Museo della basilica di San Michele Arcangelo
Museo della Basilica di San Michele Arcangelo | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Monte Sant'Angelo |
Indirizzo | Via Reale Basilica 127, 71037 Monte Sant'angelo, Via Reale Basilica, 127 - Monte Sant'Angelo e Via Reale Basilica 127, 71037 Monte Sant'Angelo |
Coordinate | 41°42′27.26″N 15°57′22.76″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte sacra, archeologico |
Istituzione | 1989 |
Apertura | 1989 |
Visitatori | 17 200 (2022) |
Sito web | |
Il Museo della Basilica di San Michele Arcangelo si trova a Monte Sant'Angelo in provincia di Foggia e fa parte della Basilica di San Michele Arcangelo, costruita per la prima volta alla fine del VI secolo e ricostruita nell'871. Il museo contiene una documentazione della storia della Basilica ed è suddiviso in due raccolte tematiche: museo devozionale e lapidario.
Percorso espositivo
[modifica | modifica wikitesto]Museo devozionale
[modifica | modifica wikitesto]Questa raccolta venne aperta al pubblico nel 1989 e comprende oggetti donati nei secoli da pellegrini appartenenti ai comuni fedeli ma anche a personaggi illustri venuti in pellegrinaggio in questo tempio.
Si tratta di oggetti liturgici e paramenti sacri, pervenuti ai nostri giorni, fra quelli donati nel tempo da papi, imperatori, regnanti e vescovi. Fra i più rilevanti si ricordano:
- Icona bizantina di san Michele arcangelo risalente al VI - VII secolo, in rame dorato, donata da due pellegrini normanni: si tratta del reperto più antico ed è l'immagine dell'Arcangelo più venerata nel santuario.
- Croce devozionale del XIII secolo, realizzata in cristallo e filigrana, dono dell'imperatore Federico II di Svevia.
- Boccale in argento, del 1658, con impresso lo stemma dei D'Avalos.
- Pianeta del XVII secolo, anch'essa con lo stemma dei D'Avalos.
Esiste poi una serie di ex-voto forse meno preziosi ma certamente anch'essi documenti importanti della storia devozionale della Basilica e dell'Arcangelo Michele.
Museo lapidario
[modifica | modifica wikitesto]Questa sezione del museo è raccolta all'interno di due cripte, di età bizantina e longobarda, rinvenute al disotto della Basilica nel corso degli scavi realizzati nel periodo 1949-1960.
La raccolta è costituita da diverse epigrafi che costituiscono una documentazione sulla vita della Basilica e sui visitatori che l'anno frequentata nel corso dei secoli. Fra queste diverse iscrizioni trovate sulle pareti e che sono alla base della ricostruzione della data di fondazione della Basilica stessa. Fra i reperti conservati si ricorda una cripta con due sarcofagi del VII e VIII secolo, e altro materiale proveniente, oltre che dal Santuario, anche da altre chiese come l'ex Chiesa di San Pietro e dall'Abbazia benedettina di Santa Maria di Pulsano ormai in rovina.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gabriele Crepaldi, Guida ai Musei, Mondadori Editore, Milano, 2007
- Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Touring Editore, Milano, 2005
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale della sezione deozionale del Museo, su santuariosanmichele.it.
- Sito ufficiale della sezione lapidaria del Museo, su santuariosanmichele.it.
- Descrizione del Museo su cathopedia.org utilizzata per la costruzione della voce
Controllo di autorità | VIAF (EN) 239216694 |
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