Športový Klub Slovan Bratislava

ŠK Slovan Bratislava
Calcio
Belasí (Azzurri)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Celeste · bianco
Dati societari
CittàBratislava
NazioneSlovacchia (bandiera) Slovacchia
ConfederazioneUEFA
Federazione SFZ
CampionatoSuperliga
Fondazione1919
PresidenteSlovacchia (bandiera) Ivan Kmotrík
AllenatoreSlovacchia (bandiera) Vladimír Weiss
StadioTehelné pole
(22 500 posti)
Sito webwww.skslovan.com
Palmarès
Coppa delle Coppe
Titoli nazionali
Trofei nazionali
Trofei internazionali1 Coppe delle Coppe
Si invita a seguire il modello di voce

Lo Športový Klub Slovan Bratislava, noto semplicemente come Slovan Bratislava, è una società calcistica slovacca con sede nella città di Bratislava. Il club milita nella Superliga, la massima serie del campionato slovacco di calcio.

Fondato in Cecoslovacchia nel 1919, vanta la vittoria in 8 campionati cecoslovacchi e 14 slovacchi. In rappresentanza della federazione cecoslovacca, vinse la Coppa delle Coppe nel 1968-1969.

Disputa le partite interne al Tehelné pole, impianto da 22 500 posti inaugurato nel 2019.

Lo Slovan fu fondato il 1º aprile 1919 al Café Panonia in Bratislava, come I.ČsŠK Bratislava. Il primo presidente fu il capitano della polizia Richard Brunner, che organizzò il primo campo di allenamento temporaneo del club a Kuchajda (Pasienky). Il club presto si trasferì a Petržalka.

Formazione dello Slovan nella stagione 1919.

Il I.ČsŠK divenne campione di Slovacchia nel 1922. Giocatori importanti dei primi anni del club furono Pavol Šoral, Štefan Čambal e Štefan Priboj. Nella primavera del 1938 penetrarono nel club sentimenti antisemiti, e la vittima fu l'allenatore József Braun, uno dei molti abitanti di Bratislava costretti a lasciare involontariamente la città. Secondo i termini dell'accordo di Monaco di Baviera del 1938 la Cecoslovacchia si dissolse, portando alla nascita della Slovacchia. A questo punto il nome del club fu cambiato in SK Bratislava. Il 26 settembre, 1940 il SK Bratislava disputò la sua prima partita nel nuovo stadio, Tehelné pole.

Il primo incontro internazionale nella nuova sede fu disputata il 27 ottobre 1940, con un pareggio 2-2 tra SK Bratislava e Hertha Berlino. Nel campionato slovacco separato, SK Bratislava vinse il titolo per quattro volte nel periodo dal 1939 al 1945. Lo Slovan fu la prima squadra cecoslovacca ad adottare il modulo WM. Il primo avversario straniero della squadra dopo la seconda guerra mondiale fu il Ferencvárosi TC: lo SK Bratislava perse 0-1, ma malgrado ciò vinse la Coppa dell'Europa Centrale per 2-1 contro l'Ungheria di fronte a 20.000 spettatori nel campo Tehelnom. In questo periodo gli ex giocatori dello I. ČsŠK Bratislava Ferdinand Daučík e Leopold "Jim" Šťastný allenarono lo SK Bratislava.

Campionato cecoslovacco

[modifica | modifica wikitesto]

La denominazione della squadra cambiò di nuovo nel 1948, in Sokol NV Bratislava. Il club ottenne un nuovo successo nel 1949, quando divennero i primi campioni della ricostituita Cecoslovacchia. Campioni di questo periodo militanti nel Bratislava comprendevano Emil Pažický, Gejza Šimanský, Bozhin Laskov, Viktor Tegelhoff e Teodor Reimann.

Anton Bulla, l'allenatore nel 1953, ingaggiò otto nuovi giocatori che rinforzarono la squadra. Nel 1961-1962 la squadra sconfisse lo Red Star Bratislava nel campionato nazionale per il titolo. Per pressioni e interessi politici ed economici, lo TJ Slovan UNV e lo TJ Dimitrov si fusero per formare il CHZJD Slovan Bratislava il 5 agosto 1961.

La formazione che disputò la Finale di Coppa delle Coppe 1968-1969.

Lo Slovan concluse la stagione 1967-1968 al secondo posto in campionato, vinse nella stessa stagione la coppa di Cecoslovacchia, guadagnandosi il diritto a partecipare alla Coppa delle Coppe dell'anno successivo. La squadra era condotta dall'ex giocatore Slovan Michal Vičan.

Il 21 maggio 1969 la squadra sconfisse per 3-2 il Barcellona nella finale di Coppa delle Coppe, vincendo così il suo primo trofeo europeo. Alcuni dei giocatori della squadra erano Ľudovít Cvetler, Vladimír Hrivnák, Ján Čapkovič, Karol Jokl, Alexander Horváth, Jozef Čapkovič, e Alexander Vencel.

Nel 1970 la squadra cecoslovacca partecipò alla Coppa del Mondo FIFA in Messico comprendendo sette giocatori dello Slovan: Alexander Vencel, Ján Zlocha, Ivan Hrdlička, Karol Jokl, Ján Čapkovič, Vladimír Hrivnák e Alexander Horváth. Jozef Vengloš era l'allenatore della squadra dello Slovan Bratislava per parte di questo periodo, oltre ad allenare a livello internazionale.

Nel 1976 la nazionale cecoslovacca, comprendente sei giocatori dello Slovan, conquistò il titolo europeo nei Campionati Europei svoltosi a Belgrado. Le medaglie d'oro furono assegnate all'allenatore Venglos, Alexander Vencel, Jozef Čapkovič, Koloman Gögh, Marián Masny, Anton Ondruš, Ján Pivarník e Ján Švehlík. Dalla stagione 1977-78 lo Slovan era in declino. Nella stagione 1984-85 lo Slovan, guidato da coach Ján Hucko e Jozef Obert, retrocedette nel campionato cadetto.

Dopo tre stagioni trascorse in cadetteria, lo Slovan Bratislava riuscì a ritornare in massima serie. Nella stagione 1987/88 la squadra ritornò in massima serie sotto la guida degli allenatori Ján Zachar e Jozef Jankech, che in seguito ha allenato la Nazionale di calcio slovacca. Dušan Galis allenò lo Slovan dal 1977 al 1981. Nel 1991-92 lo Slovan Bratislava vinse il titolo cecoslovacco per l'ultima volta. Tra le stelle della squadra vi erano Peter Dubovský, Dušan Tittel, Ladislav Pecko, Vladimír Kinder, Miloš Glonek, Tomáš Stúpala, e Alexander Vencel.

Lo Slovan vinse il campionato slovacco nelle stagioni 1993-94, 1994-95 e 1995-96. Nei successivi due anni a vincere il titolo fu invece il Košice. Lo Slovan ritornò alla vittoria del titolo slovacco nella stagione 1998-99. Le stelle della squadra comprendevano l'allenatore Stanislav Griga e i giocatori Róbert Tomaschek, Miroslav König, Stanislav Varga, Tibor Jančula e Ladislav Pecko. Negli anni successivi le prestazioni della squadra peggiorarono a causa di difficoltà economiche, che costrinsero la società a vendere alcuni dei migliori giocatori in organico. Alla fine della stagione 2003-04 la squadra retrocesse in 1. Slovenská Futbalová Liga, dove trascorse due stagioni.

Dopo due anni, nell'annata 2010-2011 lo Slovan si aggiudicò per la terza volta il double titolo nazionale-Coppa di Slovacchia sotto la guida dell'allenatore ceco Karel Jarolím. Con venti gol, Filip Šebo si laureò capocannoniere del campionato.

Eliminata dai preliminari di Champions League dai ciprioti dell'APOEL, nel 2011-2012 la squadra, allenata da Vladimír Weiss, retrocesse in Europa League, dove eliminò sorprendentemente la Roma, accedendo per la prima volta alla fase a gironi della competizione. Lo Slovan vinse nuovamente la coppa nazionale nel 2012-2013 e il titolo nazionale nel 2013-2014, malgrado una brutta partenza che causò il ritorno in panchina del duo di allenatori Dušan Galis-Jozef Valovič dopo diciassette anni; la sconfitta in finale di Coppa di Slovacchia contro il Košice impedì il double. Vinta la coppa nazionale nel 2016-2017 e nel 2017-2018, lo Slovan si è trasferito nel nuovo stadio nel 2019, anno in cui ha vinto di nuovo il campionato.

In virtù del successo in campionato nella stagione 2019-2020, il club prende parte alle qualificazioni per la fase a gironi di Champions League 2020-2021 venendo sorteggiato per il primo turno contro i campioni faroesi del KÍ Klaksvík. Il match (gara secca giocata in trasferta), inizialmente previsto per il 19 agosto 2020, è stato rinviato al 21 seguente per poi essere annullato definitivamente causa contagi di COVID-19 nello spogliatoio slovacco. La UEFA aveva accettato la richiesta dello Slovan di far giocare il match due giorni dopo interamente coi giovani della squadra B (rimasti a Bratislava), ma quando risultarono dei tamponi di esito positivo anche tra questi si optó per l'assegnazione 3-0 a tavolino per i faroesi, eliminando, di conseguenza, lo Slovan dalla competizione. Come da regolamento, il club affronta i finlandesi del KuPS nel secondo turno di Europa League: dopo lo 0-0 dei 90 minuti regolamentari, gli slovacchi passano in vantaggio al 111º minuto di gioco per poi essere raggiunti allo scadere dei tempi supplementari sull'uno pari; decisivi saranno i calci di rigore che costringono lo Slovan di abbandonare anche questa competizione. Nel primo turno di qualificazione alla UEFA Champions League 2021-2022 elimina i campioni irlandesi dello Shamrock Rovers per 3-2 (risultato aggregato).

  • 1919: 1. ČsŠK Bratislava
  • 1939: ŠK Bratislava
  • 1948: Sokol NV Bratislava
  • 1953: ÚNV Slovan Bratislava
  • 1961: Slovan CHZJD Bratislava
  • 1990: ŠK Slovan Bratislava

Il Tehelné pole aveva una capienza di 30.085 spettatori,[1] ed è di 105 m di lunghezza e 68 m di larghezza[2]

Lo stadio è stato costruito durante la prima Repubblica Slovacca, quando la Germania nazista aveva occupato la Petržalka nel 1938 e Bratislava aveva perso quasi tutti i suoi impianti sportivi.[3] La costruzione durò dal 1939 al 1944, dopodiché lo stadio divenne il campo di gioco casalingo dello Slovan Bratislava. Lo stadio venne inaugurato nel settembre del 1940; la capienza originaria era di 25.000 posti, e la prima partita internazionale disputata in questo stadio si disputò il 27 ottobre 1940, con un pareggio 2-2 tra lo Slovan Bratislava e l'Hertha Berlino. Il vecchio stadio ha subito lavori di restauro nel 1961, con l'aggiunta di una seconda tribuna, e con conseguente aumento della capienza a 45.000 spettatori; fu inoltre modernizzato con l'aggiunta della tabella dei punteggi, della luce artificiale e altri aggiustamenti.[4] Tuttavia, lo stadio poteva contenere fino ad addirittura 50.000 spettatori, e poco prima dello scioglimento della Cecoslovacchia, era il più grande in uso (lo Strahov Stadium a Praga aveva una capienza di 220.000, ma era in disuso negli anni novanta) e fu lo stadio casalingo della nazionale cecoslovacca.[5]

Stadio Pasienky

Lo stadio venne ricostruito ancora una volta negli anni novanta, riducendo la capacità a 30.000, tutti posti a sedere. Dopo di ciò, il Tehelné pole stadio era il secondo più grande in Slovacchia dopo Všešportový areál in Košice, che è ormai in disuso. Nel 2005-06, è stato utilizzato anche come stadio di casa dell'Artmedia Bratislava per la Champions League e la Coppa UEFA, perché lo stadio dell'Artmedia non soddisfaceva gli standard minimi per competizioni UEFA. Si prevede che lo stadio attuale venga demolito per costruirne uno nuovo con la capacità di circa 35.000 posti, per un costo circa 80 milioni di euro.[6] La necessità di un nuovo stadio deriva dalle nuove regole UEFA in materia do partite internazionali.[6]

Nel luglio 2009 il governo slovacco ha deciso di sostenere la costruzione del nuovo stadio. La sua capacità sarà di 22.000 spettatori con possibilità di ampliamento a 30.000.[7] Il vecchio stadio è stato demolito nel 2013. Tra il 2009 e il 2018, lo Slovan ha disputato le gare casalinghe al Pasienky. A partire dal marzo del 2019, lo Slovan Bratislava gioca le sue gare interne nel nuovo Tehelné pole.

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dello Š.K. Slovan Bratislava.
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dello Š.K. Slovan Bratislava.

Vincitori di titoli

[modifica | modifica wikitesto]
Campioni d'Europa

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
1949, 1950, 1951, 1955, 1969-1970, 1973-1974, 1974-1975, 1991-1992
1993-1994, 1994-1995, 1995-1996, 1998-1999, 2008-2009, 2010-2011, 2012-2013, 2013-2014, 2018-2019, 2019-2020, 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023, 2023-2024
1961-1962, 1962-1963, 1967-1968, 1973-1974, 1981-1982
1993-1994, 1996-1997, 1998-1999, 2009-2010, 2010-2011, 2012-2013, 2016-2017, 2017-2018, 2019-2020, 2020-2021
1994, 1995, 1996, 1999, 2009, 2011, 2013, 2014

Competizioni internazionali

[modifica | modifica wikitesto]
1968-1969
1968, 1970, 1972, 1973, 1974, 1977, 1990, 1992, 1994

Altri piazzamenti

[modifica | modifica wikitesto]
Secondo posto: 1952, 1956, 1959-1960, 1963-1964, 1966-1967, 1967-1968, 1968-1969, 1971-1972, 1975-1976, 1990-1991
Terzo posto: 1947-1948, 1960-1961, 1992-1993
Finalista: 1964-1965, 1969-1970, 1971-1972, 1975-1976, 1982-1983, 1988-1989
Secondo posto: 1939, 1942-1943, 2000-2001, 2009-2010, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018
Terzo posto: 1999-2000, 2002-2003, 2011-2012, 2014-2015
Finalista: 2002-2003, 2013-2014, 2015-2016, 2021-2022, 2022-2023
Semifinalista: 2008-2009
Finalista: 1995, 1997, 2010
Finalista: 1964
Semifinalista: 1955
Semifinalista: 1961-1962

Statistiche nelle competizioni UEFA

[modifica | modifica wikitesto]

Tabella aggiornata alla fine della stagione 2021-2022.

Competizione Partecipazioni G V N P RF RS
UEFA Champions League 14 43 14 11 18 47 57
Coppa delle Coppe 7 28 16 3 11 45 33
Coppa UEFA/UEFA Europa League 21 90 36 18 36 143 136
UEFA Europa Conference League 1 6 2 2 2 8 7
I tifosi dello Slovan sono chiamati Belasá šlachta

I principali gruppi ultras sono chiamati Belasá šlachta e Ultras Slovan.

Le principali squadre rivali dello Slovan a Bratislava erano l'Inter Bratislava e il Petržalka. La rivalità tra Slovan e l'Inter ha una storia lunga e ricca: entrambe le squadre hanno giocato nella massima serie del campionato cecoslovacco di calcio, ed entrambe le squadre hanno vinto una coppa europea nella stagione 1968-69: lo Slovan vinse la Coppa delle Coppe, l'Inter vinse la Mitropa Cup. La rivalità con Petržalka ha raggiunto il picco dopo il 2000.

Il più grande avversario del Slovan Bratislava è lo Spartak Trnava.

Rosa 2024-2025

[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 2 luglio 2024.

N. Ruolo Calciatore
1 Slovacchia (bandiera) P Adrián Chovan
22 Slovacchia (bandiera) P Matúš Ružinský
30 Slovacchia (bandiera) P Michal Šulla
31 Slovacchia (bandiera) P Martin Trnovský
82 Canada (bandiera) P Milan Borjan
4 Georgia (bandiera) D Guram Kashia
5 Slovacchia (bandiera) D Richard Križan
12 Slovenia (bandiera) D Kenan Bajrić
14 Paesi Bassi (bandiera) D Myenty Abena
17 Rep. Ceca (bandiera) D Jurij Medveděv
25 Slovacchia (bandiera) D Lukáš Pauschek
29 Bulgaria (bandiera) D Vasil Božikov
36 Brasile (bandiera) D Lucas Lovat
81 Argentina (bandiera) D Vernon De Marco
3 Nigeria (bandiera) C Uche Agbo
7 Slovacchia (bandiera) C Vladimír Weiss
8 Ungheria (bandiera) C Dávid Holman
N. Ruolo Calciatore
10 Nigeria (bandiera) C Rabiu Ibrahim
11 Rep. Ceca (bandiera) C Jaromír Zmrhal
16 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) C Alen Mustafić
33 Slovacchia (bandiera) C Juraj Kucka
18 Slovacchia (bandiera) C David Hrnčár
19 Inghilterra (bandiera) C Andre Green
20 Georgia (bandiera) C Jaba Kankava
9 Croazia (bandiera) A Ivan Šaponjić
77 Serbia (bandiera) A Aleksandar Čavrić
Slovacchia (bandiera) A Dávid Strelec
Armenia (bandiera) C Tigran Barseghyan
Paesi Bassi (bandiera) C Joeri de Kamps
Venezuela (bandiera) A Eric Ramírez
Panama (bandiera) D César Blackman
Belgio (bandiera) D Siemen Voet
Lussemburgo (bandiera) C Gerson Rodrigues
Nigeria (bandiera) A Ezekiel Henty

Rosa 2023-2024

[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 29 settembre 2023.

N. Ruolo Calciatore
1 Slovacchia (bandiera) P Adrián Chovan
22 Slovacchia (bandiera) P Matúš Ružinský
30 Slovacchia (bandiera) P Michal Šulla
31 Slovacchia (bandiera) P Martin Trnovský
82 Canada (bandiera) P Milan Borjan
4 Georgia (bandiera) D Guram Kashia
5 Slovacchia (bandiera) D Richard Križan
12 Slovenia (bandiera) D Kenan Bajrić
14 Paesi Bassi (bandiera) D Myenty Abena
17 Rep. Ceca (bandiera) D Jurij Medveděv
25 Slovacchia (bandiera) D Lukáš Pauschek
29 Bulgaria (bandiera) D Vasil Božikov
36 Brasile (bandiera) D Lucas Lovat
81 Argentina (bandiera) D Vernon De Marco
3 Nigeria (bandiera) C Uche Agbo
7 Slovacchia (bandiera) C Vladimír Weiss
N. Ruolo Calciatore
8 Ungheria (bandiera) C Dávid Holman
10 Nigeria (bandiera) C Rabiu Ibrahim
11 Rep. Ceca (bandiera) C Jaromír Zmrhal
16 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) C Alen Mustafić
33 Slovacchia (bandiera) C Juraj Kucka
18 Slovacchia (bandiera) C David Hrnčár
19 Inghilterra (bandiera) C Andre Green
20 Georgia (bandiera) C Jaba Kankava
9 Croazia (bandiera) A Ivan Šaponjić
77 Serbia (bandiera) A Aleksandar Čavrić
Slovacchia (bandiera) A Dávid Strelec
Armenia (bandiera) C Tigran Barseghyan
Paesi Bassi (bandiera) C Joeri de Kamps
Nigeria (bandiera) A Ezekiel Henty
Venezuela (bandiera) A Eric Ramírez
Panama (bandiera) D César Blackman

Rosa 2022-2023

[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 23 gennaio 2022.

N. Ruolo Calciatore
1 Slovacchia (bandiera) P Adrián Chovan
22 Slovacchia (bandiera) P Matúš Ružinský
30 Slovacchia (bandiera) P Michal Šulla
31 Slovacchia (bandiera) P Martin Trnovský
4 Georgia (bandiera) D Guram Kashia
5 Slovacchia (bandiera) D Richard Križan
14 Paesi Bassi (bandiera) D Myenty Abena
17 Rep. Ceca (bandiera) D Jurij Medveděv
25 Slovacchia (bandiera) D Lukáš Pauschek
29 Bulgaria (bandiera) D Vasil Božikov
36 Brasile (bandiera) D Lucas Lovat
81 Argentina (bandiera) D Vernon De Marco
3 Nigeria (bandiera) C Uche Agbo
7 Slovacchia (bandiera) C Vladimír Weiss
8 Ungheria (bandiera) C Dávid Holman
N. Ruolo Calciatore
10 Nigeria (bandiera) C Rabiu Ibrahim
11 Rep. Ceca (bandiera) C Jaromír Zmrhal
16 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) C Alen Mustafić
33 Slovacchia (bandiera) C Juraj Kucka
18 Slovacchia (bandiera) C David Hrnčár
19 Inghilterra (bandiera) C Andre Green
20 Georgia (bandiera) C Jaba Kankava
9 Croazia (bandiera) A Ivan Šaponjić
77 Serbia (bandiera) A Aleksandar Čavrić
Slovacchia (bandiera) A Dávid Strelec
Belgio (bandiera) D Siemen Voet
Armenia (bandiera) C Tigran Barseghyan
Paesi Bassi (bandiera) C Joeri de Kamps
Nigeria (bandiera) A Ezekiel Henty
Venezuela (bandiera) A Eric Ramírez

Rosa 2019-2020

[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 25 gennaio 2020.

N. Ruolo Calciatore
1 Slovacchia (bandiera) P Dominik Greif
2 Paesi Bassi (bandiera) D Mitch Apau
6 Paesi Bassi (bandiera) C Joeri de Kamps
7 Marocco (bandiera) A Moha
8 Croazia (bandiera) C Marin Ljubičić
10 Nigeria (bandiera) C Rabiu Ibrahim
11 Serbia (bandiera) C Dejan Dražić
14 Paesi Bassi (bandiera) D Myenty Abena
15 Slovacchia (bandiera) A David Strelec
17 Rep. Ceca (bandiera) D Jurij Medveděv
18 Slovacchia (bandiera) D Samuel Kozlovský
19 Slovacchia (bandiera) C Denis Potoma
20 Rep. Ceca (bandiera) C Erik Daniel
21 Brasile (bandiera) A Rafael Ratão
22 Slovacchia (bandiera) P Matúš Ružinský
N. Ruolo Calciatore
23 Ucraina (bandiera) D Artem Suchoc'kyj
24 Spagna (bandiera) C Nono
25 Slovacchia (bandiera) D Lukáš Pauschek
27 Ungheria (bandiera) C Dávid Holman
29 Bulgaria (bandiera) D Vasil Božikov
30 Slovacchia (bandiera) P Michal Šulla
31 Slovacchia (bandiera) P Martin Trnovský
36 Brasile (bandiera) D Lucas Lovat
66 Slovenia (bandiera) D Kenan Bajrić
77 Serbia (bandiera) A Aleksandar Čavrić
81 Argentina (bandiera) D Vernon De Marco
99 Grecia (bandiera) A Geōrgios Tzovaras
Nigeria (bandiera) A Ezekiel Henty
Slovenia (bandiera) A Žan Medved
Slovenia (bandiera) A Alen Ožbolt

Rosa 2018-2019

[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 4 gennaio 2019.

N. Ruolo Calciatore
1 Slovacchia (bandiera) P Dominik Greif
2 Paesi Bassi (bandiera) D Mitch Apau
3 Serbia (bandiera) D Milan Rundić
4 Montenegro (bandiera) C Vukan Savićević
6 Paesi Bassi (bandiera) C Joeri de Kamps
7 Marocco (bandiera) A Moha
8 Croazia (bandiera) C Marin Ljubičić
9 Slovenia (bandiera) C Andraž Šporar
10 Nigeria (bandiera) C Rabiu Ibrahim
11 Serbia (bandiera) C Dejan Dražić
12 Montenegro (bandiera) A Boris Cmiljanić
12 Spagna (bandiera) C Nono
17 Rep. Ceca (bandiera) D Jurij Medveděv
18 Slovacchia (bandiera) A Dávid Hrnčár
N. Ruolo Calciatore
19 Slovacchia (bandiera) D Kornel Saláta
20 Paesi Bassi (bandiera) C Ricky van Haaren
21 Slovacchia (bandiera) A Filip Hološko
22 Slovacchia (bandiera) P Matúš Ružinský
23 Ucraina (bandiera) D Artem Suchoc'kyj
24 Slovacchia (bandiera) A David Strelec
25 Slovacchia (bandiera) D Adam Laczkó
27 Ungheria (bandiera) C Dávid Holman
29 Bulgaria (bandiera) D Vasil Božikov
30 Slovacchia (bandiera) P Michal Šulla
45 Serbia (bandiera) A Aleksandar Čavrić
66 Slovenia (bandiera) D Kenan Bajrić
99 Paesi Bassi (bandiera) A Mitchell Schet
Slovacchia (bandiera) D Juraj Kotula

Rosa 2017-2018

[modifica | modifica wikitesto]
N. Ruolo Calciatore
2 Serbia (bandiera) D Boris Sekulić
3 Serbia (bandiera) D Milan Rundić
4 Montenegro (bandiera) C Vukan Savićević
6 Paesi Bassi (bandiera) C Joeri de Kamps
7 Slovacchia (bandiera) C František Kubík
8 Serbia (bandiera) C Uroš Damnjanović
9 Slovacchia (bandiera) C Tomáš Kóňa
10 Guinea (bandiera) C Seydouba Soumah
11 Slovacchia (bandiera) A Filip Oršula
14 Slovacchia (bandiera) C Marek Rigo
17 Paesi Bassi (bandiera) D Ruben Ligeon
18 Spagna (bandiera) D Vernon De Marco
19 Slovacchia (bandiera) D Kornel Saláta
N. Ruolo Calciatore
20 Ungheria (bandiera) A Tamás Priskin
21 Slovacchia (bandiera) A Filip Hološko
22 Slovacchia (bandiera) P Dominik Greif
23 Slovacchia (bandiera) D Samuel Antálek
24 Slovacchia (bandiera) C Samuel Šefčík
25 Slovacchia (bandiera) D Adam Laczkó
29 Slovacchia (bandiera) A Patrik Pinte
30 Slovacchia (bandiera) P Martin Krnáč
33 Slovacchia (bandiera) A Róbert Vittek
45 Serbia (bandiera) A Aleksandar Čavrić
77 Paesi Bassi (bandiera) C Lesly de Sa
82 Slovacchia (bandiera) P Ján Mucha (capitano)
99 Paesi Bassi (bandiera) C Mitchell Schet

Rosa 2015-2016

[modifica | modifica wikitesto]
N. Ruolo Calciatore
2 Serbia (bandiera) D Boris Sekulić
4 Montenegro (bandiera) C Vukan Savićević
5 Slovacchia (bandiera) D Dávid Hudák
7 Slovacchia (bandiera) A František Kubík
8 Argentina (bandiera) C Mauro González
9 Slovacchia (bandiera) A Adam Zreľák
10 Serbia (bandiera) C Marko Milinković (capitano)
11 Slovacchia (bandiera) A Filip Oršula
12 Slovacchia (bandiera) A Karol Mészáros
13 Slovacchia (bandiera) C Patrik Sabo
14 Slovacchia (bandiera) D Timotej Záhumenský
15 Slovacchia (bandiera) C Lukáš Gašparovič
16 Argentina (bandiera) D Nicolás Gorosito
17 Slovacchia (bandiera) C Samuel Štefánik
N. Ruolo Calciatore
19 Slovacchia (bandiera) D Kornel Saláta
20 Ungheria (bandiera) A Tamás Priskin
24 Ungheria (bandiera) C Ádám Vargász
23 Trinidad e Tobago (bandiera) A Lester Peltier
25 Slovacchia (bandiera) A Róbert Matejka
26 Slovacchia (bandiera) A Filip Ďuriš
27 Serbia (bandiera) C Slobodan Simović
28 Slovacchia (bandiera) D Juraj Kotula
29 Slovacchia (bandiera) C Matej Jakúbek
30 Slovacchia (bandiera) P Martin Krnáč
33 Slovacchia (bandiera) A Róbert Vittek
39 Rep. Ceca (bandiera) D Jakub Podaný
82 Slovacchia (bandiera) P Ján Mucha

Rosa 2014-2015

[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 1º settembre 2014

N. Ruolo Calciatore
1 Slovacchia (bandiera) P Dušan Perniš
2 Serbia (bandiera) D Miloš Josimov
3 Slovacchia (bandiera) D Branislav Niňaj
4 Slovacchia (bandiera) D Erik Čikoš
5 Slovacchia (bandiera) C Tomáš Bagi
6 Rep. Ceca (bandiera) A Pavel Fořt
7 Slovacchia (bandiera) C František Kubík
8 Slovacchia (bandiera) C Erik Grendel
9 Slovacchia (bandiera) A Juraj Halenár
10 Slovacchia (bandiera) C Igor Žofčák (capitano)
12 Slovacchia (bandiera) C Karol Mészáros
13 Slovacchia (bandiera) A Róbert Matejka
14 Rep. Ceca (bandiera) D Tomáš Jablonský
16 Argentina (bandiera) D Nicolás Gorosito
17 Slovacchia (bandiera) C Samuel Štefánik
18 Costa d'Avorio (bandiera) C Mamadou Bagayoko
N. Ruolo Calciatore
19 Slovacchia (bandiera) C Viktor Miklós
20 Guinea (bandiera) C Seydouba Soumah
21 Slovacchia (bandiera) D Kristián Kolčák
22 Slovacchia (bandiera) P Martin Poláček
23 Slovacchia (bandiera) C Lukáš Gašparovič
25 Slovacchia (bandiera) D Michal Sipľak
26 Slovacchia (bandiera) D Dávid Hudák
28 Slovacchia (bandiera) D Martin Vrablec
29 Slovacchia (bandiera) C Matej Jakúbek
30 Slovacchia (bandiera) P Matúš Putnocký
33 Slovacchia (bandiera) A Róbert Vittek
77 Trinidad e Tobago (bandiera) A Lester Peltier
81 Slovacchia (bandiera) C Richard Lašík
Slovacchia (bandiera) D Timotej Záhumenský
Slovacchia (bandiera) C Rajmund Mikuš
Rep. Ceca (bandiera) C Jakub Podaný

Staff tecnico

[modifica | modifica wikitesto]
Allenatore: Rep. Ceca (bandiera) František Straka
  1. ^ Football stadiums of the world – Stadium List Europe
  2. ^ Loading..., su www.slovanfutbal.com. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  3. ^ Lacika, "Bratislava", p. 195 (Slovak)
  4. ^ Loading..., su www.slovanfutbal.com. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  5. ^ (CS) Tehelne pole nahradi narodni stadion – Reprezentace – Fotbal – Sportplus – Aktualne – Aktualne.cz [collegamento interrotto], su aktualne.cz.
  6. ^ a b State to finance Sk3 billion football stadium, in The Slovak Spectator.
  7. ^ Moderný NFŠ na Tehelnom poli s kapacitou 22 000 miest, su futbalsfz.sk, 21. júla 2009. URL consultato il 30 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2020).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio