Museo del grano

Museo del Grano Piano San Rocco
Facciata del complesso Monte Fornari.
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàCerignola
IndirizzoPiano San Rocco angolo Via XXV Aprile
Coordinate41°15′49.86″N 15°53′44.55″E
Caratteristiche
TipoEtnografico

Il Museo del Grano è una struttura museale dedicata unicamente al ciclo di coltivazione di questo cereale su cui si basa la maggior parte dell'economia di Cerignola (FG), dove la struttura ha sede.[1]

Il museo illustra tutte le fasi di lavorazione del grano, dalla bruciatura delle stoppie e aratura con buoi e cavalli, alla macinazione e trasformazione; passando per semina, erpicatura, trebbiatura, setacciatura e conservazione. Al suo interno è possibile ammirare, tra l'altro, antichi strumenti e oggetti usati un tempo dagli agricoltori del luogo per la mietitura e la lavorazione del grano, tra cui anche delle grosse macine in pietra lavica di epoca romana. Allestito nel 1992 dall'Associazione di Studi Storici "Daunia Sud", attualmente il museo è ospitato all'interno del complesso Ex Opera Pia Monte Fornari di recente ristrutturato. Il museo è diviso in cinque sale, di queste quattro sono aree espositive, mentre una è adibita a sala riunioni. Gli attrezzi esposti sono suddivisi in base alla fase di lavorazione durante cui erano utilizzati. Molto importante è l'aspetto informativo che con l'ausilio di diagrammi di flusso, tavole illustrative, proiettori, computer e schermi permette al visitatore una più facile comprensione delle varie fasi di lavori e dei vari attrezzi.[2]

La Sala 1 è dedicata all'avvocato Michele D'Emilio, fondatore dell'associazione Daunia Sud, ed è composta dalle prime due aree del museo.

In questo spazio sono esposti gli attrezzi utilizzati durante la bruciatura delle stoppie, l'aratura con buoi e cavalli e la frangizollatura.

Questa seconda sezione raccoglie tutti gli strumenti di misurazione del terreno ed anche gli attrezzi per la semina e l'erpicatura.

La Sala 2 è dedicata a Vittorio Napolitano e al suo interno si trovano le aree inerenti alla mietitura, la carratura e la raccolta della paglia.

Nella Sala 3 sono esposti gli strumenti usati per la trebbiatura, la setacciatura, la paleggiatura e la pesatura del grano.

La Sala 4 è divisa in due aree, nella prima si trovano gli attrezzi per il deposito e la conservazione, mentre nella seconda ci sono quelli per la macinazione e trasformazione del grano. Tra gli attrezzi per la macinazione, vi sono anche alcune macine in pietra lavica di epoca tardo-imperiale romana.

  • Matteo Stuppiello, Le fosse. Studio sistematico sulle fosse granarie di Cerignola, Centro studi e ricerche "Torre Alemanna", Cerignola, 1981.
  • Cerignola Antica, i convegni 1977-1981, Centro regionale di servizi educativi e culturali, Cerignola, 1985.
  • Tommaso Conte, Il Piano delle Fosse di Cerignola, Centro di servizio e programmazione culturale regionale, Cerignola, 1988.
  • Nicola Pergola, Tommaso Conte, Il piano delle fosse di Cerignola tra storia e folclore, Centro regionale di servizi educativi e culturali, Cerignola, 2001.
  • Stefania Mola, Il giro della Puglia in 501 luoghi, Newton Compton Editori, Roma, 2015.

Voci correlate

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