Alberto Mantovani (medico)
Alberto Mantovani (Milano, 29 ottobre 1948) è un patologo, immunologo e divulgatore scientifico italiano.
È direttore scientifico dell'Istituto Clinico Humanitas, nonché presidente della Fondazione Humanitas per la Ricerca
Relativamente al suo livello accademico e di rilevanza nel mondo scientifico, basandosi sull'H-index viene considerato uno dei più influenti scienziati italiani del suo campo.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Milano da genitori soragnesi, si è laureato summa cum laude in medicina e chirurgia nel 1973 presso la Statale di Milano; nel 1976 ha conseguito la specializzazione in oncologia all'Università di Pavia.
Ha lavorato in Inghilterra al Chester Beatty Research Institute di Belmont, in cui ha approfondito gli studi di Robert Evans e Peter Alexander; ha lavorato poi negli Stati Uniti, presso il National Institutes of Health di Bethesda, e a Milano, presso l'Istituto "Mario Negri" e l'Istituto Clinico Humanitas, di cui dal 2005 è il direttore scientifico; è anche presidente della Fondazione Humanitas per la Ricerca.
Attività didattica e di ricerca
[modifica | modifica wikitesto]In seguito all'approfondimento degli studi di Robert Evans e Peter Alexander sul ruolo dei macrofagi[2], Mantovani ha scoperto che, in determinate circostanze favorenti, i macrofagi, anziché contribuire a ridurre il tumore, lo aiutano a crescere e progredire, comportandosi alla stregua di poliziotti corrotti, metafora utilizzata nel suo libro Il fuoco interiore.[3]
Nel 1983 il suo gruppo di ricerca ha scoperto una proteina, nota come Monocyte Chemotactic Protein-1/CCL2[4], che fa parte della superfamiglia delle chemochine; dallo studio della regolazione delle citochine, Mantovani è riuscito ad identificare il principio di funzionamento del recettore decoy per l'interleuchina-1.[5]
Nel 1997 Mantovani ha identificato il primo membro della famiglia delle pentrassine lunghe, PTX3: nel 2015 un suo studio successivo, pubblicato sulla rivista Cell, ha dimostrato che questo gene è capace di frenare il cancro, tenendo sotto controllo l'infiammazione.[6]
È stato professore ordinario di patologia generale presso l'ateneo milanese dal 2001 al 2014; dal 2014 è docente di patologia generale presso l'Humanitas University, nonché presidente dell'International Union of Immunological Societies.[7]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Tumor-Associated Leukocytes, Austin, R.G. Landes, 1994, ISBN 1570590133.
- Chemokines, Karger, 1999, ISBN 3805568614.
- Pharmacology of cytokines, 2000.
- Gianfranco Bazzoni, Elisabetta Dejana e Alberto Mantovani, L'endotelio. Fisiopatologia, basi molecolari, implicazioni terapeutiche, Padova, Piccin, 2006, ISBN 978-88-299-1845-4.
- Targeted therapies in cancer: myth or reality?, Springer, 2008.
- Cancer Immunotherapy, Academic press, 2013.
- Macrophages: biology and role in the pathology of diseases, Springer, 2014.
- I guardiani della vita, Milano, Baldini e Castoldi, 2014.
- Immunità e vaccini. Perché è giusto proteggere la nostra salute e quella dei nostri figli, Segrate, Mondadori, 2016.
- Non avere paura di sognare. Decalogo per aspiranti scienziati, Milano, La Nave di Teseo, 2016.
- Alberto Mantovani, Bersaglio mobile : il ruolo del sistema immunitario nella lotta al cancro, Mondadori, 2018, ISBN 978-88-04-68723-8, OCLC 1090193970. URL consultato il 17 marzo 2020.
- Alberto Mantovani, Il fuoco interiore. Il sistema immunitario e l'origine delle malattie, Mondadori, 2020, ISBN 8804724838.
- Alberto Mantovani, Monica Florianello, L'orchestra segreta. Come funziona il sistema immunitario, dai tumori al Covid, La Nave di Teseo, 2021, EAN 9788834609590
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2004 - Premio Guido Venosta, Fondazione italiana per la ricerca sul cancro (Firc)
- 2006 - Premio europeo di immunologia, Società europee di immunologia
- 2007 - Premio Internazionale Galileo Galilei, Rotary Club
- 2009 - William Harvey Medal, William Harvey Research Institute
- 2013 - Rusconi Lecture, Fondazione Anna Villa e Felice Rusconi e Università dell'Insubria
- 2014 - Premio Rosa Camuna, Regione Lombardia
- 2014 - Premio Barbara Baldacci, Università degli Studi di Bari
- 2015 - Medaglia Albert Struyvenberg, Società europea di indagine clinica[8]
- 2015 - Premio Milstein, International Cytokine and Interferon Society (ICIS)
- 2015 - Premio Ferrari Soave, Accademia delle Scienze di Torino
- 2016 - OECI Oncology Prize, Organizzazione degli Istituti europei del cancro (OECI)
- 2016 - Premio Koch, Fondazione Robert Koch[9]
- 2016 - Premio letterario Merck Serono[10]
- 2016 - Premio Feltrinelli, Accademia dei Lincei[11]
- 2016 - Premio Roma allo sviluppo del paese, Tempo finanziario[12]
- 2017 - Premio Scanno, Fondazione Tanturri[13]
- 2017 - Premio Zanibelli - Leggi in salute, Sanofi[14]
- 2018 - Premio per l'eccellenza scientifica in medicina, American-Italian Cancer Foundation[15]
- 2018 - Ambrogino d'oro, medaglia d'oro di civica benemerenza, Comune di Milano[16]
- 2019 - Premio Pezcoller, Associazione americana di ricerca sul cancro (AACR) e Fondazione Pezcoller[17][18]
- 2019 - Sigillo d’Oro, Università degli Studi di Bari
- 2019 - Premio Chirone, Accademia Nazionale di Medicina
- 2019 - ITOC6 – 6th Immunotherapy of Cancer Conference Lifetime Achievement Award
- 2021 - CIMT Lifetime Achievement Award[19]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 16 dicembre 2020.[20]
— 13 agosto 2012.[21]
— 27 dicembre 2005.[22]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Burioni, Pregliasco e Brusaferro Gli esperti più scarsi del mondo - Foto 1 di 19 - Il Tempo, su web.archive.org, 1º maggio 2020. URL consultato il 3 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2020).
- ^ Articolo su Janus, su janusonline.it. URL consultato il 9 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2016).
- ^ Articolo su Scientific American
- ^ Articolo su Il Sole 24 ore
- ^ Verbale giuria premio Galilei, su premiogalilei.it. URL consultato il 9 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2016).
- ^ Articolo su Cell
- ^ (EN) History of the IUIS, su iuisonline.org. URL consultato il 25 settembre 2018.
- ^ Mantovani, Alberto - The William Harvey Research Institute - Barts and The London, su qmul.ac.uk. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ Il Robert Koch Award 2016 premia la ricerca italiana, in Corriere della Sera. URL consultato il 10 ottobre 2017.
- ^ Alberto Mantovani vince il premio letterario Merck
- ^ Assegnati i premi"Feltrinelli" dedicati alla scienza, su askanews.it. URL consultato il 5 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2016).
- ^ Premio Roma a Mondardini e Mantovani
- ^ Il premio Scanno alla scrittrice irlandese Edna O'Brien, in Il Messaggero. URL consultato il 10 ottobre 2017.
- ^ (EN) MedicalStar, Premio Zanibelli - leggi in salute 2017 decretati i vincitori del premio letterario di Sanofi, su pharmastar.it. URL consultato l'11 ottobre 2017.
- ^ (EN) Scientific Prize, su AMERICAN-ITALIAN CANCER FOUNDATION. URL consultato il 7 novembre 2019.
- ^ Il Giorno, Ambrogini d'Oro, standing ovation per i pazienti di Oncologia pediatrica / FOTO, su Il Giorno, 1544181391565. URL consultato il 14 novembre 2019.
- ^ 2019 - Alberto Mantovani, su pezcoller.it. URL consultato il 6 novembre 2019.
- ^ Vera Martinella, Alberto Mantovani riceve il premio Pezcoller: primo italiano a vincerlo, su Corriere della Sera, 5 ottobre 2019. URL consultato il 6 novembre 2019.
- ^ (EN) 2021 CIMT Lifetime Achievement Award, su CIMT. URL consultato l'8 maggio 2021.
- ^ https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/363565
- ^ https://www.gazzettadiparma.it/archivio/2012/09/17/news/l_orgoglio_di_soragna_per_il_professore-705216
- ^ http://www.quirinale.it/elementi/Onorificenze.aspx?pag=69&qIdOnorificenza=60&cognome=&nome=&daAnno=1800&aAnno=2015&luogoNascita=&testo=&ordinamento=2
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Alberto Mantovani
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alberto Mantovani
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 34540740 · ISNI (EN) 0000 0003 6764 8955 · SBN CFIV080469 · ORCID (EN) 0000-0001-5578-236X · LCCN (EN) n89225330 · GND (DE) 1246111780 · BNF (FR) cb12388268q (data) · J9U (EN, HE) 987007457797405171 · NSK (HR) 000204776 · CONOR.SI (SL) 275620707 |
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