debutta con i Citiziens contro il Newcastle il 28 gennaio successivo, per poi diventare punto fermo del centrocampo celeste. In quel campionato totalizza 16 presenze. Comincia la stagione 2009-2010 in panchina per le prime 3 partite, riconquistando il proprio posto in mezzo al campo a partire da un 4-2 inflitto all'Arsenal il 12 settembre. Il 5 dicembre seguente, dopo una vittoria per 2-1 contro il Chelsea, viene nominato Man of the match, definendo la partita come i migliori 90' giocati in tutta la sua carriera.[10] Il 3 ottobre 2010, nella partita di campionato contro il Newcastle, è autore di un'entrata scomposta sul fantasista francese Hatem Ben Arfa, che procura a questi una doppia frattura, tibia e perone, della gamba sinistra.[11] Segna la sua prima rete con la maglia del Manchester City contro il West Ham[12] il 1º maggio 2011.[13]
In totale, nelle tre stagioni e mezza trascorse con i Citizens, disputa 137 partite ufficiali segnando 2 gol.[12]
Milan
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 agosto 2012, ultimo giorno della sessione estiva di calciomercato, passa a titolo definitivo al Milan per 3,5 milioni di euro,[12] con cui firma un contratto triennale fino al 30 giugno 2015[14] e sceglie di mantenere la sua maglia numero 34.[1] Esordisce con la squadra milanese il giorno seguente, in occasione della vittoria esterna per 3-1 contro il Bologna nella seconda giornata di campionato.[15] Segna la sua prima rete con la maglia rossonera il 20 ottobre 2012, nel corso del match perso per 3-2 in casa della Lazio.[16][17] Il 9 dicembre seguente, durante la partita vinta per 4-2 in casa del Torino,[18] rimedia una rottura sottocutanea del tendine d'Achille sinistro.[19] L'infortunio lo costringe a chiudere anticipatamente la stagione, nella quale totalizza 16 presenze e 1 gol. Nella stagione seguente è il giocatore milanista più impiegato durante l'annata, nella quale, il 4 maggio 2014, realizza anche la rete che consente ai rossoneri di vincere per 1-0 il derby con l'Inter.[20] Il 14 settembre seguente, in occasione della partita vinta per 5-4 contro il Parma, segna il suo primo gol nella stagione 2014-2015.[21] Il 13 gennaio 2015 realizza anche la rete del definitivo 2-1 nella vittoria in Coppa Italia contro il Sassuolo, partita valida per gli ottavi di finale. Conclude la sua terza stagione con 30 presenze e 4 reti e il 26 giugno rinnova il suo contratto con il Milan fino al 30 giugno 2018.[22]
Il 1º febbraio 2016 rescinde consensualmente il suo contratto col Milan restando svincolato.
Los Angeles Galaxy
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 febbraio 2016 viene ufficializzato il suo trasferimento nel club californiano.[23]
Galatasaray
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 agosto 2016 si trasferisce al club turco, firmando un contratto biennale.[24] Ma tuttavia nel gennaio 2018 rescinde il suo contratto.[25]
Magonza
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 gennaio 2018 fa ritorno dopo nove anni in Bundesliga, firmando un contratto di sei mesi con il Magonza.[26]
Al-Ahly Doha
[modifica | modifica wikitesto]Nell’estate 2018 passa alla squadra qatariota Al-Ahly Doha, firmando un contratto annuale fino al 30 giugno 2019.[27] Nel contempo diventa opinionista per l’emittente qatariota BeIN Sports.
Al Shahaniya
[modifica | modifica wikitesto]Il 2 agosto 2019 diventa un nuovo giocatore dell'Al-Shahaniya e questa è la sua ultima esperienza da calciatore.[28]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 marzo 2004 debutta con la maglia dei Paesi Bassi in un'amichevole contro la Francia.[3] Non viene preso in considerazione per Euro 2004 e salta i Mondiali del 2006 per un infortunio al ginocchio.[3]
Viene convocato da Marco van Basten per Euro 2008, e gioca tutti i 90' del 3-0 all'Italia, nel quale riceve un cartellino giallo per un fallo su Massimo Ambrosini. Il 13 giugno 2008 gioca ancora una volta 90' contro la Francia, con la partita che finisce 4-1 per gli arancioni. Durante la manifestazione viene schierato come "schermo" davanti alla difesa in coppia con Orlando Engelaar nel 4-2-3-1 di van Basten. Anche grazie al loro contributo,[senza fonte] l'Olanda subisce un solo gol nella fase a gironi.
Segna il suo primo gol con la maglia arancio nelle qualificazioni per i Mondiali del 2010, il 6 giugno 2009 contro l'Islanda.
Durante un'amichevole, il 3 marzo 2010, de Jong frattura una gamba allo statunitense Stuart Holden in un contrasto per il quale riceve solo un cartellino giallo. Dopo la partita, non mostrando alcun rimorso, dichiara:[29]
«Such offenses are part of football. I went for the ball and got the opponent at the end. I had no evil intent.»
«Guai del genere sono parte del calcio. Ho cercato il pallone e alla fine ho trovato l'avversario. Non avevo cattive intenzioni.»
De Jong viene convocato dal CT Bert van Marwijk per i Mondiali 2010 in Sudafrica.[30] Il giocatore viene schierato titolare nel primo incontro della competizione, una vittoria per 2-0 sulla Danimarca.[31] Gioca molte altre partite disputando anche la finale persa 1-0 contro la Spagna. Durante la partita entra in maniera cruenta sul centrocampista avversario Xabi Alonso, colpendolo con un calcio in pieno petto e rimediando un'ammonizione; lo stesso arbitro dell'incontro Howard Webb successivamente ha ammesso che il giocatore avrebbe dovuto essere invece espulso.[32]
Nel 2022 viene inserito nella Hall of Fame della nazionale olandese.[33]
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2021 è opinionista dell’Europeo su ITV Football.
Il 4 gennaio 2023 diventa dirigente della federcalcio olandese come directeur topvoetbal.[34]
Nello stesso periodo, insieme ad altri ex giocatori olandesi, entra a far parte della squadra di Viaplay Sport, piattaforma streaming che trasmette anche la Bundesliga e la Coppa di Lega inglese.[35]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 20 agosto 2020.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2002-2003 | Ajax | ED | 17 | 0 | CO | 1 | 0 | UCL | 10 | 1 | SO | 0 | 0 | 28 | 1 |
2003-2004 | ED | 32 | 1 | CO | 1 | 0 | UCL | 5 | 0 | - | - | - | 38 | 1 | |
2004-2005 | ED | 31 | 5 | CO | 2 | 0 | UCL+CU | 6+2 | 1+0 | SO | 1 | 0 | 42 | 6 | |
2005-gen. 2006 | ED | 16 | 2 | CO | 1 | 0 | UCL | 7 | 3 | SO | 1 | 0 | 25 | 5 | |
Totale Ajax | 96 | 8 | 5 | 0 | 30 | 5 | 2 | 0 | 133 | 13 | |||||
gen.-giu. 2006 | Amburgo | BL | 12 | 1 | CG | 0 | 0 | CU | 3 | 0 | - | - | - | 15 | 1 |
2006-2007 | BL | 18 | 0 | CG+CdL | 1+1 | 0 | UCL | 5 | 1 | - | - | - | 25 | 1 | |
2007-2008 | BL | 29 | 1 | CG | 3 | 1 | Int+CU | 2+9 | 0+1 | - | - | - | 43 | 3 | |
2008-gen. 2009 | BL | 7 | 0 | CG | 2 | 0 | CU | 2 | 0 | - | - | - | 11 | 0 | |
Totale Amburgo | 66 | 2 | 7 | 1 | 21 | 2 | - | - | 94 | 5 | |||||
gen.-giu. 2009 | Manchester City | PL | 16 | 0 | FACup+CdL | 0 | 0 | CU | 0 | 0 | - | - | - | 16 | 0 |
2009-2010 | PL | 34 | 0 | FACup+CdL | 3+5 | 0 | - | - | - | - | - | - | 42 | 0 | |
2010-2011 | PL | 32 | 1 | FACup+CdL | 4+0 | 0 | UEL | 5 | 0 | - | - | - | 41 | 1 | |
2011-2012 | PL | 21 | 0 | FACup+CdL | 1+4 | 0+1 | UCL+UEL | 5+4 | 0 | CS | 1 | 0 | 36 | 1 | |
ago. 2012 | PL | 1 | 0 | FACup+CdL | 0+0 | 0 | UCL | 0 | 0 | CS | 1 | 0 | 2 | 0 | |
Totale Manchester City | 104 | 1 | 17 | 1 | 14 | 0 | 2 | 0 | 137 | 2 | |||||
2012-2013 | Milan | A | 12 | 1 | CI | 0 | 0 | UCL | 4 | 0 | - | - | - | 16 | 1 |
2013-2014 | A | 33 | 2 | CI | 1 | 0 | UCL | 10[36] | 0 | - | - | - | 44 | 2 | |
2014-2015 | A | 29 | 3 | CI | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | 30 | 4 | |
2015-gen. 2016 | A | 5 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 6 | 0 | |
Totale Milan | 79 | 6 | 3 | 1 | 14 | 0 | - | - | 96 | 7 | |||||
2016 | Los Angeles Galaxy | MLS | 18 | 0 | USOC | 2 | 0 | CCL | 2 | 0 | - | - | - | 22 | 0 |
2016-2017 | Galatasaray | SL | 18 | 1 | TK | 6 | 0 | - | - | - | ST | 0 | 0 | 24 | 1 |
2017-gen. 2018 | SL | 0 | 0 | TK | 0 | 0 | UEL | 0 | 0 | - | - | - | 0 | 0 | |
gen.-giu. 2018 | Magonza | BL | 11 | 0 | CG | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 12 | 0 |
2018-2019 | Al-Ahly Doha | QSL | 21 | 4 | QSC+EQC | 1+3 | 0+0 | ACL | 0 | 0 | - | - | - | 25 | 4 |
set. 2019-2020 | Al-Shahaniya | QSL | 22 | 0 | EQC | 4 | 1 | - | - | - | - | - | 26 | 1 | |
2020-2021 | QSD | 14?+1+[37] | 0?+0+[37] | - | - | - | - | - | - | - | 15+ | 0+ | |||
Totale Al-Shahaniya | 36?+1+ | 0?+0+ | 4 | 1 | - | - | - | - | 41 | 1 | |||||
Totale carriera | 449+1 | 22+0 | 49 | 4 | 81 | 7 | 4 | 0 | 584 | 33 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Ajax: 2003-2004
- Ajax: 2005
- Manchester City: 2010-2011
- Manchester City: 2011-2012
- Manchester City: 2012
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Amburgo: 2007
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior sportivo della città di Amsterdam:
- 2002
- Miglior giocatore dell'Ajax: 1
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Nigel De Jong, su acmilan.com. URL consultato il 31 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2012).
- ^ 23 (0) se si comprendono le presenze nei play out della Qatar Stars League.
- ^ a b c d e Nigel de Jong, su it.uefa.com, uefa.com. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ Photogallery: alla scoperta di Lady de Jong, su spaziomilan.it, 31 agosto 2012. URL consultato il 2 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).
- ^ (NL) Programmaboekjes Ajax, seizoen 2002 - 2003 [collegamento interrotto], su jumpingjack.nl. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ Ajax 1-1 Rosenborg, su it.uefa.com, uefa.com, 22 ottobre 2002. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ Arsenal 1-1 Ajax, su it.uefa.com, uefa.com, 18 febbraio 2003. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ Nigel de Jong [collegamento interrotto], su transfermarkt.it. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ (EN) Manchester City agree fee for Hamburg's Nigel de Jong, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph, 19 gennaio 2009. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ (EN) Nigel De Jong: Manchester City are targeting the title, su soccernet.espn.go.com, ESPN Soccernet, 13 gennaio 2010. URL consultato il 19 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2010).
- ^ (EN) Anton Stanley, Hughton: 'No malice from De Jong', su talksport.co.uk, 3 ottobre 2010. URL consultato il 31 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2010).
- ^ a b c (EN) David Clayton, De Jong joins AC Milan, su mcfc.co.uk, 31 agosto 2012. URL consultato il 31 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2012).
- ^ (EN) Alistair Magowan, Man City 2 - 1 West Ham [collegamento interrotto], su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 1º maggio 2011. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ De Jong: A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 31 agosto 2012. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ Bologna 1 - 3 Milan, su legaseriea.it, 1º settembre 2012. URL consultato il 2 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2012).
- ^ Lazio 3 - 2 Milan, su legaseriea.it, 20 ottobre 2012. URL consultato il 20 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2012).
- ^ Jacopo Gerna, Il Milan si sveglia troppo tardi. Vince la Lazio: è a -4 dalla Juve, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 20 ottobre 2012. URL consultato il 20 ottobre 2012.
- ^ Torino 2 - 4 Milan, su legaseriea.it, 9 dicembre 2012. URL consultato il 9 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).
- ^ De Jong: A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 9 dicembre 2012. URL consultato il 9 dicembre 2012.
- ^ Gaetano De Stefano, Milan-Inter 1-0, De Jong affonda l'Inter, Milan a -3 dai nerazzurri, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 4 maggio 2014. URL consultato il 5 maggio 2014.
- ^ Alessandra Gozzini, Parma-Milan 4-5, Menez fa due gol e la differenza, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 14 settembre 2014. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ De Jong rinnova con il Milan fino al 2018 Archiviato il 27 giugno 2015 in Internet Archive. Livecalciomercato.com
- ^ http://www.lagalaxy.com/post/2016/02/03/la-galaxy-acquire-midfielder-nigel-de-jong
- ^ UFFICIALE – De Jong passa al Galatasaray, su Pianeta Milan, 31 agosto 2016. URL consultato il 23 maggio 2023.
- ^ Galatasaray, il saluto di de Jong: 'Con Terim tornerai grande!', su Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale, 1º agosto 2018. URL consultato il 23 maggio 2023.
- ^ goal.com, http://www.goal.com/it/notizie/calciomercato-lex-milan-de-jong-in-bundesliga-ufficiale-il/ri4rbezdib6c124t3zsxg9kzy .
- ^ (EN) Al Ahli unveil Dutch midfielder De jong, su Gulf Times, 11 luglio 2018. URL consultato il 23 maggio 2023.
- ^ (EN) Nigel de Jong - 2022 Qatar World Cup will be amazing | Goal.com English Saudi Arabia, su www.goal.com, 6 settembre 2019. URL consultato il 23 maggio 2023.
- ^ (EN) World Cup 2010: Bolton star Stuart Holden faces race for finals after breaking leg in challenge with Manchester City's Nigel de Jong, su dailymail.co.uk, Daily Mail, 4 marzo 2010. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ (EN) Holland coach Bert van Marwijk finalises World Cup squad, su guardian.co.uk, The Guardian, 27 maggio 2010. URL consultato il 27 maggio 2010.
- ^ (EN) Netherlands-Denmark, su fifa.com, 14 giugno 2010. URL consultato il 16 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2010).
- ^ Calcio, mondiali 2010; Webb: dovevo espellere de Jong in finale, su sport.repubblica.it, la Repubblica, 26 agosto 2010. URL consultato il 26 agosto 2010.
- ^ (NL) Van Persie, Nigel de Jong en Afellay eregast bij Nederland-België in ArenA, su NU, 24 settembre 2022. URL consultato il 19 ottobre 2022.
- ^ NIGEL DE JONG DIRECTEUR TOPVOETBAL KNVB
- ^ Viaplay Sport - onze pakketten en prijzen
- ^ 2 presenze nei play-off.
- ^ a b Regular season+Play-off
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nigel de Jong
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Nigel de Jong, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Nigel de Jong, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Nigel de Jong (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Nigel de Jong (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Nigel de Jong, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Nigel de Jong, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Nigel de Jong, su soccerbase.com, Racing Post.
- (DE) Nigel de Jong, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Nigel de Jong, su BDFutbol.com.
- (NL) Nigel de Jong, su wereldvanoranje.nl, Acta Tekst & Beeld.
- (EN, RU) Nigel de Jong, su eu-football.info.
- (NL) Statistiche in Nazionale su onsoranje.nl: Under-16/17, Under-19, Under-21 e Nazionale maggiore
- (NL) Statistiche su Voetbal International, su vi.nl.