Acido 2,3-diidrossibenzoico
Acido 2,3-diidrossibenzoico | |
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Nome IUPAC | |
acido 2,3-diidrossibenzoico | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C7H6O4 |
Massa molecolare (u) | 154,12 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 206-139-5 |
PubChem | 19 |
DrugBank | DBDB01672 |
SMILES | C1=CC(=C(C(=C1)O)O)C(=O)O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | 26 g/l a 22 °C |
Temperatura di fusione | 204-206 °C |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi H | 315 - 319 - 335 |
Consigli P | 261 - 305+351+338 |
L'acido 2,3-diidrossibenzoico (2,3DHBA) o acido pirocatecuico è un acido fenolico presente in natura. La sua struttura è costituita da un anello benzenico a cui è attaccato un gruppo carbossilico e con due gruppi idrossilici sostituenti in posizione 2,3.
La sua struttura contiene un anello catecolico (l'anello benzenico con i 2 idrossili vicinali) che quando deprotonato può legare fortemente il ferro, mentre il gruppo carbossilico permette di attaccare la molecola a molti composti attraverso un legame ammidico. Per queste caratteristiche è un sideroforo monocatecolico, precursore biologico di altri siderofori, molecole che complessano fortemente il ferro, come la enterobactina.[1][2] Oltre che un sideroforo l'acido 2,3-diidrossibenzoico è un antiossidante ed uno scavenger di radicali.[3][4]
Ha la forma di una polvere cristallina color crema, leggermente solubile in acqua e solubile in etanolo.
Il 2,3DHBA è stato rilevato nel vino rosso.
Occorrenza in natura
[modifica | modifica wikitesto]L'acido 2,3-diidrossibenzoico, si trova libero in varie piante: Oenothera biennis, Taxus baccata, Phyllanthus acidus, Salvinia molesta e nel frutto della Flacourtia inermis; nei rododendri (Rhododendron spp.) e altri membri della famiglia come la Erica carnea, Gaultheria procumbens; nella Gentiana lutea, Erythraea centaurium e nelle pervinche Vinca minor e Catharanthus roseus. Inoltre è prodotto da microrganismi algali, batterici e fungini: l'alga verde Spongiochloris spongiosa, il cianobatterio Anabaena doliolum, gli altri batteri Streptomyces sp., Acinetobacter calcoaceticus, Brucella abortus e i funghi Aspergillus soja, Rhizobium sp. e Penicillium roquefortii. Sono comuni anche alcuni derivati, esteri o glucosidi, come il 3- O - β - D- glucopiranoside isolato da piante non correlate come la genziana Geniostoma antherotrichum e la Boreava orientalis e l'acido 2-idrossi-3-metossibenzoico rilevato nel croco (Colchicum) e nella betulla (Betula pendula).[5][6][7][8]
Metabolismo
[modifica | modifica wikitesto]In varie specie viventi, sono state individuate varie reazioni biochimiche di sintesi (anabolismo) e di degradazione (catabolismo) del 2,3DHBA.[9] Nell'uomo l'acido pirocatecuico è uno dei principali metaboliti rilevati nel plasma[10] dopo l'assunzione di succo di mirtillo[11] o di aspirina.[12] Anche nelle piante il 2,3DHBA può derivare dall'acido salicilico.[9]
Il 2,3DHBA è inoltre intermedio in alcune reazioni biochimiche che avvengono in natura in quella che viene chiamata via dello shikimato, che porta alla formazione degli amminoacidi aromatici (fenilalanina, triptofano e tirosina). È infatti biosintetizzato in presenza di NAD+ e Mg2+ dall'acido corismico, esso stesso sintetizzato dall'acido shikimico.[13]
2,3-DHBA è anche un intermedio nel catabolismo del L-triptofano dove si forma dall'antranilato.
Enzima | Reazione |
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2,3-diidrossibenzoato carbossilasi[14] | |
antranilato 2,3-idrossilasi[15] | |
2,3-diidrossibenzoato-AMP ligasi[16] | |
2,3-diidro-2,3-diidrossibenzoato deidrogenasi[17] | |
2,3-diidrossibenzoato 2,3-diossigenasi[18] | |
pirocatecuato ossigenasi[19] | |
3-idrossibenzoato 2-monoossigenasi[20] | |
enterobactina sintasi[21] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I. G. O'Brien, G. B. Cox e F. Gibson, Biologically active compounds containing 2,3-dihydroxybenzoic acid and serine formed by Escherichia coli, in Biochimica Et Biophysica Acta, vol. 201, n. 3, 24 marzo 1970, pp. 453–460, DOI:10.1016/0304-4165(70)90165-0. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ J. R. Pollack e J. B. Neilands, Enterobactin, an iron transport compound from Salmonella typhimurium, in Biochemical and Biophysical Research Communications, vol. 38, n. 5, 12 marzo 1970, pp. 989–992, DOI:10.1016/0006-291x(70)90819-3. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Z. Sroka e W. Cisowski, Hydrogen peroxide scavenging, antioxidant and anti-radical activity of some phenolic acids, in Food and Chemical Toxicology, vol. 41, n. 6, 1º giugno 2003, pp. 753–758, DOI:10.1016/S0278-6915(02)00329-0. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Z. Sroka e W. Cisowski, Hydrogen peroxide scavenging, antioxidant and anti-radical activity of some phenolic acids, in Food and Chemical Toxicology, vol. 41, n. 6, 2003-06, pp. 753–758, DOI:10.1016/s0278-6915(02)00329-0. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Retno A Budi Muljono, Farida L Darsono e Johannes J.C Scheffer, Assay of 2,3-dihydroxybenzoic acid and related compounds in plant materials by high-performance liquid chromatography, in Journal of Chromatography A, vol. 927, n. 1-2, 2001-08, pp. 39–45, DOI:10.1016/s0021-9673(01)01098-6. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Yasumasa SUGIYAMA e Akira HIROTA, New Potent DPPH Radical Scavengers from a Marine-Derived Actinomycete Strain USF-TC31, in Bioscience, Biotechnology, and Biochemistry, vol. 73, n. 12, 23 dicembre 2009, pp. 2731–2734, DOI:10.1271/bbb.90636. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ L. Onofrejová, J. Vašíčková e B. Klejdus, Bioactive phenols in algae: The application of pressurized-liquid and solid-phase extraction techniques, in Journal of Pharmaceutical and Biomedical Analysis, vol. 51, n. 2, 2010-01, pp. 464–470, DOI:10.1016/j.jpba.2009.03.027. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Parent Michelle A., Bellaire Bryan H. e Murphy Erin A., Brucella abortus siderophore2,3-dihydroxybenzoic acid (DHBA) facilitatesintracellular survival of the bacteria, in Microbial Pathogenesis, vol. 32, n. 5, 2002-05, pp. 239–248, DOI:10.1006/mpat.2002.0500. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ a b (EN) Ragai K. Ibrahim e G. H. N. Towers, Conversion of Salicylic Acid to Gentisic Acid and o-Pyrocatechuic Acid, all Labelled with Carbon-14, in Plants, in Nature, vol. 184, n. 4701, 1959-12, pp. 1803–1803, DOI:10.1038/1841803a0. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Jiye A, Johan Trygg e Jonas Gullberg, Extraction and GC/MS analysis of the human blood plasma metabolome, in Analytical Chemistry, vol. 77, n. 24, 15 dicembre 2005, pp. 8086–8094, DOI:10.1021/ac051211v. URL consultato il 2 aprile 2021.
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- ^ M. Grootveld e B. Halliwell, 2,3-Dihydroxybenzoic acid is a product of human aspirin metabolism, in Biochemical Pharmacology, vol. 37, n. 2, 15 gennaio 1988, pp. 271–280, DOI:10.1016/0006-2952(88)90729-0. URL consultato il 2 aprile 2021.
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