Enrico Bombieri
Enrico Bombieri (Milano, 26 novembre 1940) è un matematico italiano, primo italiano a ricevere la medaglia Fields, nel 1974.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dotato di un talento precocissimo, pubblicò il suo primo articolo scientifico a soli 17 anni, nel 1957. Laureato all'Università degli Studi di Milano con una tesi della quale era relatore Giovanni Ricci, perfezionò la propria preparazione presso il Trinity College di Cambridge sotto la guida di Harold Davenport.
Ha insegnato all'Università di Cagliari e all'Università di Pisa, prima di emigrare negli Stati Uniti, dove vive da tempo; attualmente è professore emerito nella School of Mathematics presso l'Institute for Advanced Study a Princeton, nel New Jersey.
Nel 1969 Bombieri, Ennio De Giorgi ed Enrico Giusti risolsero il problema di Bernstein.
Dal 1996 membro della United States National Academy of Sciences, membro dell'Accademia francese delle scienze dal 1980, Bombieri si è distinto nei più svariati campi, dalla teoria dei numeri alla geometria algebrica passando per la teoria dei gruppi finiti e per l'analisi matematica.
È membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei.[1]
Attività scientifica
[modifica | modifica wikitesto]Pur avendo come principale interesse la teoria dei numeri, ha offerto contributi in molti altri settori, in particolare alle teorie delle funzioni univalenti, delle funzioni di più variabili complesse, delle equazioni a derivate parziali e superfici minime, specialmente per quanto riguarda il problema di Bernstein negli spazi di dimensione superiore a 7.
L'ipotesi di Riemann
[modifica | modifica wikitesto]Bombieri è stato anche designato per la descrizione ufficiale di uno dei sette problemi del millennio, l'ipotesi di Riemann.[2]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]- 1966 - Premio Caccioppoli [3]
- 1974 - Medaglia Fields
- 1976 - Premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei[4]
- 1980 - Premio Balzan
- 2002 - Gran Croce al merito della Repubblica Italiana [5]
- 2006 - Premio Pitagora
- 2008 - Joseph Doob Prize [6]
- 2010 - King Faisal International Prize (KFIP) [7]
- 2020 - Premio Craaford
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Scheda socio Archiviato il 14 novembre 2012 in Internet Archive., dal sito dell'Accademia dei Lincei
- ^ (EN) Enrico Bombieri, Problems of the Millennium: The Riemann Hypothesis (PDF), su claymath.org. URL consultato il 13 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2019).
- ^ Premio Caccioppoli Archiviato il 20 gennaio 2012 in Internet Archive. dal sito UMI
- ^ Premi Feltrinelli 1950-2011, su lincei.it. URL consultato il 17 novembre 2019.
- ^ BOMBIERI Il re dei numeri che ha conquistato il mondo[collegamento interrotto]
- ^ (EN) Joseph L. Doob Prize, su American Mathematical Society. URL consultato il 10 febbraio 2022.
- ^ Winners of the King Faisal International Prize (KFIP) for the year 1431H / 2010G, su kff.com. URL consultato il 21 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Parte di questo testo proviene dalla relativa voce del progetto Mille anni di scienza in Italia, pubblicata sotto licenza Creative Commons CC-BY-3.0, opera del Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza (home page)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Enrico Bombieri
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enrico Bombieri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bombièri, Enrico, su sapere.it, De Agostini.
- Bombieri, in Enciclopedia della Matematica, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013.
- (EN) Enrico Bombieri, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Enrico Bombieri, su MacTutor, University of St Andrews, Scotland.
- (EN) Enrico Bombieri, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- Lista delle pubblicazioni di Enrico Bombieri (Università di Pisa), su unipi.it.
- Premio Caccioppoli 1966 a Enrico Bombieri, su umi.dm.unibo.it. URL consultato il 31 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Biografia sul sito dell'Institute for Advanced Study, su ias.edu. URL consultato il 1º aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2009).
- Intervista di Francesco Agnoli a Enrico Bombieri su "Il Foglio", su ilfoglio.it. URL consultato il 16 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29604902 · ISNI (EN) 0000 0001 0883 4630 · SBN SBLV026573 · LCCN (EN) n83209328 · GND (DE) 1026762502 · BNF (FR) cb123325531 (data) · J9U (EN, HE) 987007437396405171 |
---|