Classe Viamare

Classe Viamare
Il traghetto Lazio nel golfo di Cagliari
Descrizione generale
TipoRo-Ro cargo
ClasseViamare
ProprietàTirrenia
CostruttoriFincantieri e Van der Gissen de Noord
CantierePalermo e Krimpen aan den IJssel
Varo11 marzo 1992 (la capoclasse)
Entrata in servizio23 giugno 1992 (la capoclasse)
Caratteristiche generali
Stazza lorda14.398[1] tsl
Lunghezza150,38[1] m
Larghezza23,40[1] m
Pescaggio7,60[1] m
Propulsione2 G.M.T-Sulzer 8ZAL40S 4S diesel (11.520 kW)[1]
Velocità19,1[1] nodi
Capacità di carico1.780 m.l.carico merci[1]
Passeggeri50[1]
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La classe Viamare è composta da sette unità navali per il trasporto misto merci e passeggeri realizzate fra il 1993 e il 1995 per la società di navigazione Viamare.

Caratteristiche tecniche

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Le navi vennero realizzate in due differenti cantieri: le prime quattro (Via Ligure, Via Adriatico, Via Tirreno, Via Ionio) vennero costruite nel cantiere olandese di Krimpen aan den IJssel, mentre le ultime tre (Via Mediterraneo, Lazio, Puglia) in quello di Palermo.

Ciascuna unità, lunga 150 m e larga 26 m, è dotata di due motori diesel G.M.T-Sulzer 8ZAL40S 4S, in grado di produrre una potenza di 11.520 kW e portare la nave alla velocità di crociera di 19,5 nodi. La stazza lorda era, all'origine, per tutte di 13.908 tonnellate. Tali navi sono in grado di trasportare un carico merci di 1.780 metri lineari.

Storia delle unità

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Nel corso degli anni la maggior parte delle unità hanno cambiato proprietario. Fanno eccezione Lazio e Puglia, rimaste nella flotta Viamare fino alla sua incorporazione alla Tirrenia di navigazione avvenuta nel 1997.

Via Ionio e Via Mediterraneo hanno mutato il nome rispettivamente in Espresso Ravenna e Espresso Catania passando sotto il controllo della Adriatica di Navigazione, acquisita nel 2004 dalla stessa Tirrenia.

Via Tirreno nel 1992, dopo alcune modifiche (che hanno portato la stazza lorda a 15848 tonnellate), è passata alla polacca Unity Line con il nome Galileusz.

Via Ligure ha subito nel 1994 una profonda trasformazione in traghetto passeggeri (stazza lorda 13908 tons) per il nuovo proprietario Strintzis Lines che l'ha ribattezzata Ionian Star; successivamente, nel 1999, la nave ha preso servizio per la francese Compagnie méridionale de navigation con il nome di Scandola.

La nave Lazio è stata posta in disarmo per vario tempo nel porto di Crotone per gravi problemi alla sala macchine, e per questo è partita verso Messina per entrare in bacino ai cantieri Palumbo, dove ha subito grandi lavori di restauro (eliminazione ruggine, sistemazione sala macchine ecc.). Il 14 novembre 2012, dopo essere uscita dal bacino, si sviluppò un principio di incendio in sala macchine, mentre viaggiava senza passeggeri verso Cagliari, dove avrebbe ripreso il servizio. L'incendio si è sviluppato a 8 miglia dalle isole Eolie. Viene poi stata riportata in bacino dal rimorchiatore Ievoli Red, dove ha subito la riparazioni necessarie.

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Nome Immagine Bandiera Codice IMO Varo Cantiere Entrata in servizio Proprietario Note
Denia Ciutat Creativa
(già Scandola, Ionian Star e Via Ligure)
9019054 11 marzo 1992 Krimpen aan den IJssel 23 giugno 1992 Baleària
Lider Prestij
(già Via Adriatico e Beniamino Carnevale)
9019066 giugno 1992 Krimpen aan den IJssel novembre 1992
Galileusz
(già Via Tirreno)
9019078 luglio 1992 Krimpen aan den IJssel gennaio 1993 Unity Line
Marco Polo
(già Barbara Krahulik, Espresso Ravenna e Via Ionio)
9019080 1993 Krimpen aan den IJssel aprile 1993 TT Line
Amal
(già Espresso Catania, Via Mediterraneo e Hartmut Puschmann)
9031686 1993 Palermo 1993 Ntiolio Shipping Company Ltd
Drujba
(già Levante e Lazio)
9031698 6 novembre 1993 Palermo giugno 1994 Drujba Line
Copernicus
(già Puglia)
9031703 gennaio 1995 Palermo 1995 Unity Line