In questa stagione il Mantova si è piazzato al secondo posto.
Il Mantova inizia questa stagione sotto una buona stella. Alla vigilia del campionato viene annunciato dal presidente Arnaldo Bellini l'abbinamento con il marchio petrolifero OZO del cav. Bazzini, a capo dell'industria petrolifera ed ex presidente della Roma, sulla base di otto milioni per questa stagione, e dodici milioni la successiva.
Si riparte dall'allenatore Edmondo Fabbri con il suo vice "Scafa" Micheli, il papà di Dante e con la politica dei giovani che tante soddisfazioni ha dato nelle ultime stagioni. Unica eccezione l'arrivo a gennaio dal Parma dello slovacco Julius Korostelev classe 1923, infortunatosi giocherà una sola partita con la Casalese. Manuel Russo con Edmondo Fabbri ha le sue gatte da pelare, in questa stagione gioca poco e realizza solo 6 reti, il miglior marcatore sarà il diciottenne Dante Micheli autore di 16 reti in 26 partite, che aveva disputato le prime sette partite in prestito al Verona.
Il torneo è stato vinto dalla SAROM di Ravenna che è stata promossa in Serie C, il Mantova con 46 arriva secondo e ottiene l'ammissione alla IV Serie di eccellenza.
L'attuale è l'ultima stagione del Mantova con la maglia biancoceleste che indossa da 55 anni, dalla sua fondazione avvenuta nel 1911. Il nuovo sponsor suggerisce di indossare i colori biancorossi, ma per questa stagione la dirigenza mantovana resta legata al passato. Se ne riparlerà nel prossimo campionato, quando il supporto economico dell'OZO sarà più sostanzioso.