Dialetto siciliano occidentale
Siciliano occidentale | |
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Parlato in | Italia |
Parlato in | Sicilia |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Italiche Romanze Italo-occidentali Italo-dalmate Siciliano Siciliano occidentale |
Codici di classificazione | |
Linguist List | scn-wes (EN) |
Glottolog | west2346 (EN) |
Mappa dei dialetti siciliani: il "siciliano occidentale" è indicato con la lettera a | |
Il dialetto siciliano occidentale[1] è un insieme di varietà diatopiche della lingua siciliana con caratteristiche comuni, parlate nelle province di Palermo, Trapani e nella parte centro-occidentale della provincia di Agrigento[2]. La varietà principale di tale gruppo è costituita dal dialetto palermitano.
Distribuzione geografica
[modifica | modifica wikitesto]Le varietà raggruppate all'interno del "siciliano occidentale" sono parlate nella parte più occidentale della Sicilia, corrispondente ai territori provinciali di Agrigento (esclusa la parte orientale), Palermo e Trapani, nonché nelle Isole Egadi e a Ustica. Per quanto riguarda Pantelleria, che pur rientra linguisticamente nel siciliano occidentale, le forti peculiarità del dialetto locale fanno sì che tale parlata costituisca un gruppo a sé stante.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]In seguito alle ricerche sul campo e a una più approfondita conoscenza della realtà dialettale dell'isola, Piccitto 1951 andò oltre la sommaria classificazione operata da Schneegans 1888, proponendo di suddividere i dialetti siciliani basandosi, in primo luogo, sulla presenza o meno del vocalismo metafonetico. Distinse, in tal modo, un "siciliano occidentale" da uno, più articolato, "centro-orientale".
Rientrano, pertanto, tra le varietà occidentali[3]:
- il dialetto palermitano, parlato a Palermo e nelle immediate vicinanze, caratterizzato dalla presenza del dittongamento incondizionato delle vocali toniche medie (ad esempio, bieḍḍu/bieḍḍi/bieḍḍa 'bello/belli/bella');
- il dialetto trapanese, parlato grosso modo a Trapani e provincia, caratterizzato - come il precedente sottogruppo - dalla trasformazione in /i/ della /r/ preconsonantica (ad esempio, càinne 'carne' < lat. carne(m));
- il dialetto agrigentino centro-occidentale, parlato in gran parte della provincia di Agrigento (compresa la zona dei Sicani occidentali), privo - come il trapanese - del dittongamento tipico del palermitano ma caratterizzato da alcune peculiarità fonetiche, come la realizzazione hi del nesso latino -fl- (ad esempio, hiumi 'fiume' < lat. flūmĕ(n)).
Pur coi limiti messi in risalto dallo stesso Piccitto, che basò la sua classificazione principalmente sul vocalismo tonico, Pellegrini 1977 recepì in buona parte questa classificazione e individuò nell'area occidentale (non metafonetica) uno dei sottogruppi nei quali divise la Sicilia linguistica[4].
Dialetti
[modifica | modifica wikitesto]Nella sistemazione delle sigle di localizzazione dei dialetti siciliani operata nel Vocabolario siciliano, le parlate afferenti al gruppo occidentale sono state classificate nel seguente modo[5]:
- dialetto agrigentino centro-occidentale
- dialetti agrigentini centrali (AG II)
- dialetti agrigentini occidentali (AG III)
- dialetto palermitano
- dialetti palermitani centrali (PA II)
- dialetti palermitani dell'interno (PA III)
- dialetti palermitani occidentali (PA IV)
- dialetto trapanese
- dialetti trapanesi orientali (TP I)
- dialetti trapanesi occidentali (TP II)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Riconoscendo l'arbitrarietà delle definizioni, nella nomenclatura delle voci viene usato il termine "lingua" in accordo alle norme ISO 639-1, 639-2 o 639-3. Negli altri casi, viene usato il termine "dialetto".
- ^ Matranga-Sottile 2013, p. 232.
- ^ Matranga-Sottile 2013, p. 233.
- ^ Matranga-Sottile 2013, p. 236.
- ^ VS V, pp. XXVII-XXXIII.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vito Matranga, Roberto Sottile, La variazione dialettale nello spazio geografico, in Giovanni Ruffino (a cura di), Lingue e culture in Sicilia, I, Palermo, CSFLS, 2013, pp. 215-274, ISBN 978-88-96312-68-1.
- Giovan Battista Pellegrini, La carta dei dialetti d'Italia, Pisa, Pacini editore, 1977, SBN PAL0022106.
- Giorgio Piccitto, La classificazione delle parlate siciliane e la metafonesi in Sicilia, in Archivio storico per la Sicilia orientale, XLVII, n. 1, Catania, Società di storia patria per la Sicilia Orientale, 1951, pp. 5-34.
- Heinrich Schneegans, Laute und Lautentwickelung des sicilianischen Dialectes nebst Mundartenkarte und aus dem Volksmund gesammelten Sprachproben, Strassburg, Karl J. Trübner, 1888, SBN PAL0051774. URL consultato il 17 novembre 2018.
- Salvatore Carmelo Trovato (a cura di), Vocabolario siciliano, fondato da Giorgio Piccitto, diretto da Giovanni Tropea, vol. V (Si-Z), Catania-Palermo, CSFLS/Opera del vocabolario siciliano, 2002, SBN PBE0086308.