Strada statale 455 di Pontestura

Strada statale 455
di Pontestura
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Piemonte
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioVercelli
Fineex SS 457 presso Cereseto
Lunghezza30,000[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 25/03/1964 - G.U. 128 del 26/05/1964[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Regione Piemonte e quindi alla società ARES; dal 2008 è stata trasferita alla Provincia di Vercelli e alla Provincia di Alessandria)

La ex strada statale 455 di Pontestura (SS 455), ora strada provinciale 455 di Pontestura (SP 455)[3][4], è una strada provinciale italiana.

Ha origine a Vercelli, dal sud della città ed ha un tracciato ampio e pianeggiante: uscita dall'abitato di Vercelli interseca l'autostrada A4/A26 e tocca i comuni di Desana e Tricerro, entrambi aggirabili esternamente, per poi giungere a Trino (che è raggiungibile con una breve deviazione) e, dopo aver passato il fiume Po, arriva a Pontestura. Dopo pochi chilometri, la strada termina innestandosi sulla ex strada statale 457 di Moncalvo nel comune di Cereseto, a nord dell'abitato principale.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Piemonte che ha classificato l'arteria come strada regionale con la denominazione strada regionale 455 di Pontestura (SR 455) ed affidata all'ARES (Agenzia Regionale Strade)[5].

A seguito del D.R. 9-5791 del 27 aprile 2007 della Regione Piemonte, dal 1º gennaio 2008 è stata infine riclassificata come provinciale e consegnato alla Provincia di Vercelli e alla Provincia di Alessandria per le tratte territorialmente competenti[6].

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Piemonte (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Decreto ministeriale del 25/03/1964
  3. ^ Provincia di Vercelli - D.G.P. 481 del 20/04/2009 (PDF), su regione.piemonte.it, Regione Piemonte - B.U. 35 del 3/09/2009.
  4. ^ Allegato A - Strade provinciali (PDF) [collegamento interrotto], su provincia.alessandria.it, Provincia di Alessandria.
  5. ^ D.G.R. 90-4628 del 26/11/2001, su regione.piemonte.it, Regione Piemonte - B.U. 51 del 19/12/2001.
  6. ^ D.G.R. 9-5791 del 27/04/2007, su regione.piemonte.it, Regione Piemonte - B.U. 20 del 17/05/2007.

Voci correlate

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